Ice heart || BELLARKE

Capitolo 7- Polis

Clarke
"Finalmente!" gridano alcuni voci in lontananza; un mercato enorme ci accoglie, persone che lavorano,che passeggiano, che comprano. Ma quello che più mi colpisce non è certamente questo fiume di persone, bensì una torre gigantesca che si alza al centro della grande piazza. "E' bellissimo" sussurra Octavia, più per se stessa che per me che le sono accanto. Appena entriamo quel grande vocio che si sentiva persino nella foresta tace repentinamente e tutti si girano per osservare i nuovi arrivati e, ovviamente, me. Mille occhi puntati su di me ed io mi sento veramente soffocare. "Quella è Wanheda" "Eccola" "E' lei!" "SILENZIO! ECCO A VOI WANHEDA, ORA CONTINUATE A LAVORARE. STASERA, NELLA CERIMONIA DI ASCENSIONE, VE LA PRESENTEREMO." Titus zittisce tutti e fa in modo che tornino alle loro cose così che possiamo avanzare verso la torre senza che gli occhi di tutti siano puntati fissi su di me, in queste situazioni mi salva sempre.

"Questa è la torre, mia signora. Qui alloggi tu e i tuoi amici..se vuoi." "Certo che voglio..ma voi? Tutta quella gente?" un'espressione sconvolta gli si piazza sul viso. "Ma signora! Noi tutti non possiamo vivere nello stesso posto in cui ci sei tu...è contro le regole." "Quali regole?" "Signora" mi riprende Titus, il mio atteggiamento sta diventando quello di una bambina capricciosa dal momento che ho anche incrociato le braccia al petto. "Scusa...e allora dove vivete?" "Nelle nostre capanne" un senso di colpa mi comincia a tormentare, il pensiero di tutte quelle persone che vivono in capanne è davvero pesante da sopportare siccome io vivrò in una torre enorme. "Entriamo" fa segno Titus a tutti e io lo seguo. Appena entriamo i miei occhi vengono piacevolmente stupiti: i colori dominanti sono il rosso, l'arancione e il celeste, tutto è decorato con mosaici dalle piastrelle brillanti, e le bifore e trifore sembrano veramente molto antiche,forse risalgono alle prime civiltà...non sono mai stata brava con storia dell'umanità sull'Arca..

L'entrata è piuttosto spoglia di arredamenti e al centro campeggia solamente un'enorme ascensore che sembra essere circolare come tutto il resto della struttura. "Ora divideremo le stanze. Wanheda la scorterò io e..voi due laggiù accompagnerete il resto. I ragazzi al 10* piano, mentre la signora e suo marito al 4*" dice infine rivolgendomi a mia madre e Marcus, il loro imbarazzo è palpabile. "Oh no, lui non è mio marito.." "Oh, io pensavo..non importa. Allora due camere al 4*" conclude velocemente il mio consigliere. "Andiamo, Wanheda" annuisco e mi volto verso i miei amici "Ci vediamo presto..ah, Monty?" "Sì?" "Se avete novità fatemelo sapere" annuisce capendo a cosa mi riferisco e le porte dell'ascensore si chiudono davanti alla sua faccia. "Tu sarai all'undicesimo" "Quanti piani ci sono?" "15" annuisco, ma continuo a pensare che in 15 piani ci sia un'infinità di spazio per tutti; per ora decido di tacere, non voglio far incazzare Titus un'altra volta.

"Eccoci" dice spingendo le enormi porte di legno di quercia intarsiato della stanza. "Oh mio Dio" è l'unica cosa che riesco a dire entrando. La stanza gigantesca ha forma circolare, come tutta la torre; di fronte a me c'è una grande terrazza dalla quale si vede l'intera foresta e tutta Polis, a destra c'è un letto a baldacchino colmo di cuscini rossi e arancioni, a sinistra un armadio enorme dove c'è uno spazio apposito per le armi...non che mi faccia impazzire; tutto il pavimento, fatto di piastrelle decorate, è ricoperto quasi interamente da tappeti, le pareti sono decorate con arazzi e tende dei medesimi colori di tutta la struttura. "Può andare bene, signora?" mi giro verso di lui ancora con la bocca aperta a causa dello stupore "Vuoi scherzare? E'..è perfetta" "Ne sono contento... ora ti lascio, se hai bisogno di me sono al 5*, con il consiglio. Verrò a prenderti qui tra qualche ora, dobbiamo parlare della cerimonia. Comunque sei libera di girare e andare dove vuoi" conclude con un inchino e si volta per uscire dalla stanza."Titus?" si volta "Mm?" "Perchè ti fidi così tanto di me, nemmeno mi conosci" "Lexa ti conosceva, io mi fido di lei" risponde senza batter ciglio ed esce dalla stanza. Lexa gli avrà parlato di me? E allora perchè voleva uccidermi se ha riposto così tanta fiducia in me....mi ritrovo a pensare che fosse solo profondamente ferita. Mi affaccio e osservo tutto: la foresta in lontananza, il mercato ai piedi della torre, le persone..i bambini. Ora sono tutti sotto la mia protezione: questo è troppo per me..

Abby
"Non posso crederci che ci abbiano preso per marito e moglie, sul serio!" continua a ridere lui; "Adesso smettila Marcus.." cerco di essere seria ma mi ritrovo a ridere più di lui. "La mia stanza è proprio qui affianco, se hai bisogno di me vieni pure" "Grazie" dico e gli lascio un leggero bacio sulla guancia. Quando sono con lui mi sento un'adolescente in preda agli ormoni e giuro che non so come comportarmi. Appeno entro nella mia stanza mi getto sul letto e finalmente distendo i nervi. Comincio a pensare a quanto sia successo da quando siamo arrivati qui...Clarke, la mia bambina, è a capo di tutto..questo! Sono terribilmente preoccupata, so bene che la sua vita non è al sicuro, ma so allo stesso tempo che non posso interferire...lei non acconsentirebbe mai a lasciare tutto e a scappare, la conosco troppo bene: identica a suo padre. Ho già fatto un errore del genere che non riuscirò mai a perdonarmi e non mi posso permettere di rifarlo, devo lasciarla agire come crede. Sarò sempre qui per lei, la proteggerò per come posso...devo lasciarla andare e devo convincermi che sia la cosa giusta. Socchiudo le palpebre che ormai sono diventate troppo pesanti e mi abbandono ad leggero sonno ristorate.

Qualcuno che bussa alla porta mi sveglia facendomi sussultare. "Avanti" dico sedendomi sul letto. "Ti va un giro?" sorrido e annuisco quando vedo Marcus che si strofina il collo con una mano, cosa che fa quando è nervoso. "Umh, grandioso" risponde e sorride..sembra più rilassato adesso. Lo raggiungo alla porta e porto la mia mano nella sua, finalmente sento di poter contare veramente su qualcuno.

Spazio autrice

Heilà!
Finalmente arrivati a Polis, non vedo l'ora di svelarvi tutte le cose che ho in mente! E poi...che ne dite dei Kabby? Io li adoro, sul serio! Comunque anyway, aspetto commenti e stelline..
Leggere la Challenge così potrete conoscermi!
A presto,Anna.❤️