-Nothing More "Sex & lies"
Arriviamo al White un'ora dopo.
Scendiamo tutti dalle macchine e ci dirigiamo dentro il locale.
Le luci sono soffuse, rosse e bianche a effetto. Formano un'atmosfera caliente. Quasi da discoteca.
Non ci sono molte persone per via dell'orario, sono le 21.00. Tra un'oretta il posto brulicherà di gente.
Andiamo verso il bancone, dove trovo mio fratello intento a servire un cliente.
-Cameriere, si muova, le lumache dovrebbero stare a casa.- gli dico, scherzando.
Lui alza la testa verso di me, i suoi occhi, simili ai miei, si notano anche con queste luci.
-Claire, questo posto non è adatto alla tua età- dice, prendendomi in giro.
Fa il giro del balcone e mi si avvicina abbracciandomi forte, poi si allontana e mi guarda.
-Ulalà, ti sei messa in tiro, devi fare colpo su qualcuno?-chiede, guardando dietro di me, ammiccante.
-Si, certo, vai convinto- rispondo, tirandogli un pugno nella spalla.
-Ciao, ragazzi- dice, rivolgendosi a loro.
Mi sposto per vedere la reazione di Amy, che ovviamente lo sta guardando sognante. Scontato.
-An, loro sono Maria e Alan- dico indicandoli,- mentre lui è Noah- cerco di non arrossire, appena lo presento, cosa che risulta impossibile. An se ne accorge e mi sorride. Ha capito tutto.
Lo so perché è sempre stata una nostra modalità di comunicare. Con un solo sguardo ci intendiamo.
Noah si avvicina a lui e gli porge la mano - molto piacere-.
Finiamo le presentazioni e insieme ci dirigiamo verso un divanetto. An per questa sera ha preso un giorno di permesso, così può stare con noi.
Mi siedo di fianco a Noah e An e vicino a quest'ultimo c'è Amy, mentre Maria e Alan sono difronte a noi.
-Noah, come vi siete conosciuti tu e Claire?- chiede An.
- Mi è praticamente saltata addosso ed è caduta come una pera cotta, non ha resistito- scherza lui.
-COSA? Non è vero, se mai tu mi sei venuto addosso- dico in risposta, incrociando le braccia al petto.
-Dai scherzo, in realtà siamo sbattuti- conclude Noah.
-Solito di Claire- mi prende in giro An.
-E in più la sera stessa, Claire gli ha fatto conoscere il suo stomaco- interviene Amy.
-Si, infatti devo dire che è stata una grande sorpresa, non se ne vedono ragazze così al giorno d'oggi- dice lui.
-Ci sono anch'io, non vorrei dirvelo- dico scocciata.
-Ragazzi, tutto merito mio!!- continua mio fratello.
-E non è finita qui, sempre la stessa sera Noah l'ha salvata. Stava per essere investita, la sbadata- dice Maria, scuotendo il capo.
-Sei stato tu ? - gli chiede An, incredulo.
-Beh, si- risponde Noah, grattandosi il capo, imbarazzato
-Vorrei ringraziarti, davvero, non so cosa avrei fatto se fosse successa qualcosa. Grazie, ti devo un favore- dice An, posandomi una mano sulla gamba.
-Di nulla-Continuiamo a parlare e a mangiare, per un po, fin quando la sala non si riempie del tutto.
Noi ragazze decidiamo di andare a ballare. I ragazzi restano a parlare tra di loro.
Ci avviciniamo alla pista, non molto lontana dal nostro posto, e iniziamo a muoverci a ritmo.
La musica è molto da discoteca, quindi ci scateniamo a più non posso.
Il mio corpo è una liberazione per me. Potrei ballare per ore e ore, non mi stancherei mai. Saltare, urlare, alzare le braccia al cielo. È la cosa più bella del mondo.
Balliamo insieme, strisciando i corpi tra di noi, muovendo il bacino.
Apro gli occhi e guardo verso Noah.
Mi sta fissando intensamente. Io gli faccio cenno di avvicinarsi con il dito, ma lui scuote il capo.
Alzo un sopracciglio in risposta.
"Eh va bene, l'hai voluto tu"
Per dispetto mi struscio ancora di più alle altre, muovendomi verso il basso e poi risalendo, per provocarlo. Mi sento potente.
Noto i suoi occhi serrati e sorrido, continuando a muovermi.
Dopo qualche secondo sento un mano afferrarmi il polso, mi giro e trovo i suoi occhi.
Mi trascina più lontano dalle mie amiche e mi posa le mani sui fianchi.
Io gli porto le braccia al collo, ritrovandomi vicinissima a lui.
-Che fai,mi provochi?- chiede soffiandomi vicino all'orecchio.
"Colpo basso".
-Noooo, ma che dici!!- dico, come se niente fosse.
Sento stringermi e io mi dimeno.
"Ops"
Mi guarda con il fuoco negli occhi.
Continuo a muovermi oscillando il bacino a tempo di musica, facendo fare anche a lui la stessa cosa.
Mi afferra i capelli e mi china il capo di lato, baciandomi il collo.
Sento il mio cuore persino con questa musica alta.
Lui risale fermandosi alle guance.
-Che fai mi provochi?- gli chiedo io.
Lui, in risposta, ride.
Affonda il viso nei miei capelli e inspira.
-Mmhh, hai un profumo inebriante-
- Anche il tuo non è niente male- dico, facendolo ridere.
Non ho mai fatto cose del genere.
"E ci credo, zitella come ti ritrovi? !?!" Quella voce è maledettamente fastidiosa.
Passiamo dal provocante al dolce.
Mi fa fare un giro su me stessa e io poso il capo sul suo petto.
Balliamo lentamente,con la musica non giusta, per quella che mi sembra un'eternità.••Se la storia vi sta piacendo fatemelo sapere cliccando la stellina e commentando••
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Ascolta come il tuo cuore batte dentro me
RomanceTexas Claire ha 19 anni, ragazza acqua e sapone, intraprendente e anche un pò stravagante, ma ha un passato tormentato alle spalle a causa di suo padre . Un segreto vergognoso sempre in agguato.. Fino al giorno del suo primo incontro con il rag...