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Il resto della giornata, passa velocemente. I pensieri mi offuscano la mente anche mentre prendo il pullman e torno a casa. Prima di uscire da scuola, sono passata in infermeria a vedere come stava Angie, ma Janette mi ha detto che era andata a casa prima, e Chris con lei.

Come as you are, as you were
As I want you to be
As a friend, as a friend
As an old enemy
Take your time, hurry up
Choice is yours, don't be late
Take a rest as a friend
As an old
I Nirvana mi aiutano a concentrarmi. Sono stanca, e ho un piccolo livido sulla guancia.
Arrivo a casa.

13:23
-Ciao mamma! Sono a casa- mia madre non risponde, probabilmente è uscita. Vado in cucina a prepararmi un panino: tonno e pomodori con un po' di basilico e un filo d'olio. Fattostà che mi ritiro in camera, afferro il giradischi lo metto a tutto volume. Il panino è buono, la musica pulsante nelle orecchie piacevole e il libro che ho pescato dal mio scaffale è fantastico. Apro Harry Potter e il calice di fuoco e mi perdo nelle avventure del mago.
Ma ecco che appena si parla di Draco mi si piazza in testa la faccia di Blake, i suoi capelli, gli occhi.
Chiudo il libro.

14:12
Sbam!
-Jo! Sono a bussare da venti minuti!- abbasso il volume del giradischi. Apro la porta. -Che c'è mà?- mi chiudo la porta alle spalle. Meglio che non veda il caos che si trova all'interno. -C'è una tua amica in salotto- continua -ha detto che si chiama...-si blocca -Angie! Si ecco...- non fa in tempo a finire la frase che sono già giù.
-Angie! Come stai?- sorrido e la abbraccio. -Molto meglio ora! Tua madre è così gentile...ha cercato di rimpilzarmi di dolci di ogni genere...ho assaggiato gli...ehm...can...-la guardo sorridente -cannoli?- le si illuminano gli occhi.
-Ti va di uscire?-mi chiede. -Certo-sorrido.
-Mamma! Noi usciamo!-urlo. Ci incamminiamo verso la porta. L'apriamo e usciamo.

16:22
Io ed Angie entriamo in un parco. Parliamo del più e del meno, e le dico di aver conosciuto Chris.
-Chi ti ha conciata così oggi?-chiedo ad Angie -Sono svenuta-inizia a tanburellare le dita sui jeans strappati. -E perchè eri nel bagno delle donne?!-se è stata Lola... -È stata Lola...di nuovo...-Angie scoppia in un fragoroso pianto, e cerco di calmarla. -Angie, giuro che le taglio la gola, a quella troia.- mi viene in mente un posto che le piacerebbe. La vecchia libreria del centro commerciale. -Voglio portarti in un posto...-Angie mi guarda -Dove?- chiede, ma io ho già iniziato a camminare.

16:43
Arriviamo al centro commerciale, facciamo il giro al piano -1, dove ci sono dei negozi stravaganti. La libreria è al secondo piano. Saliamo sù per le scale mobili, arriviamo al primo piano, dove ci sono alcuni negozi costosi e famosi. Ci fermiamo a guardare alcuni modelli della Calvin Klein fatti di cartone rigido.
Ed ecco che siamo sulle scale mobili: dirette alla libreria LIBRI, DA FELIX.
Le dico di chiudere gli occhi: lei sbircia un po' ma non abbastanza da capire dove stiamo andando.
-TAH DAH!!- esclamo felice. -Questa libreria è fantastica. Sono entrata un paio di giorni fa...e...sono rimasta sbalordita!-Angie sembra delusa. -Ehi? Tutto a posto?-chiedo ad Angie. -Oh si si! Ma questa libreria la conosco...è del nonno di Blake Gray- sorride -e sarò lieta di presentartelo!- mi tira per la manica -Lo.conosco.già.blake.gray.- le scompare il sorriso dal volto. -Quando l'hai conosciuto?- alza il sopracciglio sinistro accigliata. Le spiego il nostro incontro, se si puó definire così.
-Oh...- continua -era solo un po' spaventato...è un ragazzo sensibile e timido- la guardo male -C'era un cartone della Disney che diceva:I sogni son desideri...- ride. -Dai vieni, ti faccio conoscere Tom.- entriamo. Il vecchietto che c'era l'altro giorno mi guarda e poi guarda Angie. Me ed Angie. Me ed Angie. Poi si alza, e la faccia scorbutica sembra dissolversi -Angie! Vieni qua!- apre le braccia, ed Angie ci si butta e lo abbraccia.
-Tom, lei è Jo; Jo, lui è Tom- è felice. Tom mi porge la mano. -Piacere-sorride. Ha una voce da nonno, e degli occhialetti a mezzaluna, una barba argentea. Assomiglia un po' ad Albus Silente.
-Vieni, ti faccio conoscere Blake- Angie mi tira di nuovo la manica, e io mi giro verso Tom, che sorride e fa spallucce, come per dire: "È fatta così". Mi trascina tra i libri impilati e gli scaffali polverosi. Mette la mano sulla maniglia ed apre. C'è come un appartamento, tutto molto all'antica, ma ben curato. E mi ritrovo davanti ad un'altra porta, insieme ad Angie. C'è scritto: "NON TOCCARE QUESTA PORTA O ESPLODI" . Ovviamente Angie non fa caso alle chiare avvertenze ed apre la porta. Blake è girato di schiena sulla scrivania. Chris è steso sul letto e contempla un libro.
Angie mi incita ad entrare, e in quel momento Chris e Blake si girano. Chris non fa caso a me, ma Blake, mi guarda con i suoi occhi di ghiaccio e dice -E lei cosa ci fa qui?!-

Falling in love with YOU. -B.G, J.S, H.R, C.M. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora