Andy, nel frattempo, si era appena seduto a tavola.
Accanto a lui c'erano i suoi cugini e di fronte aveva gli zii più simpatici che potessero esistere. Si era dimenticato di quanto quelle persone insieme potessero essere divertenti, le sue battutine in confronto non erano nulla.Passò il pranzo intero a ridere insieme a loro e si alzò da tavola solo quando anche tutti gli altri decisero di andare a fare una passeggiata per smaltire tutto il cibo che avevano mangiato.
Proprio mentre stavano uscendo dal cancello enorme di casa, Khloe, insieme alla sua famiglia, gli venne incontro.
"Ciao Arethas, come sei elegante oggi" disse la madre della ragazza salutandolo calorosamente.
"Grazie Agnes, anche tu" rispose il padre di Andy con altrettanto entusiasmo.
Poi anche gli altri si salutarono e infine Khloe si avvicinò al biondo.
"Perché siete qui?" Chiese Andy sottovoce.
"Ho convinto i miei, così noi possiamo finire il discorso di ieri"
"Oh sei...non ci sono parole per descriverti"
Lei ridacchiò e si sentì soddisfatta, anche Andy rise ma molto meno contento di lei.
"Mamma io e Andy andiamo a fare un giro, dobbiamo parlare di una cosa" disse Khloe ad alta voce.
Andy la guardò sorpreso senza emettere un fiato.
"D'accordo tesoro, non state via troppo"
"Va bene, facciamo un giro e torniamo" rispose la ragazza, che intanto aveva preso sottobraccio il biondo e lo aveva trascinato lungo la strada, mentre ancora non si toglieva lo sguardo interrogativo dal volto.
"Sei diabolica, ecco cosa sei. Non ti dirò niente"
"Ma dai! Mi dici qual è il tuo problema?" Chiese lei tentando di guardarlo in faccia.
"Nessuno, non mi va di raccontarlo in giro" rispose Andy serio.
"Ma perché? Ti vergogni?"
"Assolutamente no. Sono innamorato, non potrei mai vergognarmi"
"E allora cosa c'è?"
Andy si fermò a fissarla per un attimo negli occhi, stava seriamente decidendo se dirle la verità oppure no. Poi però si convinse che non era per niente una buona idea, chissà quale strana reazione avrebbe potuto avere. Scosse la testa e ricominciò a camminare, tenendo lo sguardo basso.
La ragazza rimase indietro, ma dopo pochi passi lo rincorse e lo fece fermare di nuovo, tirandolo per un braccio.
"Dai Andy, non ti fidi di me?"
"Non è questo. Non ci parliamo da quattro anni, sono successe tante cose e sono sicuro che non capiresti"
"Raccontami allora cosa è successo!"
"Non posso"
"Perché?"
"Non ce la faccio"
"Che significa?"
"Non riesco Khloe, basta domande. Non voglio parlarne" rispose stizzito Andy, andando a sedersi su una panchina poco distante da loro.
La ragazza mora lo raggiunse e si sedette accanto a lui, in silenzio.
"Scusa, sono stato stronzo" disse lui dopo averla guardata in faccia e aver notato un velo di tristezza nei suoi occhi.
"Un po', ma a quanto pare quello che è successo deve essere stato molto importante, da come reagisci..perciò non importa, mi spiace di aver insistito"
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You'll be fighting for a heaven with hell
Fanfiction"Io ti odio, mi stai rovinando la vita e non capisco cosa ti abbia fatto. Perché non mi lasci semplicemente in pace?" Per entrare in paradiso devi prima passare dall'inferno. Questo Michael non lo sapeva, ma imparò a sue spese cosa significano quell...