-Bullet for my Valentine "Tears don't fall"
Mi trovo dietro le quinte del palco di esibizione dei ragazzi. Li guardo mentre mettono l'anima cantando una delle mie canzoni preferite.
È strano, sembra che abbiano copiato la mia playlist.
L'unione che caratterizza la band si percepisce a cento chilometri lontano.
La musica li fa diventare un tutt'uno. Tra sguardi, cenni e segnali, comunicano in una maniera che solo loro riescono a capire, ed è questo che li rende tanto bravi.
La canzone arrangiata è Tears don't fall dei Bullet for my Valentine. È stupenda, ma interpretata da loro è molto più bella. A quanto capisco è stata modificata nella parti più acute, dove il cantante, per i miei gusti, urla un pò troppo.
La canzone mi trasporta con sé.
Noah mi porta con sé, con la sua voce roca che ti arriva alle viscere.
Lo guardo nella sua totale bellezza, perché adesso posso, senza essere colta in flagrante, mentre è incentrato su quello che fa.
Muove le mani sulla chitarra come se fosse un corpo da amare, cantando con passione e grinta.
Credo proprio che non si accorge della sensualità che sprigiona.
Con quel suo cappello grigio che mette in evidenza i suoi occhi luminosi, la maglia nera stretta alle braccia che accentua i bicipiti, i jeans strappati, che gli fasciano le gambe, è da ricovero.
"Claire, attenta alla bava"
Sto sbavando un pò troppo, devo ricompormi. Ma la mia mente è testarda.Ed ecco che mi faccio avanti, appena inizia un'altra canzone, avvicinandomi a Noah, sfiorandogli le mani per prendere il microfono, guardandolo negli occhi, intensamente, mentre intono le prime note della canzone.
Baciami, baciami...
Lui mi strappa il microfono dalle mani buttandolo chissà dove, si sente un grosso tonfo, ma non ci badiamo. Prendendomi il viso tra i palmi ruvidi e soffici allo stesso tempo, i nostri corpi così accaldati si avvicinano.
Avvicina le sue labbra alle mie e posso sentire già il suo sapore.....
-Claire... Claire...-
Mi chiama, facendo sembrare il mio nome come una nuvola che fluttua tra le sue labbra.
Oh, quelle labbra...-CLAIRE!!-
...Sdeung...
Un forte rumore di piatti da batteria mi risveglia da.... oh, era solo un sogno.
La mia vista da appannata diventa chiara e mi ritrovo sotto l'attenzione di quattro ragazzi, dei gran pezzi di ragazzi.
Siamo nella luce soffusa del retro palco.
-Finalmente!! A cosa stavi pensando?
Ti abbiamo trovato così, appena abbiamo finito di cantare.
Hai la bocca spalancata!-
La serro immediatamente, imbarazzata.
Ares dice tutte queste cose, mentre io ancora devo riprendermi. Ho l'acquolina in bocca.
Resto ferma ancora un pò, senza degnarli della minima attenzione, pensando all'accaduto...
....sdeung...
-Ma che diamine..?- dico, guardando Shawn, infastidita. Giuro che se non la smette, quei maledetti piatti glieli sbatto in testa.
-Ehy, bella addormentata, svegliati.
Ragazzi, credo proprio che li userò la mattina per svegliare Burney, sono davvero efficaci. - dice lui, con espressione compiaciuta.
Un applauso per Shawn, ha scoperto l'America.
I miei occhi ricadono sull'oggetto delle mie intime e profonde illusioni.
Ha uno sguardo... divertito, sì, decisamente divertito. Ah, se sapesse quali pensieri nascono nella mia mente non la prenderebbe a ridere, ne sono sicura.
-Da quanto sono in questo stato?-
Tutti e quattro si guardano l'orologio, riflettendoci sù.
-Noi siamo qui da cinque minuti - dice Noah.
-Avete appena cantato "Tears don't fall" , vero?- indago, preoccupata.
-Ehm, veramente. .- dice lui, grattandosi il capo,- ..abbiamo fatto altre tre canzoni dopo di quella, quindi..-
-Dai ragazzi, non fate i buffoni-
-Diciamo aul serio, Claire! - dicono in coro.
Li guardo e a quanto pare non mentono.
-Wow- dico con occhi sbarrati, sono ufficialmente uscita fuori di testa.
Posso anche andare a farmi friggere.
***
Terminato il loro turno, i ragazzi hanno deciso di prendersi da mangiare e così anche io.
Mi hanno fatto giurare che avrei cantato con loro un pezzo, la prossima volta.
Io mentre promettevo, incrociavo le dita sotto il tavolo. Non se ne parla proprio.
Non appena mi sono accorta dell'ora che si era fatta ho chiesto a Noah di accompagnarmi al campus. Domani ho lezione e non voglio fare tardi.
-Allora, mi dici a cosa stavi pensando?-
Siamo nella sua macchina da dieci minuti e credo che finora questa domanda è diventata il suo motto.
-A nulla, ero solo stanca-
-Si, certo, le tue belle guance rosse non la pensavano così, dicevano qualcos'altro e si notavano perfino sotto la scarsa luce-
"maledetta pelle cavolosa"
-Ma cosa ti inventi?!- dico, cercando si essere il più convincente possibile.
-Avrai fatto qualche fantasia che includeva me, vero?- dice con sorriso sghembo.
"Oddio" sbarro gli occhi, girandomi verso il finestrino.
-Ci ho azzeccato, cazzo!!!
Su, dici la verità. Fantasie che comprendono vestiti strappati, labbra bagnate, corpi caldi..-
-Ok, ok. Adesso basta. La tua fantasia è troppo spinta. Quei pensieri non fanno parte di me, ma di te.- lo fermo subito, mentendo solo in parte, per evitare momenti imbarazzanti di una Clare sconvolta.
Labbra bagnate... però. ..
"Basta, Claire" ops.
- Si, hai ragione- dice lui, voltandosi verso di me e squadrandomi il corpo.
Resto immobile, folgorata dai suoi raggi x.
-Per cosa?- gli domando incerta.
-Quelle fantasie appartengono soprattutto a me-EBBENE SI, NONOSTANTE IL PERIODO IMPEGNATIVO, SONO RIUSCITA AD AGGIORNARE.
SPERO VI PIACCIA.
Commentate in taaaaaaaantiiiissssimiiii*_* ;)UN' ALTRA COSA SUUUUUUUPER IMPORTANTISSIMA.
HO DECISO DI METTERE IL CAST, NON APPENA AVRÒ TEMPO SARÀ PUBBLICATO.
Nel frattempo vi faccio vedere le mie prime scelte:Per il ruolo di Claire: Emily Didonato
Lei è la modella della pubblicità
" Acqua di Gioia" però non ne sono molto convinta :)Per il ruolo di Noah:
LUI è perfetto. Il problema è che non so come si chiama questo benedetto cristiano.
Se qualcuno lo sa me lo facesse sapere. Grazie ;)
Se voi avete in mente qualcosa fatemi sapere. È importante la vostra opinione.
BACI.
BI♥
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Ascolta come il tuo cuore batte dentro me
RomanceTexas Claire ha 19 anni, ragazza acqua e sapone, intraprendente e anche un pò stravagante, ma ha un passato tormentato alle spalle a causa di suo padre . Un segreto vergognoso sempre in agguato.. Fino al giorno del suo primo incontro con il rag...