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Tutto è iniziato il giorno in cui mia madre perse il lavoro. Eravamo a tavola: mi ricordo tutto perfettamente.

-Alexa! Jona! Venite a tavola! È pronto!- fu mia madre ad urlare.
-Si arriviamo-urlammo io e Alexa in coro. Appena arrivate ci sedemmo, mio padre aveva una faccia particolarmente seria, strano, disolito scherzava sul fatto che le adolescenti dicono 'arriviamo' ma intendano 'arrivo solo ed esclusivamente quando il piatto è servito'. Comunque, iniziammo a mangiare, in silenzio. Poi mio padre disse: -Vostra madre ha perso il lavoro. La COF ha chiuso.- mi cadde la forchetta di mano, mia madre stava fissando il piatto, con gli occhi sbarrati su un maccherone. Mia sorella Alexa bevve dell'acqua. -Mi hanno offerto un posto in America, la ditta mi ha offerto un posto di lavoro migliore.- Alexa sputò l'acqua nei maccheroni. -Non penserai seriamente...-disse Alexa, -Ci trasferiamo, tra un anno, a Green Bay.- mia sorella scoppiò in lascrime. -Vaffanculo!- mi sentii strana, in quel momento. È da sempre che desideravo vivere in America, a Green Bay.

Ecco. Ora é passato un anno, ci siamo appena trasferiti, casa nuova, vita nuova. Mio padre per consolare me e mia sorella ci ha regalato dei nuovi computer. Mia madre cerca costantemente di requisirmelo, ma io lo nascondo.
Alexa si è tranquillizzata, ora, non voleva lasciare il suo ragazzo, Andrea. Poi lui l'ha tradita con la sua migliore amica, Maia. Allora tutto è cambiato. Ha iniziato a far progetti, a pensare al futuro.

Oggi è il 29 Agosto, mancano pochi giorni all'inizio della scuola.
Ho sempre collegato i licei americani alle cheerlearder, ai nerd, ai figoni e alle sfigate.
E non dimentichiamo Ned scuola di sopravvivenza, in quella puntata in cui si faceva tagliare i capelli da una liceale parrucchiera in erba prima di uscire con Suzie, ma gli rimaneva una chiazza.

Devo dire la verità, sono terrorizzata, ho studiato inglese per tantissimo tempo, ho tradotto e ascoltato milioni di canzoni inglesi e americane, ma ho paura. E se poi divento la sfigata della scuola?

Ho una bellissima camera ora, é tappezzata da poster di cantanti, come David Bowie o Prince, dai Beatles. Dai Guns n' roses🌹🔫.
È spaziosa, con una mega finestra, una libreria megagigante. Sono felice. Ho spazio per tutti i miei libri, i miei dischi, i miei vinili, il mio stereo e il giradischi. Mi sono fatta regalare una Lefrex, e ho custodito con una certa cura la Polaroid.

Domani Alexa mi ha obbigato ad accompagnarla a fare shopping, e io odio fare shopping. Sono un po' come il puffo brontolone.

Falling in love with YOU. -B.G, J.S, H.R, C.M. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora