[CAPITOLO 43: Sta arrivando]

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"L'avete preso almeno?" Chiede Sirius mentre Remus esce dall'infermeria per andare a mettersi degli abiti più consoni.

"Ma dove va quel ragazzo?" borbotta Madama Chips. "Gli devo medicare il piede! Se adesso mi devo anche mettere a rincorrere gli alunni voglio un aumento dello stipendio!"

"Si l'abbiamo presa" afferma James ignorando l'infermiera. "Lily" esclama girandosi verso di me.

Mi tolto lo zaino dalle spalle e lo apro, tirando fuori la fiala con dentro un liquido denso. Il veleno di un vampiro.

"Perfetto!" afferma Silente. "Paldrin è stato antipatico?"

"Non troppo, fino a quando non ha capito che Remus è un lupo mannaro" rispondo.

Silente sospira. "Avrei dovuto pensarci che era una notte di luna piena, vi ho esposto ad un rischio enorme ragazzi, sono molto dispiaciuto"

"Non l'ha fatto apposta professore, non si preoccupi"

Marlene emetto un sussulto e spalanca gli occhi. "Cosa? Dove sono?" farfuglia confusa.

"Sei nell'infermeria di Hogwarts, ti ricordi cos'è successo?" dice gentilmente la McGranitt.

"I vampiri... poi qualcuno ha urlato lupo mannaro e quando ci siamo smaterializzati ho sentito un male al braccio..."

"È colpa mia" afferma Remus rientrando. Si avvicina al letto di marlene e le prende una mano. "Mi dispiace, mi dispiace tantissimo. Non ho mai ferito nessuno oltre me stesso quando mi trasformavo, non volevo farlo ma perdo il controllo a vol-"

"aspetta, tu sei un lupo mannaro?" lo interrompe scioccata Marlene.

"Si, ma posso spie-"

Marlene lo interrompe di nuovo. "Per tutti gli elfi! Stai lontano da me! Non mi toccare!" Esclama spingendolo via.
"Esci da questa stanza, guarda cosa mi hai fatto, sei un mostro!"

Si ritrae inorridita come se Remus fosse veramente un mostro.
"Signorina" dice gentilmente Silente. "forse dovresti calmarti"

"Calmarmi?! Dovreste mandarlo ad Azkaban! Guardate cosa mi ha fatto! E io mi dovrei calmare?"

"Basta" esclama Madama Chips arrivando e allontanandoci dal letto di Marlene. "qualsiasi cosa stia succedendo ora finirà. È debole, deve riposare e voi la state facendo agitare. Tornate domani mattina"

Rimango stupita nel vedere che l'infermiera si permetteva di spingere via anche Silente, il preside, il suo capo.
A quanto pare Silente capisce cosa sto pensando perché appena fuori dall'infermeria mi guarda e scuote la testa sorridendo. "Io sarò pure il preside della scuola ragazzi, ma ci sono due persone qui che potrebbero veramente farmela, Madama Chips e Minerva McGranitt. Non litigate mai con loro due, ve lo dico per esperienza personale"
detto ciò si gira e si incammina fischiettando verso il suo ufficio.

Mi giro verso Remus che sembra più distrutto che mai e gli accarezzo un braccio.
"Mi dispiace, le cose che ha detto Marlene non sono vere. Io so chi sei okay? Lei ha sbagliato e sono delusa da lei, pensavo fosse diversa"

"Anche io" esclama Sirius freddo. Ha gli occhi gelidi e la mano appoggiata sul petto, dove al di sotto della maglietta si trova il marchio che si espande ogni minuto di più.

"Sirius, come va con il marchio? Riesci ancora a control-"

Sirius si gira e tira un pugno al muro.
Dalla mano si irradiano delle vene completamente nere.

James trattiene il fiato "Fratello, la tua mano.. Silente lo sa?"

Sirius lentamente si rimette dritto e distende la mano che ora è ritornata normale. Si gira verso James e lo guarda con una freddezza mai vista prima.
"Io non sono tuo fratello" dice prima di spingerlo via e correre per il corridoio.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 20, 2019 ⏰

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