Capitolo 13

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GIOVANNI P.O.V
Finalmente sono arrivato a casa ,oggi è stata proprio una giornata faticosa .
Appena entro vedo mia moglie e le mie figlie che hanno già pranzato.
"Ciao amore ,oggi hai fatto tardi?"
"Si sono uscito tardi da scuola"
" Come è stato il tuo rientro?"
"Insomma. Stamattina sono stato di nuovo male"
" Amore ma non era meglio che ti riposavi  per altri 2 giorni,sei stato dimesso solo ieri dall ospedale!"
"Anna ,siamo a marzo e se continuo a mancare , le mie alunne alla fine dell ' anno possono dire che in fisica non hanno fatto niente . Mancano 2 mesi per la fine della scuola e io devo finire il programma ,interrogare e fare un ' altro compito" dico alzando la voce .
" Papà ,mamma ha ragione, ti devi riposare di più .Non puoi giocare con la tua salute .Hai sentito che ti ha detto il dottore che un altro infarto e potresti morire e noi non vogliamo questo"mi dice Benedetta mentre mi abbraccia e piange.
"Non vi preoccupate, starò bene" dico mentre l abbraccio forte e gli asciugo le lacrime.
" Ora vado nel mio studio che devo correggere alcuni  compiti "
"Ma non vuoi neanche mangiare?"
" No,non ho fame, magari più tardi"

FRANCESCA P.O.V
Oggi pomeriggio voglio uscire un po con Valeria , e da tanto che non esco .
Mi preparo quando mi arriva un messaggio .
Da Valeria:
Sei pronta? Sono sotto casa tua!
A Valeria:
Si ,arrivo!!.
Passiamo tutto il pomeriggio  a fare compere anche perché tra un po è il mio compleanno e faccio 18 anni e devo ancora fare i preparativi per la festa .

Un Amore ContrastatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora