[CAPITOLO 14: non lo sono stata, vero?]

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Scusate se non sono riuscita ad aggiornare prima, ma sapete com'è... Dovevo partire e per di più sono messa ultra malissimo con i compiti estivi.
Chi è stupido e sta facendo tutto ad agosto alzi la mano! ✋🏻

Detto questo... Buona lettura😊

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Lily's POV

Poco dopo essermi svegliata, la mattina seguente, un fortissimo mal di testa mi colpisce, appunto, la testa. Che sia a causa delle ore che ho passato a piangere? O, una volta esaurite le lacrime, delle ore che ho passato sveglia a pensare?
Ho sempre detto che pensare fa male.

Sempre.

Mi alzo camminando molto in stile zombie e per poco non urlo alla vista della mia faccia. Viva l'autostima eh.
Ho i capelli arruffati e i miei occhi sono rossi, e se fossi strafatta, e contornati da profonde occhiaie.
Sbuffando mi spoglio e entro nella doccia, senza aspettare che l'acqua si riscaldi. Inverno, estate... Non mi importa che stagione sia, io mi faccio sempre la doccia calda.
Per fortuna però l'acqua fredda mi sveglia completamente, così quando esco mi avvolgo un asciugamano attorno al corpo e mi affretto a vestirmi. Mi metto degli shorts bianchi e una canottiera verde scuro, poi infilò la bacchetta nei pantaloncini.

Vado in cucina e trovo Remus che mangia bacon e uova.

"Ehi, è rimasto del bacon?"

"Si, nella padel-"

"No! No!" Urla Sirius dal salotto. Lo raggiungo e vedo che sta tirando calci al muro, proprio sotto il bocchettone dell'aria condizionata.

"Che succede?" Chiede esasperata. "Così sceglierai tutti!"
E soprattutto sveglierà James, e io non so sono ancora pronta psicologicamente ad affrontarlo.

"Questa merda di aria condizionata non funziona! Stupidi aggeggi babbani" borbotta sedendosi sul divano. Il taglio sul suo labbro non fa altro che ricordarmi ciò che è successo ieri. È successo solo ieri? Sarà forse perché ho passato la notte quasi totalmente in bianco, ma mi sembra passato molto più tempo.
Poi mi viene in mente una cosa.

"Oggi che giorno è?"

Sirius mi guarda male a causa della strana domanda. Manco ti avessi chiesto di, non lo so, baciare il culo di una scimmia.
"3 agosto" risponde brusco.

Spalanco gli occhi. "Siamo già ad Agosto?"

"Si. Si cazzo! E io non capisco come mai siamo ancora qui, in questa cazzo di città, in questo cazzo dì appartamento. Avevano detto che avremmo dovuto indagare su qualcosa... Ma siamo qui da un mese e non ci hanno detto un cazzo! Voglio andarmene!"

Capendo che Sirius è ancora parecchio scosso da ieri me ne vado in cucina e faccio colazione.

"Sta bene?" Chiede Remus quando mi siedo accanto a lui con un bel piatto di bacon, uova e pane tostato.

My Beautiful Mistake Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora