Dopo un pomeriggio all'insegna dello studio per me, e dello shopping per Jane, iniziamo a prepararci per l'uscita di questa sera.
Prima che iniziassi a studiare, e che lei uscisse con Rob, aveva accennato di dovermi raccontare un pettegolezzo riguardante Liam. Mi sono finta completamente disinteressata, ma la realtà è che muoio dalla voglia di sapere cosa sia! E dopo averla esortata più volte, ma in maniere discreta, inizia a svuotare il sacco.
"Insomma, Victoria va in giro raccontando che Liam l'ha lasciata senza un reale motivo, se non quello che è confuso" mi guarda maliziosa "e tu sai perfettamente perché lo è!" strizza l'occhio destro mentre io resto di sasso. Riesco solo a vedere lei che nel frattempo prende degli shorts bianchi che poggia sul suo letto, si volta di scatto "Dato che hai deciso di restare lì imbambolata, te lo dico io: tu piaci a Liam!", sbuffo stizzita.
Provo un fastidio profondo quando inizia ad insinuare queste cose. Ne abbiamo già parlato varie volte e dopo l'episodio dello scorso anno avevamo deciso che non ne avremmo più parlato ma, a quanto pare, qui sono l'unica a rispettare i patti. Per dispetto, quindi, inizio a disordinare i suoi vestiti nell'armadio.
"Hey, ma sei impazzita? Cosa stai facendo?" prova a tirarmi lontano dall'armadio facendo sforzi disumani come se io opponessi resistenza ma in realtà... non muovo un dito.
Porto le mani ai fianchi e la incenerisco con lo sguardo mentre lei si affretta ad ordinare il mio disastro.
"Dato che qui sono l'unica a mantenere i patti, poiché tu no li mantieni... ho deciso che non li manterrò neanch'io! Così disordino il tuo armadio" detto a voce alta mi rendo conto dell'assurdità. Ma quanti anni ho? Quattro? Quanto sto diventando patetica.
Jane resta ferma con le braccia a mezz'aria e sgrana gli occhi incredula per la cazzata che ho appena detto, poi scuote la testa e riordina le sue T-shirts che io, con grande intelligenza, ho disordinato.
Mi allontano dispiaciuta, ma non troppo.
Odio il fatto che non abbia rispettato una mia decisione, un patto fatto, qualcosa che le avevo chiesto di non fare. E quando penso che abbia finito, riprende "Tu piaci a Liam, Meredith. Che questa cosa a te piaccia o no. Smetti di negare l'evidenza e di negare che anche a te piace" si ferma e poi mi guarda dritta negli occhi. Occhi che ora non riesco a reggere, distolgo lo sguardo e inizio a pettinarmi i capelli allo specchio.
Dovrei tagliarli di nuovo, stanno crescendo troppo.
Dopo cinque minuti di silenzio, in cui non sono riuscita a formulare una vera e propria risposta se non un "non è così" a cui Jane ha riso portandosi le mani alla pancia, come se fosse chissà quale battuta, lei aggiunge "Devo ricordarti l'episodio dello scorso anno?" sapevo perfettamente che saremmo arrivate a questo punto. Ormai consapevole di non poter scampare alla sua immensa teoria, mi siedo accanto a lei sul mio letto e le faccio un cenno con la testa come per dire "continua"."Meredith, tu e Liam siete "famosi" per questo vostro bizzarro rapporto e sai perfettamente cos'è successo lo scorso anno." Mi guarda come se volesse da me la risposta, ma visto che è così brava perché non me lo dice lei?
"Sì? E cos'è successo?" la guardo esortandola a continuare mentre incrocio le braccia al petto.
jane schiocca le labbra in un rumore assolutamente fastidioso "Hai quasi perso la testa per lui" e prima che possa terminare la interrompo alzandomi dal letto, non posso accettare una conversazione simile. Non più. Ho perso la testa per ben altro e lui era sul buon punto per farmi arrivare al limite. Sento le mani calde di Jane sulle mie spalle, cerca di farmi risedere.
"Fammi continuare." Scrollo le sue mani di dosso e resto immobile, di spalle. Sospira. "Tu e Liam avete questo rapporto altalenante. Alternate momenti di intenso piacere ad un intenso... non piacere. Siete molto simili ma al tempo stesso molto diversi e vi accomunano i tormenti che vi perseguitano da anni." Mi appoggio alla testiera del suo letto "Ricordi lo scorso anno quando in un solo giorno tre persone diverse vi chiesero se foste una coppia? Secondo te perché accadde? Perché è ciò che a volte sembrate. O meglio, sembravate. Dopo che lui ti ha fatto ascoltare quella canzone, che ancora oggi ascolti ogni giorno, e dopo quella partenza fatta per schiarirsi le idee, una volta tornato hai dovuto fare i conti con i suoi errori e i suoi tormenti. Era tornato con Victoria, la sua sicurezza." Riprende fiato "Dopo questo, non è stato più lo stesso. Ma tutto ciò non significa che tra voi non ci sia un legame. C'è qualcosa che vi accomuna ma che, al tempo stesso, vi blocca e di questo se ne renderà conto anche Mark ma, in tutta sincerità, spero che te ne renda conto prima tu. Per il bene di entrambi." trattengo il respiro. Improvvisamente sento il bisogno di dovermi pulire il viso per questa verità che mi ha appena sputato in faccia.
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TELL ME WHAT I WANT.
RomanceCosa accade quando i ricordi si confondo col presente? Cosa accade quando tutto quello da cui sei scappata ritorna a perseguitarti? Meredith Hall frequenta il secondo anno dell' Università di Washington. La sua vita è apparentemente quella di una...