1 capitolo

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Canzoni per il capitolo:     

  -Hoobastank"The reason"                        

13 ANNI DOPO...

Mi guardo allo specchio, indosso la mia felpa nera preferita, pantaloni skinny e le vans a scacchi, il nero risalta il colore della mia carnagione chiara e accentua il colore verde azzurro dei miei occhi.

Non credo che il mio look abituale vada bene per il primo giorno di università, ma sinceramente non mi importa più di tanto.

Sento la porta aprirsi e dallo specchio della mia camera vedo mio fratello An e mia madre entrare.

-Claire, metti un pò di trucco, almeno oggi!!! -dice la mamma; le rispondo come faccio sempre -mamma, non devo piacere a nessuno, quindi no e poi non mi va-

An interviene al nostro battibecco avvicinandosi -mamma, non ne ha bisogno, è già bella così- mi giro verso di lui e lo ringrazio con lo sguardo.

An è il fratello maggiore che tutte le ragazze dovrebbero avere, ma soprattutto che vorrebbero avere.

Con il suo metro e novanta, i capelli ramati e spettinati ad arte e quegli occhioni azzurri come il cielo, fa strage di cuori ovunque passi; è gentile, intelligente e ti aiuta ogni volta che ne hai bisogno.

è molto protettivo nei miei confronti, sin da piccoli ha avuto questo atteggiamento, anche quando lui....

"Basta" dico a me stessa, i miei pensieri hanno preso una brutta piega, quindi decido di concentrarmi su quello che sta dicendo la mamma.

-An, hai ragione, ma almeno per questo giorno potrebbe dare un pò di colore al suo viso...-

-mamma, ho detto di no, basta!-

-va bene!- dice sconfitta. Lo so che lo fa solo perché a volte vorrebbe vedermi più curata, non che mi trascuri, anzi, al contrario, ma sinceramente non mi va di mettere quella roba appiccicosa sul mio viso che mi farà invecchiare prima del tempo.

-An, io sono pronta, possiamo andare- dico a mio fratello.

-ok, ti aspetto fuori- e ci lascia sole.

-Mamma, io vado allora- prendo la borsa e mi dirigo verso la porta con lei.

-Mi raccomando, fai attenzione- le dò un rapido bacio e usciamo sotto il sole mattutino del Texas.

Arrivo davanti la macchina di An, poi mi volto per un ultimo saluto

-Ciao mamma, ti voglio bene-

-Anche io- risponde calorosamente -andate piano-

Mi infilo nell'auto e lui parte mentre con un colpo di clacson saluta nostra madre, che resta ferma sulla soglia di casa e ci guarda andare via con sorriso triste.

-Allora sei pronta?- dice lui sorridendo,

- Più o meno- rispondo io, mi guarda con fare rassicurante e io mi rilasso, mentre mette il cd dei Nothing More, il nostro gruppo preferito.


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