Capitolo 9 - Inghilterra

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Il mattino seguente,non avendo chiuso occhio,mi decisi a partire verso l'Inghilterra dove i miei vivevano in una grande casa in campagna con i miei zii,lontano dalla città,avevo un unico scopo adesso..scoprire una volta per tutte quali erano le mie origini,se in qualche maniera avrei convinto i miei genitori a dirmi la verità.

Erano più o meno le 6:00 del mattino,il mio volo era previsto per le 9:00 anche se con qualche ora di ritardo.

Le mie valigie erano ordinate alla perfezione,non possiamo dire che sono una maniaca del controllo,ma è chiaro che devo avere sempre qualche foto dei miei figli quando viaggio,è l'unico modo di sapere che mi sono vicini in questo periodo buio della mia vita,ma di quale vita parlo..non so nemmeno se tutto quello che sto facendo alla fine mi porterà a qualcosa e se in qualche maniera potrò scoprire chi sono in realtà..se sono Dana oppure una semplice donna con un passato difficile.

Volevo cambiare,cambiare per ricominciare..ma come potevo ricominciare una vita se ancora non sapevo quali erano le mie sorti una volta aver scoperto tutto.

Mi addormentai durante tutto il viaggio,un passeggero seduto accanto a me tentò di svegliarmi,in quel momento aprii gli occhi,ero arrivata finalmente a destinazione.

Non avevo chiamato i miei per sapere della mia visita,anzi ero convinta che la mia presenza a sorpresa sarebbe almeno bastata per accogliermi meglio è capire il perché di quel mio viaggio..senza Peter e Jennifer.

Scesi dal pullman che si fermò prima di due fermate,mi incamminai così verso la casa dei miei zii.

Non appena arrivai,mi guardai intorno e mi accorsi di un piccolo particolare,strettamente legato alla mia infanzia,i pomeriggi di sole senza fare i compiti erano i miei giorni preferiti per farmi spingere su quell'altalena ancora dondolante.

In quel giardino calpestato e ricalpestato,correndo come una trottola avanti e indietro insieme a mia sorella Maggie,mi commosse,mi commosse anche qualche uccello in cima all'albero.

A testa alta così,suonai il campanello.

Per mia fortuna mi aprirono,quando vidi mia madre < Mamma > mi abbracciò con stupore dicendomi < Dana,tesoro mio..ma che ci fai qui? > scoppiai in lacrime,come se in quel momento avessi paura anche di un suo abbraccio.

Mi guardò facendomi accomodare,i miei zii e mio padre mi accolsero con immensa gioia,mi accomodai così mentre ripresi fiato < Ho paura sapete? > mia madre continuò < Paura di cosa Dana?Siamo così felici che tu sia qui..ma aspetta dove sono Je...> la interruppi rispondendole < A quanto vedete non ci sono > mi prese le mani mentre spaventata si rivolse a me dicendomi < Ma..tua sorella..ecco insomma perché non sei con lei..non dirmi che..> annuì continuando,mentre mio padre si sedette accanto a me < Dana tutto bene?Non ci sembra che tu stia..> continuai < No,infatti..sono qui per una cosa molto importante > i miei così rimasero ad ascoltarmi < Voglio sapere la verità,ho bisogno di sapere chi sono in realtà..per favore è ... > i miei si alzarono mentre guardandomi mi dissero < Dana..si può sapere di cosa stai parlando?Non capisco..> furente mi alzai < Voi sapete di che cosa sto parlando..quella famiglia..io? > mio padre mi venne incontro abbracciandomi < Bambina mia..lascia che tua madre ti dica..> mi scansaì rivolgendomi a lei < Sì...allora > mi fece sedere mentre mi disse < Dana..non c'è nessuna verità..devi credermi..tu sei nostra figlia..cosa vai pensando...è poi di che famiglia parli? > continuai < Non voglio credervi..non voglio e non posso > presi la mia borsa dove portai quel diario tanto misterioso quanto importante < Ecco..guardate > mio padre indubbiamente alzò la voce < Dove l'hai preso quel coso?Dove? > rimasi stupita dal suo comportamento rivolgendomi a bassa voce < Al maniero..> mia madre mi disse < Maniero?Quale maniero? > rispondendogli < Ehm..Maggie ecco..mi sono trasferita..è una storia molto lunga..ma Maggie mi ha comprato quella che io chiamo il maniero,è lì che ho scoperto questo diario,ma ho scoperto addirittura una famiglia..e di parlare con.. > mia madre mi zittì dicendomi < Aspetta..aspetta..secondo me sei troppo agitata per parlarmi..> mi mise la mano sulla fronte < Sei sicura di stare bene? > continuò < Ricordo che..ecco sì..Maggie mi parlò di un trasferimento da parte tua..ma quello che non riesco a capire è come tu possa c'entrare in tutto questo..è impossibile > mio padre continuò < Ha ragione tua madre Dana..non c'è niente che tu non possa non sapere..di sicuro ti sei sbagliata..> continuai < No,vi dico..non vi sto mentendo..infatti sono qui solo per questo..> mia madre mi prese per mano mentre guardò mio padre misteriosamente < Dana..vieni ti preparo il tuo letto..hai bisogno di riposare..ne riparliamo domani che ne dici? > annuì mentre presi tutta quanta la mia roba.

Quella sera,mi chiusi in camera con uno strano presentimento,come se i miei c'entrassero qualcosa in tutto quello che io in quel momento gli stavo confessando,quando di colpo sentii diverse voci,i miei zii fortunatamente erano a letto ma..


Le radici del mio passato (SOSPESO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora