Falling in love with YOU. -B.G, J.S, H.R, C.M.

2

Domani inizia la scuola. Non si può dire che non sia eccitata. Farò il liceo in America. Sai che figata.

-Jona se non muovi le chiappe vengo su io.- Alexa sta urlando.
-Okay sta calma adesso arrivo miss. idiozia- accendo spotify.

Sometimes I feel
Like I haven't a partner
Sometimes I feel
Like my only friend
Is the city I live in
The city of Angels

Lonely as I am
Together we cry

Canticchio. Mi piace canticchiare, anche se ho la voce di una capra stonata.

-Jona!- Alexa ha spalancato la porta. -Prendi questi cretina.-mi lancia dei vestiti. Una gonna bordeaux, una maglia bianca e dei calzini neri.

Mi vesto di fretta, mia sorella diventa insopportabile se non le dò ascolto.

Entriamo al centro commerciale. E' gigante. È il quadruplo di quello di Arese. Perdo lo sguardo sul soffitto e nei vari negozi.

Mia sorella mi porta dentro il negozio di Berska. Mi fa male il polso.

"Jona inventati una scusa e vai fuori" la mia vocina nella testa é saggia, o almeno credo.

-Alexa, mi fa un po' male la testa. Mi faccio un giretto, ci vediamo all'entrata tra 2 ore okay?- mi tocco le tempie.
-Okay cretina. Non ti perdere.- se certo.

Inizio a camminare verso l'ala sud, ci dovrebbe essere una libreria, a quanto ho capito.

•Libri. Da Felix.•
Entro. Inizio a camminare tra gli scaffali, trovo dei classici: Dostoyeskj: L'idiota, Alice nel paese delle meraviglie, raccolta fiabe dei fratelli Grimm...questo posto è bellissimo: tutte le pareti sono rivestite da legno, gli scaffali sono alti e pieni di libri, ci sono piccole lampade verdi anni '70.

Mi siedo. "Il ragazzo giusto" un classico.

Si sente un uomo tossire.
-Non si possono leggere i libri qui. O compri o te ne vai.- il signore sembra babbo natale. Alto, grassoccio, occhialetti tondi d'oro, maglietta rosso fuoco, barba, baffi, capelli e sopracciglia bianchi candido.
-Oh si certo, scusi. Vorrei questo.- Gli porgo un libro. L'ho pescato a caso dalla libreria. Spero solo di aver afferrato "Il ragazzo giusto".
-Sono $5.- Tiro fuori la banconota.

Sono passate le due ore, torno all'entrata. Mi accorgo che non ho comprato nulla. Ho girovagato ovunque, ma senza risultati.

-Sempre la solita Jona. E ora muoviti, sono quasi le cinque e tu domani vai a scuola!- Alexa rimane sempre delusa quando non compro nulla. Avrebbe preferito una sorella chic e popolare, mentre io sono sempre stata la semplice ragazza-parete, quella che fa da tapezzeria.