Dopo aver lasciato Rob alla sua auto con Jane per organizzarsi per l'imminente viaggio, Liam ha voluto a tutti i costi raggiungermi in camera prima che non fossi più sola.
"Quanto sei bella" sussurra sulle mie labbra ancor prima che la porta sia davvero chiusa.
"Mai quanto te" ormai non mi vergogno più a fare qualche apprezzamento, dopotutto, è pur sempre il mio bellissimo fidanzato. Sembra assurdo, sì, ma è proprio così.
"Domattina non posso venire a svegliarti perché ho la partita, ma se ti va passo a prenderti dopo" Liam ha preso l'abitudine di, non solo arrivare venti minuti prima di uscire per le lezioni, ma di venirmi a svegliare il sabato e la domenica mattina.
Se me lo avesse chiesto sarei andata volentieri a guardare una delle sue famose partite di football, ma non l'ha fatto ed io non voglio essere d'intralcio. Non voglio essere una di quelle fidanzate che non ti fanno respirare.
"Va bene. Posso farti una domanda?" volevo starmene zitta, ma credo che una piccola e innocua domanda non guasti nulla. Ho bisogno di sapere se prima, al ristorante, era serio riguardo alla storia del matrimonio. So che non è importante ora, ma se voglio un futuro con lui allora lo diventerà.
"Certo, tutto quello che vuoi" solo che parlare con lui mentre mi bacia all'angolo della bocca, è un po' difficile. Ma dopo un grande e lungo respiro mi costringo a parlare.
"Eri serio, prima? Sì, insomma, riguardo la storia del matrimonio" Liam sembra quasi irrigidirsi, anzi, sono convinta che l'abbia fatto perché si è appena staccato da me ed ora cammina per la stanza con le mani nelle tasche dei pantaloni. Si è irrigidito così tanto che di conseguenza mi sento quasi in dovere di chiedere scusa, ma in fin dei conti non ho detto nulla di male.
"Beh non proprio, ma ho il terrore di essere fregato. Avrei bisogno del tempo per capire che lei..." prende una pausa "che tu" mi guarda negli occhi "che tu sia mia, sempre e comunque. Anche quando faccio lo stronzo, anche quando sembrerà che non ti ami" sembra così tormentato al solo pensiero. Non so a cosa si riferisca, ma io non lo abbandonerei, mai. Non so cosa ci riservi il futuro, ma ho desiderato poter star con lui così a lungo che di certo non ci rinuncerò ora.
Mi avvicino e lo costringo a girarsi perché e no, non può non averlo capito. Non avrà bisogno di tempo, né di fiducia e né di niente. Gli darei la mia stessa vita in questo stesso istante.
Lo guardo negli occhi e leggo il suo tormento, il suo terrore di perdermi.
Poggio una mano sul suo viso e lo costringo a guardarmi "Non hai bisogno di temere nulla, con me. Non hai bisogno di sperare di avermi per sempre" mi attira a sé "mi hai già" non faccio in tempo a terminare la frase che mi ritrovo, ancora una volta, tra le sue grandi braccia. Il mio posto preferito. Il mio mondo. Il mio universo.
"Ho il terrore che tu vada via" sussurra tra i miei capelli. Stringo più forte la presa sulla sua schiena. E' matto da legare se pensa che io possa solo ipotizzare un secondo della mia vita senza di lui. Ho desiderato così a lungo averlo ed ora sarei solo pazza a lasciarlo andare via. E' la mia aria, il sangue che arriva al cervello e ricorda ai polmoni di respirare. E' il mio tutto e non è possibile che non se ne renda conto.
"Fidati di me" sussurro con il viso premuto sul suo petto.
Ha paura che vada via? Io non ho neanche il coraggio di staccarmi da lui, come potrei immaginare la mia vita senza quegli occhi azzurri? Non sarebbe vita.A staccarci, però, ci pensa il suono del mio cellulare. Sono mezzanotte e mi sembra assurdo che qualcuno mi chiami a quest'ora. E ci metto due secondi a capire che sarà sicuramente mio padre. Il pensiero che possa essere successo qualcosa mi uccide. Mi affretto a prendere il cellulare dalla borsa e ne resto sconcertata. Perché non è mio padre, è Mark.
"Non rispondere" interviene Liam da dietro la mia spalla. In altre circostanze forse lo avrei fatto, ma ci sarà sicuramente un buon motivo se mi chiama a quest'ora. E se fosse successo qualcosa a Sam, John, Candice o addirittura Jessica? Non me lo perdonerei mai, e neanche Rob me lo perdonerebbe.
"Se mi chiama a quest'ora ci sarà sicuramente un motivo, potrebbe essere successo qualcosa di grave" Liam serra forte la mascella ma sembra rilassarsi un po' di più, anche se ha la paura stampata in volto. Fa cenno di sì e mi affretto a rispondere.
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TELL ME WHAT I WANT.
RomansaCosa accade quando i ricordi si confondo col presente? Cosa accade quando tutto quello da cui sei scappata ritorna a perseguitarti? Meredith Hall frequenta il secondo anno dell' Università di Washington. La sua vita è apparentemente quella di una...