Capitolo 3 - Una nuova vita

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Avevamo lasciato Dana nell'attesa che sua sorella venisse a prenderla per capire cosa stesse accadendo.
In quel preciso momento si sentì suonare il campanello, di sicuro era Maggie con un ora in anticipo come al suo solito.

Dana allora si precipitò e aprendo la porta vide Maggie e i suoi nipoti.
- Dana? Allora.. dove sono Peter e Jennifer? - disse Maggie.
Neanche il tempo di pronunciare i loro nomi che li vide correre dal piano di sopra.

Salirono così in macchina, ma lungo il cammino di tutto parlavano ma non di quella improvvisa telefonata.

Arrivarono così nel posto tanto atteso.. Dana finalmente capì, capì che erano ritornati di nuovo in quel terribile posto, in quel posto l'incidente e gli enormi flashback avuti quella notte tanto maledetta o quasi.

Uscirono tutti dall'auto e varcando l'immenso giardino della maestosa villa, udirono un cauto silenzio quasi del tutto strano, ma allo stesso tempo tutto ti affascinava quasi da imptnotizzarti completamente.

Alla porta della Villa vi era l'agente immobiliare Ryan chiamato per il suo carisma e il suo modo di guardare attraverso una parete di ogni casa, il "Furbaccio" ma nonostante questo era affidabile, con più di venti anni di esperienza nel settore non potevi non sbagliare se era lui a venderti.

- Buongiorno! Siete qui per comprare giusto?
Dana rimase quasi spaventata nel vedere sua sorella così soddisfatta del suo piano.
- Mi scusi, solo un secondo - rivolgendosi all'agente.
- Mi spieghi cosa stai combinando? Non penserai sul serio che io debba abitare qui? - - Dana smettila di preoccuparti, sono passati anni dalla morte di Pitt lo sai benissimo, perciò ricomincia, fallo per per lui ma soprattutto per Peter e Jennifer - con tono rassicurante.
Dana pensierosa dopo varie ripensamenti accettò, accettò l'abbandono della sua casa, facendo così contenta anche la sorella.

- Possiamo procedere? - disse l'agente.

Presero le valigie, mentre Ryan dovette andarsene e ritornare qualche settimana più tardi per gli ultimi ispezionamenti.
Aprirono la grande porta della casa.
- Wow! Mamma guarda! - esclamò Jennifer.
- Certo tesoro, direi che non ci mancherà lo spazio qua dentro -
Avvicinandosi Maggie disse - Non ti preoccupare mia cara sorella, non sarai mai sola in questa casa, io e i ragazzi verremo a trovarvi quasi ogni giorno non dubitate e non ringraziarmi per averti comprato la casa -
- Invece devo ringraziarti, non riuscivo quasi più a gestire tutto quel rumore, tutti quei sogni assurdi, spero di aver trovato in qualche maniera la pace in questa casa, ma nonostante tutto mi dispiace di essermene andata - rivolgendosi a Maggie con occhi lucidi.
- Pitt sarebbe stato molto orgoglioso di quello che sei oggi, sei una donna meravigliosa ed io che sono tua sorella te lo posso assicurare nei migliori dei modi - abbracciandosi affettuosamente, si salutarono mentre la porta della villa si chiuse dietro di sè.
Si domandò di come le sarebbe stata adesso della sua vita, vivere con due bambini così piccoli e una casa che gli facevano sentire tanto minuscoli da fargli sembrare non del tutto sicuri ma nonostante questo erano pronti a guardare avanti ricominciando tutto da capo.

Chissà perché tutti quei sogni, quei desideri e aspirazioni ben presto sarebbero diventati una trappola, quasi un tormento per la vita della giovane donna, tutto in maniera inaspettata.

Le radici del mio passato (SOSPESO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora