Falling in love with YOU. -B.G, J.S, H.R, C.M.

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18:56 Jacob's pov
Sogno. O almeno credo. Mi dò dei pizzicotti, non voglio dormire. Non voglio tenere gli occhi chiusi. Li sento già sgretolarsi. Sento lo stomaco ribollire come l'acqua in una pentola. Il cervello pulsa, le tempie sembrano premermi il cervello come una spugna. Mi compare davanti gli occhi un letto. Non aspetto nessun pensiero. Mi ci lancio addosso, ma il letto ora è pietra e io mi ci sono letteralmente buttato sopra. Mi tocco la testa. Le mani bagnate. Le unghie sporche di sangue incrostato. Mi alzo in piedi e vedo il mio stesso corpo lì, su una pietra. Urlo. Fino a quando il collo sembra spaccarsi. Mi butto di nuovo sul mio corpo ma non riesco a toccarlo. Sono un fantasma. Un'anima persa, un defunto. Mi rialzo, corro, mi metto in ginocchio, prendo la testa fra le mani, ma mi scappa. Parlo, ma non sento nulla. Continuo a correre, ma ora neanche l'erba c'è più. Sprofondo nel terreno, sento i vermi mangiarmi, le pietruzzole trapassarmi le costole, la pelle scomparire da qualunque parte viva del mio corpo. Sento un calore, sempre più forte, sempre più soffocando, poi tutto diventa grigio e cado, cado.

01:57 a.m. Blake's pov
Mi sveglio di colpo, respiro affannosamente. Mi metto seduto. Le coperte scure mi avvolgono solo le gambe, ho il collo sudato, i capelli bagnati. Mi alzo e poggio i piedi sul pavimento. Il fresco è piacevole. Cammino verso il bagno. È già occupato, si vede una luce bianca e fievole attraverso la fessura della porta. Mi appoggio allo stipite, penso a Jo. Oggi siamo stati assieme, abbiamo iniziato a leggere lo stesso libro per vedere chi lo finirà prima.
Sento qualcosa cadere a terra che mi distrae dai pensieri.
-Cazzo-è Tom. -Si mi è caduto il cellulare-sta parlando al cellulare. -Non mi sono ancora abituato a sentire la tua fottuta voce-dice, si sente che è incavolato. -Non so come reagirà, ma credo male, molto male-continua. -Non è più un bambino Alexander!-urla a bassa voce. -Si lo so, lo so-risponde. -Ma ti ripeto, non te lo darò mai, è come un figlio per me-si blocca. -E non me ne frega un emerito cazzo se ora puoi tenerlo con te, lui non verrà- bisbiglia. -La biblioteca va bene, posso mantenerli tutti e tre-continua. -Non mi interessa la tua offerta, e ora chiudo la telefonata, ho sentito qualcosa-chiude la telefonata. Si sente il rubinetto aprirsi, poi la porta. -Ciao-dico. -Da quanto sei qui?-sembra preoccupato. -Sono arrivato ora, mi ha svegliato il rubinetto-mento. -Allora io vado eh, Blakie-mi scompiglia i capelli e va nella sua stanza. Il problema è: Chi è Alexander? Che vuole da noi?

04:33 a.m. Judd's pov Suona il cellulare
-Chi parla?-ho la bocca secca e impastata. -Sono Hunter Rowland-dice la voce. -Ah-rispondo. È il fidanzato di quella Angie e anche l'ex amico del mio ragazzo. Mi sta già sulle palle. -Che vuoi?-chiedo. -Jacob è in coma-die secco. -Bello scherzo, e ora vaffanculo-faccio per chiudere. -Allora è vero che usi tutta la tua intelligenza per lavarti i denti bianchi-urla. Mi paralizzo. -Dove sei?-balbetto. -S. Felix Hospital, sulla 15a-si blocca. -Ti aspetto all'ingresso-chiude la telefonata seccato. Scatto in piedi, mi metto una maglia e un paio di jeans e corro a chiamare Maria.
-Sveglia!-urlo. Lei spalanca gli occhi. -Ma tu sii pazzo!-si mette seduta. Il letto scricchiola sotto il suo peso. -Che cosa vuoi?-chiede. -Vestiti, andiamo all'ospedale-rispondo. -Ma sono le...-guarda l'orlogio - le quattro di notte!-gli occhi sembrano uscirle dalle orbite. Mi guarda malissimo quando accendo la luce. -No-fa una smorfia di disapprovazione. -Ti prego, Jacob è in ospedale-sentendo quell'affermazione si alza. -Okay, ma che sia l'ultima volta!-mi guarda male- e ora fuori! Vai in macchina!-non posso fare a meno di sorridere per Maria, ma tutta questa felicità scompare appena penso a Jacob.

8:30 Chris' pov
-Oggi niente Hunty, eh sorellina?-lei mi guarda negli occhi. -È in ospedale-risponde. -Cosa? E come mai?-chiedo preoccupato. -Perchè...-si blocca e mi guarda di nuovo.

Angie's pov
Non posso dirglielo. Non posso dire a mio fratello Chris, che sento piangere tutte le sere per Jacob, che quest ultimo è in coma. Ma non posso nasconderglielo. -È lì perchè...-

Chris'pov
-...Jacob è in coma. A quanto ho capito non si sveglierà prima di un mese e...-cerco di assemblare le parole ma senza risultati. Svengo.