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È da due settimane che Alyssa non mi rivolge la parola e io sto malissimo.

Aron passa quasi tutto il tempo in camera mia con Melissa e quindi lo devo sopportare. Dio è così frustrante!

Adesso sono nel letto a pancia in giù che ascolto musica. Ormai passo così le mie giornate. Mi manca fottutamente tanto Alyssa. La vorrei qui con me in questo momento.

Ad un certo punto sento un peso sulle natiche e un panno coprirmi la bocca. Dopo poco non vedo e sento più niente.

Non promette niente di buono questo...

2 ore dopo

~Tieni i soldi e adesso divertiti~ ma questa è la voce di Melissa...

Apro gli occhi e sento una porta in ferro chiudersi. Ok sono sicura di non essere più in camera.
Mi guardo in torno. Sono sdraiata su un letto e sono legata. La camera è scura e ad illuminarla c'è solo una lampada appesa al soffito, su una parete è appoggiato un armadio.

Dopo un po' scorgo un'ombra. Ero troppo concentrata a vedere i dettagli della stanza che non mi sono accorta del resto, ad esempio che sono in intimo.

~Dolcezza~ dice Aron. Si Aron il bastardo ~Che hai in mente?~ gli dico dura. Odio non avere la situazione sotto controllo e in più sono anche legata.
~Adesso lo scopri~ apre l'armadio e mi mostra l'interno. Ma dove cazzo sono? In un set di film porno?
Al suo interno vi sono giochi erotici di ogni tipo anche fruste e catene.

Cazzo

~Hai visto le catene eh? Le userò se non fai la brava~ mi dice con un sorriso e si avvicina. Sta succedendo di nuovo...

Si mette sopra di me e inizia a baciarmi il collo fino ad arrivare al petto. È così disgustoso sentire la sua pelle marchiata sulla mia. Mi sento sporca. Mi toglie il reggiseno e osserva il seno per qualche istante ~Non me le ricordavo così~ sorride mentre le tocca. Odio questa situazione!
Si china e inizia a baciare e a succhiare i capezzoli. Sento la sua erezione su di me, è così disgustoso.
Smette di toccarmi e scende dal letto per poi chinarsi e strapparmi l'ultimo indumento che mi rimaneva. Si lecca le labbra e guarda la mia intimità voglioso. Mi apre le gambe, nonostante lo siano già, e inizia a baciarmi l'interno coscia per poi arrivare al clitoride e baciarlo. Gemo perché penso ad Alyssa al suo posto, lei sarebbe più delicata. Lecca velocemente e inizia a infilare 2 dita. Oddio è successa la stessa cosa con il prof di letteratura! Pompa velocemente e dopo un po' le toglie. So che il suo obbiettivo è farmi venire ma non ci è ancora riuscito e non ci riuscirà. Si toglie i pantaloni e i boxer rimanendo nudo. Cazzo è incazzato...
Non riesco ad oppormi e quindi devo subire le sue torture. Entra dentro di me con forza ed io pianto un urlo. Fa male e io non posso fermarlo...
Continua con un andamento forte e veloce fino a quando non viene in me. Sento il suo umore scivolare fra le mie gambe...

Si avvicina all'armadio e prende alcune cose, le riesco a riconoscere solo quando le appoggia ad un lato del letto. Un paio di manette, una frusta e dildi di varie forme e dimensioni. Questo è pazzo! È stupro questo!

MANIACO!

Mi dimeno e lui mi fulmina con uno sguardo ma nonostante ciò continuo. Va nuovamente all'armadio e prende le catene e la corda, mi lega i polsi con le catene, e dio se fanno male, e con la corda mi tappa la bocca. Inizia a frustarmi a sangue e io urlo per quanto mi è possibile. Più mi muovo più fa male ciò con cui mi ha legato.

Si ferma e prende i dildi iniziando a perforarmi con tutti quelli che ha preso.

Tutto ciò penso che sia durato 3 ore e adesso sta continuando a torturarmi perché vuole che io esegua i suoi ordini. È come se fossi la sua serva, e io rifiutando le sue richieste lo faccio incazzare ancora di più "merirandomi" altre frustate.

Sono di distrutta ma forse c'è ancora un'ultima speranza: i miei vestiti sono per terra e scorgo il mio cellulare. Il GPS! Speriamo che qualcuno mi cerchi...

I miei vestiti sono l'ultima cosa che vedo prima di vedere tutto nero...


Questo capitolo è abbastanza cruento e lungo. Spero comunque che vi piaccia

Lei {Lesbian Story}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora