[CAPITOLO 8: Drake]

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Scusate il capitolo breve e perdonatemi anche l'attesa, ma wattpad mi ha cancellato il capitolo cinque volte. Cinque. Volte. C-I-N-Q-U-E! Ma porco Lucius! (Scusatemi lo sfogo, ma ci stava troppo bene!)

Buona lettura☺️

"Vi giuro, la crema caffè e io andiamo molto d'accordo. Credo che le chiederò di sposarmi" dice Sirius. Ci troviamo nel bar dell'altro giorno, quello in cui ho visto il Mangiamorte, e proprio per questo non riesco a fare a meno di girarmi ogni tanto per controllare. Sto diventando paranoica. Decido di smetterla di ossessionarmi e di godermi questi primi giorni di pace.
Silente ci ha detto che i primi giorni saranno tranquilli e monotoni, ma quando le persone capiranno che abbiamo intenzione di restare qui per parecchio tempo inizieranno a esserci i problemi.
Fin quando i Mangiamorte pensano che stiamo qui solo per qualche giorno, eviteranno di andare in giro a reclutare gente. Preferiranno farlo una volta che siamo partiti. Ma quando capiranno che resteremo qui per qualche mese, non potranno più rimandare perciò agiranno.

"Sirius" dice Marlene interrompendo i miei pensieri. "Potrei ingelosirmi sai?"

Sirius sorride e bacia Marlene in fronte, sporcandola con la crema caffè che gli era rimasta sulle labbra.
Lei fa una finta faccia schifata e afferra un tovagliolo pulendosi la fronte.
Guardo Alice stranita, la quale ricambia il mio sguardo.

È palese che fra Sirius e Marlene ci sia qualcosa. Sirius l'ha aiutata ad affrontare la morte di Mary. Però non credo stiano insieme, non ufficialmente almeno.

"Ragazzi, mi fate schifo" borbotta James guardando il suo migliore amico. "Quasi quanto mi facevi schifo stamattina con quel grembiule addos-"

"Taci!" Esclama Sirius, rosso in faccia. "E poi tu e Lily eravate peggio di noi!"

Abbassò lo sguardo imbarazzata e sento James balbettare qualcosa di strano.

"Be' ragazzi io vado" dico alzandomi.
Devo mandare una lettera a mia madre. E la devo imbucare visto che non mi sono portata dietro la civetta.
E poi voglio andarmene da qui.
Raggiungo la cassetta rossa delle lettere che si trova sul ciglio del marciapiede e faccio per imbucare la lettera ma sento una voce.

"Ehi, vuoi usare il mio gufo?"
Il ragazzo che mi sta parlando è uno sconosciuto, ha i capelli neri come la pece e gli occhi azzurri come il ghiaccio.

"C-come scusa?"

"Ho chiesto: vuoi usare il mio gufo?"

Rimango a guardarlo a bocca aperta. Soltanto i maghi usano i gufi o le civette.
Si avvicina e io indietreggio fino a rimanere schiacciata tra lui e la cassetta della posta.
Avvicina le sue labbra al mio orecchio. "Si vede la bacchetta che fuoriesce dalla tasca dei tuoi pantaloni. Ti consiglierei di nasconderla meglio. Qui ci sono babbani, maghi - come me - e anche maghi malvagi" dice e si scosta. "È meglio essere prudenti no?"

Annuisco rossa in volto. Lui si era avvicinato soltanto per sussurrarmi di nascondere meglio la bacchetta e io ho pensato subito male.
Brava Lily, paranoica come sempre eh? Non ti smentisci mai.

"Ehm... Si, mi farebbe comodo un gufo" dico sorridendo leggermente.

"Perfetto, però dobbiamo andare a casa mia... Non ti dispiace vero? Insomma, lo so che ci siamo appena conosciuti ma ti giuro che non sono uno stupratore!"

Capisco il motivo per il quale dobbiamo andare a casa sua. Come ha detto lui prima, qui ci sono i babbani e non possiamo permetterci di utilizzare gufi e civette in pubblico. Attireremmo troppa attenzione.

"No, va bene, capisco. Ma facciamo in fretta, i miei amici e il mio fidanzato mi stanno aspettando"
Non ho realmente un fidanzato, questo voi lo sapete bene, ma lui non lo sa e preferisco evitare situazioni imbarazzanti, come ad esempio un invito a cena che, detto tra noi, rifiuterei.

"Comunque, io sono Drake" si presenta mentre andiamo a casa sua che per fortuna non si trova molto distante.

"Lily, piacere"

Entriamo in casa sua, una piccola villetta un po' rustica, e io mi tengo pronta in qualsiasi evenienza a tirar fuori la bacchetta. Drake sembra gentile e disponibile ma come ha già detto, meglio essere prudenti no?

Io rimango in salotto, vicino alla porta d'ingresso in caso dovessi scappare. Drake sparisce in un corridoio laterale e torna con un gufo sul braccio.
Me lo porge e dopo averci legato la lettera alla zampina e avergli detto dove andare lo lasciamo volare dalla finestra.

"Senti, sei stato gentilissimo, davvero, ma ora dovrei proprio andare. I miei amici si staranno chiedendo dove sono"

"Va bene, ti accompagno"

Vorrei dirgli che preferirei di no, è sempre uno sconosciuto e non voglio che sappia dove abito ma lui è stato così gentile con me... Non posso trattarlo in questo modo.
Usciamo e io mi sento finalmente al sicuro in mezzo alla gente.
Quando raggiungiamo il mio palazzo vedo fuori Sirius che sta uscendo.

"Ehi" lo saluto.

"Lily!" Esclama abbracciandomi. "Eravamo preoccupatissimi! Ma dov'eri finita? Siamo entrati nell'appartamento pensando che tu ci fossi entrata già da un pezzo e invece lo abbiamo trovato vuoto!"

"Mi dispiace avervi fatto preoccupare, vi spiego tutto a casa ok?" Dico accarezzandogli un braccio per confortarlo. "Comunque sto bene"

"È lui il tuo famoso fidanzato?" Chiede Drake.

"Cosa? Ehm...." Non riesco a rispondere che lui mi parla di nuovo.

"Oddio sono stra in ritardo! Devo correre, mi dispiace! Lily, è stato un piacere conoscerti. Ragazzo di Lily, è stato un piacere incontrarti. Ci si vede!" Esclama correndo via e lasciando me e Sirius sbigottiti.
Io e Sirius insieme? No!

"Be'... Grazie di tutto!" Urlo mentre si allontana scomparendo dalla mia vista.

Io e Sirius rientriamo nel palazzo pronti a tornare a casa. Adesso mi toccherà subire l'interrogatorio di tutti.

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Eheheheh chi sarà questo nuovo personaggio???
Capitolo corto ma essenziale! Drake diventerà molto importante in questo libro.

Vi voglio taaaaaaaanto bene! ❤️❤️❤️❤️

Ps: @iamlilyevans in questi giorni farò la challange. (Non ti perdonerò mai per avermi fatto questo.😒😒)

PPs: forse, MA FORSE, domani pubblico un'altro capitolo. Dipende se riesco a finirlo.

Byeee💕

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