Falling in love with YOU. -B.G, J.S, H.R, C.M.

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14:58 Blake's pov
-Siamo arrivati Jo-dico. Lei alza la testa e si mette a posto i capelli, io la guardo sorridendo. Lei sorride, mostrando tutti i denti bianchi.
-Ma siamo al centro commerciale-mi dice. -Si, lo so. Ti voglio far vedere un posto. Al centro commerciale-lei sembra un po' sorpresa ma accetta.

15:00 Angie's pov
-Oh Angie eccoti- un Hunter sudato e affannato si siede alla mia destra. Con i pollici mi asciuga le lacrime, poi mi avvolge stringendomi a sè. Rimaniamo così abbracciati per un po', poi lui si stacca e mi prende le mani. -Per me non sei un cane-mi dice Hunter. Abbozzo un sorriso. -Lo credi davvero?-gli chiedo. -Si-mi stringe di nuovo a sè, sento il suo cuore battere veloce. E anche il mio. -Prima mi stavi parlando di un libro-dico, senza staccarmi da lui. -Mmmmhh...sai che non lo ricordo?-mi guarda negli occhi. -Neppure io-lui appoggia il mento sulla mia testa, sento il suo respiro.

15:05 Jo's pov
Blake è stato così dolce con me. Non me lo sarei aspettata. Sono arrivata a un centimetro dallo schiantarmi sul muro della mia vita, ma ora non sto facendo fatica nell'abbatterlo. Non sono più sola.
-Jona, eccoci arrivati-Blake tira fuori dalla tasca dello zaino un mazzo di chiavi ed apre una porta con scritto: riservato ai proprietari dei negozi- io lo squadro, ma lui non ci fa caso. Mi afferra saldamente la mano e mi fa salire una rampa di scale a chiocciola, che porta ad un'altra porta. E la apre. Un terrazzo grigio-blu illuminato dalla luce calda del pomeriggio, si apre davanti ai miei occhi. La mia bocca non puó far a meno di sorridere. Mi giro per vedere dov'è Blake, e lo intravedo girare angolo. Mi tolgo lo zaino e lo seguo. Apre con le dita una specie di grata, e mi fa segno di entrare. Lo seguo, un po' titubante. Una piccola stanzetta illuminata da una lampadina a neon compare davanti ai miei occhi. Per terra c'è un tappeto di erba finta, sulle pareti parecchie fotografie e in un angolo dei vinili e un giradischi a manovella. Blake sembra imbarazzato. -Non ho mai fatto vedere a nessuno questo posto- spiega. -Quando ero piccolo ci mettevo dei giochi che trovavo in giro al centro commerciale- poi guarda il giradischi. -Vuoi ascoltare qualcosa?- mi chiede. -Oh si certo-rispondo, senza staccare gli occhi dalla libreria. Mi avvicino e sfioro le copertine con le dita. Parte la musica, è Elvis Preasly.
Blake mi prende i fianchi e mi gira verso di sè, e iniziamo a ballare, un lento. Intreccio le braccia intorno al suo collo e mi avvicino. Ci guardiamo negli occhi tutta la durata del ballo, poi quando finisce la canzone, appoggio la testa sul suo petto. Lui mi tocca i capelli scuri e poi, sollevandomi delicatamente la testa con le mani, mi appoggia due dita sotto al mento, così da guardarlo bene negli occhi azzurri. Si avvicina sempre di più, facendo sfiorare le sue labbra con le mie. Poi si stacca, e io rimango lì stupita, ma felice.

15:40 Angie's pov
Io e Hunter siamo stati assieme tutto il tempo, e lui si è offerto di riaccompagnarmi a casa. -Beh io sono arrivata-dico, sorridendo. Faccio per scendere dal pullman, ma Hunter non mi lascia la mano. Io mi giro per chiedergli perchè non mi lascia il braccio, e mi ritrovo con le mie labbra poggiate sulle sue. -Io...e..ehm...scusa...- abbassa lo sguardo. Io gli faccio cenno di scendere dal pullman, che sta per ripartire, e lui, tutto imbarazzo e balbetti insensati, scende. Il pullman riparte alle nostre spalle, e dopo averlo guardato allontanarsi, Hunter ritorna a guardarmi. Io non dico nulla, ma lo abbraccio, e poi staccandomi, mi avvicino alla sua bocca, chiudendo gli occhi. E ci baciamo. Un bacio dolce e leggero, ma voluto, come se qualcosa lo avesse liberato da una gabbia. Quando ci stacchiamo uno dall'altro, ci sorridiamo, e poi ci baciamo di nuovo, ma stavolta con più foga. Ed ecco che ci stacchiamo di nuovo. -Volevo farlo da sempre- dico. -Anche io-dice. -Lola non voleva che io la lasciassi, e tutte le volte che provavo a parlarti lei urlava e diceva che ti avrebbe picchiata- io mi irrigidisco. -Lei mi ha picchiata Hunter-dico triste. Lui mi accarezza la guancia e mi da un bacio sul naso. -Beh, ma ora ci sono io- mi sorride.