Capitolo 38

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FRANCESCA P.O.V
24 Maggio 2013
Ormai è passato un mese dalla punizione di mia madre e ancora ne devo passare un altro .
Un mese in cui io e lui abbiamo avuto un normale rapporto scolastico.
Driin Driin.
Suona la campanella che segna l entrata a scuola .
Per fortuna mancano pochi giorni alla fine ,non vedo l ora di andare al mare e uscire con gli amici tutti i giorni e se è possibile rivedere lui.
Entriamo in classe e alla prima ora ho lui
"Buongiorno ragazzi"
"Buongiorno prof "rispondiamo in coro
Posa la sua ventiquattrore mentre i suoi occhi sono puntati su di me e anch'io mi perdo nel suo sguardo dolce ,in quegl occhi color castano .
"Ragazzi vi devo dire una cosa. Come sapete l anno scolastico sta volgendo al termine ed è arrivata anche  l ora di cominciare a mettere i voti "
"Si prof lo sappiamo, allora?" dice Alessandra
"Bene,ieri in dirigenza mi hanno comunicato che c'è la possibilità che l ultima settimana di scuola ritorna il vostro professore di fisica e quindi sarà lui a mettere i voti ,in base naturalmente a quello che gli presento io"
"Prof ,ma non è giusto ,dovete metterli voi i voti" dico arrabbiata .
Non voglio che se ne vada.
" lo so Vitale ,ma lui è guarito e quindi potrebbe ritornare senza problemi e poi in realtà il vostro professore è lui ,io sono solo il sostituto. Comunque ora non pensiamoci più ,prendere il libro che facciamo l ultimo capitolo"
Speriamo che rimane ,lo amo!!!!!

Driin Driin
Finalmente si esce!!
"Francesca pomeriggio vuoi uscire?" dice Valeria
"Non posso ,lo sai che sono ancora in punizione"
"A già ,ma quando finisce?"
"Tra un mese!"
"Povera te"
"Lo so,comunque ora vado a casa ,ci vediamo domani"
"OK"
Saluto Valeria e mi diriggo alla fermata dell autobus.
GIOVANNI P.O.V
Sono nello studio e sto scrivendo al computer il programma di fisica che alla fine  deve essere firmato dalle alunne.
È difficile concentrarmi se penso di continuo a lei .
Mentre sono immerso nei miei pensieri sento bussare alla porta
"Avanti!"
"Posso disturbati ?"
"Si Anna  ,è successo qualcosa?"
"No ,volevo solo parlarti"
"Dimmi!"
"Ho pensato molto in questo mese, a noi due e a quello che è successo e ho capito una cosa"
"Cosa?"
"Che io ti amo e che la mia vita senza di te non ha senso . Io ti perdono perché per me sei essenziale come l aria che respiro" dice piangendo
"Anche tu per me sei importante"dico piangendo
"Ma tu ami ancora lei? Dimmi la verità ,qualunque cosa dirai non comprometterà la mia scelta"
"Si l amo ancora ,mi dispiace"
"Ti aspetterò,aspetterò che tu torni sulla tua strada e che la dimentichi per sempre"
Ci abbracciano forte
"Grazie Anna, grazie di avermi capito"
"Ti amo Giovanni"
"Cercherò di dimenticarla ,ma non sarà facile"
"Ti aspetterò anche tutta la vita se è necessario"
"Grazie"
Finalmente ho fatto pace con lei ,sono contenta che ha capito quanto amo e quanto sto male quando sono lontano da Francesca.
Sembra una cosa strana che lei accetta tutto questo ,l ho sempre saputo che lei era diversa dalle altre donne .

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