Capitolo 15

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16 Luglio


Sono passate due settimane dalla mia prima volta, con Alexander. Non credevo di essere arrivata fino ad oggi. In realtà non pensavo che lo avrei mai fatto. Beh, il termine "mai" è impensabile, solo che...speravo che sarebbe successo con lui. Come tutte le ragazze della mia età, è normale che ci abbia pensato due o tre volte. Alex è sempre stato il mio sogno proibito. Prima di metterci insieme, ero quella che ad ogni sguardo, ogni risata, solo il semplice sfiorarci, mi mandava nel pallone. Se fossi un personaggio dei cartoon, credo che ad ogni pensiero di lui mi sarebbe schizzato sangue dal naso, non proprio una cosa molto bella. Non l'ho ancora detto a nessuno. Non mi piace sbandierare in giro la mia vita privata. Forse ne parlerò con mamma. In fondo, anche a lei è quasi, successa la testa cosa, se non fosse per un piccolo particolare. Io non sono incinta. Continuo a leggere il suo diario, e a capirci sempre meno. Ad un certo punto ha cominciato a scrivere della sua gravidanza, e a come cercava di tenerla nascosta. Vorrei capirci qualcosa in più.

Le riprese sono terminate da una settimana, e l'idea mi allieta un po'. In primis perché Alex non vedrà più quella spocchiosa di Jennifer. Anche se recitare mi manca un po', so che ci sarà un prossimo film, ma recitare con loro...con Alex, con Jackie e tutti gli altri...quello mi mancherà di più.

Siamo diventati come una grande famiglia. Domani ho un servizio fotografico per Nylon Magazine. Ci saranno Leven, Jackie, e Amanda. Leven mi ha sorpresa in meglio. Sono ancora un po' titubante su di lei, insomma come disse mia sorella riferendosi ad Alex, il lupo perde il pelo ma non il vizio. È quello che penso, anche se non vorrei mai attaccarla dicendole che sta mentendo e che è solo una sua messinscena, per farmi invece credere il contrario. Ma sarò fiduciosa, cercherò di fidarmi di lei, in fondo una volta eravamo amiche e sarebbe bello ritornare ad esserlo.

Joel è di nuovo in ritardo. È incredibile, 40 minuti in più della volta scorsa. Di solito, anzi quasi sempre, sono le ragazze a fare tardi. Oggi mamma ha preparato una torta per l'arrivo della nonna. La amo tantissimo, è la persona più importante della mia vita, dopo Alex. Lei viene a trovarci una volta al mese. E quando arriva si ferma sempre una settimana. Anzi è meglio dire, che noi la costringiamo a restare. È la classica nonnina che si prende cura di tutti. Prepara il pranzo e si ferma in cucina a sfornare dolci. Nel suo diario la mamma la descrive come una specie di mostro. Che pensa solo a se stessa senza curarsi di ciò che le sta intorno. Ma per me non è così, io l'ho sempre vista come una donna gentile e premurosa. Magari è stato il tempo a cambiarla, e farla diventare ciò che è adesso.


-Ciao Isabelle. Aspetti da molto?- Joel è arrivato ed è in roller.

-Si, ti sto aspettando da tantissimo tempo- Dice Bells irritata.

-Non te la prendere, mamma mi ha trattenuto- Si siede sugli scalini di casa accanto a lei -Mi perdoni?-

-No, le ragazze fanno tardi, non il contrario- Alza un finto broncio, dandogli le spalle.

-Tanto lo so che non sei arrabbiata-

-Non mi conosci tanto bene, allora-

-Ti conosco come le mie tasche- Lui da dietro l'abbraccia.

-Mi spieghi perché sei venuto in roller??-

-Perché è una bella giornata, fa caldo e...- Sorride lui.

-E cosa?-

-E so che tu non ci sai andare. Per cui cara mia- Si alza prendendole le mani -Ho deciso che ti insegnerò a pattinare-

-No, non se ne parla-

-Sei la mia migliore amica, non puoi rifiutarti-

-Ho i tacchi Joel, non ho voglia di cambiarmi-

Innamorata del mio migliore amicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora