-Che cosa stai facendo?- Maddy si butta sul divano accanto a me –Credevo fossi uscita con il tuo bel fidanzatino-
-Oggi aveva un impegno, e quindi...perché me lo chiedi?-
-Non so, c'è qualcosa che non va in quel ragazzo- Disse grattandosi il mento.
-Non comincerai anche tu con questa storia vero?- Dissi sbuffando.
-Sto solo dicendo che probabilmente ti ha mentito su qualcosa-
-Tipo?-
-Ti ricordi quando ti ho accompagnata alle prove?-
-Si, e allora?-
-Ho sentito Alexander e quel...Jack chiacchierare, parlavano di una certa ragazza-
-Non voglio sentire, smettila Madeline. So dove vuoi andare a parare, ma no non ci casco-
-Sto solo dicendo che forse ti conviene aprire un po' gli occhi, sul tuo bel principe. Credo che non sia così santo come lo descrivi-
-Ma che stai insinuando?- Sono furiosa.
-Calmati, è solo che...parlavano di una certa Jennifer, e quando mi hanno vista si sono bloccati come se non volevano che qualcuno sentisse ciò che stavano dicendo-
-Chi è Jennifer?!- Ci penso un po' su –Magari è una parente di Alex, no?-
-Ingenua...- La guardo male –Se lui fosse il mio ragazzo, sarei già li a chiedergli informazioni-
-Peccato che non lo è-Madeline sbuffa girando e rigirandosi su quel divano mentre Isa continua a mandare messaggini a destra e a manca. Si sta annoiando, e quando si annoia comincia a rompere e Isabelle lo sa benissimo.
-Vuoi smetterla un minuto?- Dice quasi urlando Isabelle –Mi stai facendo impazzire-
-È che mi sto annoiando...facciamo qualcosa!- Suggerì guardando la porta di casa.
-Del tipo?-
-Qualsiasi cosa, ma usciamo di qui ti prego-
-E va bene- Disse prendendo la borsetta e chiavi di casa –Dove vuoi andare?-
-Mh...andiamo ai giardinetti come una volta?-
-Non ho più tre anni, Maddy- Sorrise –Davvero vuoi andare alle giostre?-
-No, idea geniale- Batte le mani spalancando la porta di casa.
-Ehy, so che quando hai un idea, va sempre a finire male-
-Come sei cattiva sorellina- Mise il muso –Diffidi di me?-
-No, solo delle tue strambe idee-
-Seguiamo Alexander!- Squittì entusiasta –Vediamo se è veramente dove dici-
-Ehm...non mi piace come idea- Mad storse il naso –Andiamo sai come la penso su queste cose-
-Tu hai paura che i tuoi dubbi alla fine siano veri- Le disse come se la cosa fosse ovvia.
-Io non ho nessun dubbio, sei tu che cerchi di farmeli avere-
-Ma non dobbiamo per forza spiarlo-
-Ah, no? E cosa dovremmo fare di grazia?!-
-Prima di tutto è giovedì. Di solito dove va quando non vi vedete?-
-In palestra penso- Ci pensò su –Però stamattina mi ha detto che aveva appuntamento per pranzare con sua mamma. Probabilmente sarà con lei-
-Ristorante o pub?-
-Ma non lo so, figurati se glielo chiedevo-
-Io lo avrei fatto- Disse con le mani sui fianchi Maddy –Il mio uomo non esce se non so dove sta, con precisione intendo-
-Per questo te li scegli tutti vecchi?- Scherzò Isabelle.
-Non sono vecchi- Precisò ferita nell'orgoglio –Figurati, l'ultimo era persino molto, ma molto più giovane di papà-
-Senti...lasciamo perdere, ok?- Isa tese la mano alla sorella –Pace fatta?-
-Si, ma solo se non parliamo più delle mie conquiste- Isa annuì.[...]
"E così esci con lei..."
-Non esco con lei. Non abbiamo un appuntamento-
"Eppure a me sa di appuntamento caro"
-Guarda che metto giù il telefono, se non la fai finita. E poi abbassa la voce- Disse il biondo guardandosi intorno pentendosi poi di aver messo il viva voce.
"Non hai detto di essere solo?"
-Jack!- Disse perdendo la pazienza –Vuoi aiutarmi oppure no?!-
"Senti, io vorrei tanto dirti cosa fare..."
-Ma? Perché c'è un ma, no?- Disse il biondo spazientito.
"Jennifer ti ha chiesto un appuntamento..." Il biondo sta per rispondere, ma viene fermato dalla voce dell'amico.
"Senti Alex, tu sei un mio amico e voglio essere sincero con te. Quando una ragazza che non è la tua ragazza, ti chiede di uscire...dalle mie parti significa che è un appuntamento. Anche se non lo vuoi ammettere, è così. E se tu, come penso hai una cotta per questa ragazza che tanto decanti, allora devi subito dirlo a Isabelle"
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Innamorata del mio migliore amico
FanfictionDal capitolo 14: -Grazie di amarmi- Ancora più rossa, nasconde il viso oltre la spalla di lui. -Ancora arrossisci?- Rise lui -Sciocca. Sai perfettamente che ti amo, e che non devi ringraziarmi- Le prese la mano conducendola in macchina. Ancora bac...