Capitolo 26- andare avanti

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Jasper
La riunione convocata da Bellamy è appena finita ed io sapevo già cosa avrebbe detto, fatta eccezione per il fatto che Roan non è più a Polis; la situazione è davvero degenerata quando Abby è quasi svenuta e Bellamy sembrava sul punto di piangere...nessuno ha avuto una dannata idea. Clarke è lì fuori, con quel pazzo assassino che vuole ucciderla, e noi non sappiamo dove diamine sia. Tutti questi drammi non fanno altro che amplificarsi quando lei è nella stessa stanza in cui sono io. L'aria è troppo pesante qui dentro così esco e comincio a camminare, senza una meta. So che con tutto quello che succede il mio cuore rotto non si può considerare nemmeno minimamente importante, ma a volte il dolore è talmente tanto che non riesco a respirare. Dopo che ho baciato Keyla giù in mercato ed ho visto O e il suo ragazzo guardarci i dubbi mi attanagliano i pensieri e non mi fanno ragionare correttamente; "già non ha perso tempo" aveva sussurrato lei...dannazione Octavia cosa ti aspettavi? Che ti avrei aspettato per sempre? Sono così incazzato con lei per aver giocato con il mio cuore e averlo calpestato più e più volte..eppure mi sento in colpa. Ho persino mentito sul fatto che non è vero che la amo..eppure mi sento in colpa. Il senso di colpa è il mio migliore amico e io non lo sopporto più. Dopo quella sera ho cercato di evitarla il più possibile, non solo lei..ho evitato anche Keyla; stupida decisione dal momento in cui mi sono ritrovato da solo ed ho avuto fin troppo tempo per pensare...non voglio pensare dannazione, voglio solo non sentire dolore. Ho finito per fumare qualsiasi pianta trovassi e questo sicuramente non ha fatto bene ai miei polmoni..ma come si dice? Meglio il mal di polmoni che il mal di cuore? Cazzate, nessuno dice questa cosa...eppure sembra così sensata. Octavia però l'ho incontrata oggi pomeriggio e mi ha raccontato tutto quello che le aveva detto Bellamy..sembrava tutto così normale tra noi fino a quando non ha smesso di parlare e si è creato un silenzio imbarazzante che nessuno dei due sapeva come abbattere. Per quanto riguarda occhi di ghiaccio l'ho intravista in mercato ma ho cambiato sempre strada quando pensavo di poterla incontrare,non me lo spiego questo comportamento, lei mi piace..ma qualcosa mi blocca e sono sicuro di sapere cos'è. "Jasper" la sua voce mi riporta coi piedi per terra e mi strappa via dalle mie riflessioni. "Keyla" dico voltandomi lentissimamente "possiamo parlare?" il tono freddo, ma gli occhi terribilmente grandi e magnetici "certo" ora basta evitare i miei problemi. Non mi sono accorto di aver camminato fino a qui, fuori la porta della mia stanza..probabilmente mi stava aspettando. "Vuoi entrare?" chiedo cautamente indicando la stanza "Oh,emh..perchè no" l'ho colta di sorpresa. Le sorrido e le apro la porta, proprio prima di richiuderla la vedo: Octavia mi vede entrare nella mia stanza con la ragazza bionda. Distoglie immediatamente lo sguardo ed entra in camera sua, una parte di me è trionfante nel vederla minimamente soffrire..l'altra si strugge e si chiede: perchè mi ha guardato così? "Accomodati pure" le faccio cenno di sedersi sul letto. Annuisce ed io mi siedo sulla sedia di fronte all'enorme letto dalle lenzuola color corallo. "Allora? Cosa succede?" chiedo facendole alzare lo sguardo dritto su di me "Ti farò una domanda e voglio che tu risponda, senza giri di parole. Mi hai capita?"eccola che ritorna la ragazza acida e dal tono minaccioso.. "spara" "se non ti piaccio, perchè mi ha baciata? Per far ingelosire quella della porta accanto? No perchè se è così hai proprio sbaglia.." "Ferma,ferma,ferma!" dico bloccando la sua frase,queste parole sono esattamente quelle che mancavano al mio puzzle...è questo che sto facendo? La sto usando per far ingelosire O?. "Chi ti dice che non mi piaci?" mi rivolge un'occhiataccia e poi risponde "Jasper, mi ha baciata e poi mi hai evitata per tutto il tempo...mi sembra ovvio che non ti piaccio" "Ti ho evitata perchè mi piaci in realtà..è solo che non so come devo comportarmi" decido di dirle una mezza verità...mi piace, ma ometto di spiegare la parte sulla ragazza della porta accanto... "sei strano" commenta lei alzandosi e dirigendosi al balcone, la seguo senza una parola. Quando si volta per guardarmi noto che la luce lunare le dona un colorito ancora più pallido rendendo la sua pelle candida e perfetta, macchiata solo da qualche tatuaggio scuro sulle braccia; quello che più colpisce la mia attenzione è quello che ha sulla spalla destra: è un dragone rosso e nero che le ricopre gran parte della spalla, della parte destra del collo e termina proprio sotto la mascella. Le sta incredibilmente bene. "Jasper" sussurra quando le prendo il viso tra le mani...so che non devo illuderla, ma mi sento così vicino a lei. "Ti ripeto se vuoi far ingelosire qualcuno io.." "Smettila. Non voglio far ingelosire proprio nessuno, non c'è niente tra me e Octavia...siamo solo amici" decido di mentirle...anche se in realtà questa è la verità. Io e Octavia siamo solo amici, non le sto mentendo...e allora perchè mi sento uno schifoso approfittatore? "Dici davvero?" sembra così fragile adesso. "Dico davvero" ho deciso..voglio andare avanti. La bacio e lei ricambia. "Ora non sparire" sussurra nel mio collo "non sparisco" le prometto.

La notte passa lentamente tra dubbi, perplessità ed un'infinità di domande alle quali non so rispondere. Fatto sta che ho deciso di sorpassare Octavia per andare verso Keyla..spero solo che sia la decisione giusta.

"Apri..dannazione Jasper! Apri questa porta" un bussare insistente mi sveglia alle prime luci dell'alba e subito riconosco la sua voce. Cado dal letto per fiondarmi alla porta e aprirla. "Che succede?" chiedo stropicciandomi gli occhi con le mani. "Clarke..Clarke è qui!" grida entusiasta. "Cosa?" spalanco gli occhi quando capisco cosa mi ha appena detto e lei mi getta le braccia al collo. Subito il sollievo si diffonde in tutto il mio corpo..diciamo che a questa cosa dell'andare avanti devo decisamente lavorarci di più. "Octavia..lei dov'è?" dico spostandola da me, per un secondo vedo la delusione nei suoi occhi ma risponde cambiando subito espressione "è di sotto..mio fratello non l'ha ancora lasciata andare" dice con un sorriso , forse pensando a quanto suo fratello ami quella ragazza. "Scendo subito" dico e lei sembra allungare il collo per guardare nella mia stanza "Cosa emh..cosa guardi?" dico grattandomi il retro del collo. "Oh niente" risponde furtiva, diventando tutta rossa. Capisco immediatamente cosa o meglio chi stava cercando nella mia stanza.."Se vuoi saperlo lei non c'è, è andata via ieri sera. Noi non abbiamo..sai..non abbiamo dormito insieme" perchè mi sto giustificando? "Jasper non devi giustificarti..anche se l'avessi fatto io.." "Non l'ho fatto" insisto...sono un coglione, ma proprio non riesco ad essere duro davanti a questi occhi..."Ok..scendiamo?" dice distogliendo lo sguardo, è imbarazzata. "Si" dico seguendola verso l'ascensore. La situazione è questa: cuore 2948910 - Jasper 0.

Spazio autrice
Capitolo sul nostro Jordan...che ne pensate? Lui sta bene con Keyla? Dimenticherà mai O? Commentate e votateeee, Anna❤️

Ice heart || BELLARKEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora