Abbiamo cominciato ad uscire quasi tutti i giorni, prima delle riprese ci vediamo o dopo stiamo comunque insieme. Alexander mi chiama mi manda messaggi e io felice come una pasqua gli rispondo. Dopo il nostro primo bacio in macchina ci sono stati una serie di baci, e qualcosa è cambiato tra noi. Un giorno sul set l'ho preso da parte e gli ho confessato i miei sentimenti. Le volte che usciamo stiamo molto attenti hai paparazzi, quando meno te lo aspetti sono sempre appostati e nascosti da qualche parte in attesa di uno scoop. Non ci teniamo mai per mano o baciamo in strada, c'è una certa distanza tra noi quando passeggiamo tra la gente. Mi dispiace di questo ma siamo attori e non possiamo fare quello che vogliamo quando ci pare. Ma nei momenti in cui siamo certi che nessuno ci osserva Alex mi tira a se e mi bacia a lungo intrecciando le nostre mani. In quei momenti mi sento libera, quando sto con lui mi sento come se fossi una normale ragazza alle prese con la sua prima cotta, una delle tante e non Isabelle Fuhrman l'attrice.
"Ho voglia di vederti. Solito posto stessa ora?"
"Ok, a dopo."
-È lui?-
-Si, mi ha chiesto di vederci. Cosa mi metto?"-
Rido saltellando nella mia camera, Jackie mi fa il verso scimmiottandomi di continuo. Ehy ma cosa volete tutte le ragazze innamorate fanno pazzie no?
-Izzie lo hai detto a tua mamma?-
-Non ancora- Smetto di saltellare –In realtà non so che dirle-
Mi siedo scomposta su un puff sbuffando. Jackie sospira.
–Ma qualcosa dovrai pur dirle, non potrai non parlargliene in eterno-
-Lo so, ma la verità è che se glielo dicessi non mi farebbe più uscire con lui. Lo so per certo per lei sono una bambina e Alex è troppo grande per me.- Si, direbbe questo.
- Jackie mi viene accanto abbracciandomi.-
–Sono sicura che capirà ma non far passare troppo tempo se no si incazzerà di più--Eh si, mia mamma poi è all'antica- Ridiamo.
–Ma non oggi, mi copri tu?- Dico facendole gli occhi dolci, perché so che funzionano sempre.
–Ok, ok ora scelgo cosa ti metti, e ti copro io.
- Le salto addosso stritolandola.
–Grazie mille, sei la mia migliore amica Jackie-Più tardi nel pomeriggio...
Cammino sicura con l'i-pod che trasmette la mia canzone preferita. Muovo la testa a ritmo della musica, indosso pantaloni fuxia, maglietta bianca un po' trasparente e scarpe nere con il tacco. Mia mamma mi ha costretta a prendere una felpa nel caso facesse freddo, è tipico di lei, si preoccupa sempre di tutto. Vorrei dirle tutto ma ho paura della sua reazione so che non approva che esco con ragazzi più grandi, ma io amo Alexander e non voglio perderlo, per niente al mondo.
-Ehy, credevo che non arrivassi più!-
Una voce mi riporta alla realtà, è la sua, sorrido girandomi.
–Non ti avrei mai dato buca...lo avrei detto più che altro- Mi abbraccia, affondo il viso nell'incavo del suo collo, sa di buono.
–Oh mi fa piacere saperlo in anticipo- Mi accarezza i capelli dopodiché le nostre labbra si incontrano.
–Sono felice- Dico tra un bacio e l'altro –Stiamo bene insieme, ma...-I "ma" mi preoccupano sempre, non portano mai a niente di buono. Lo guardo attendendo una sua risposta che non tarda ad arrivare. Mi batte forte il cuore, non vorrei sentire "è stato bello ma è finita" mi sentirei uno schifo, io non voglio che finisca. Forse nota il mio sguardo assente, perché mi prende il viso tra le mani sorridendo.
–Ehy non pensare nemmeno per un attimo a ciò che pensi- Mi dice con fare amorevole.
–A cosa penso?!- Rispondo incerta.-Io non ti lascerei mai Isabelle, mi piaci troppo-
Riprendo aria, lui non vuole lasciarmi! –Allora cosa c'è?- So che vuole dire altro ma mi spaventa a volte.
–Io vorrei che diventiamo una coppia vera, non voglio più nascondermi- Credo che sto per svenire, le mie gambe tremano, "una coppia vera" sarebbe un sogno.–Sei sicuro? E la stampa?-
Sinceramente mi frega ben poco di cosa penseranno i giornalisti ma dovevo comunque chiederglielo.
–Non m'importa di niente, io voglio gridare al mondo intero che ti amo-
Ride sollevandomi in aria, ha detto che mi ama, io Isabelle Fuhrman piaccio ad Alexander Ludwig. Lui mi ama. Lo abbraccio riempiendolo di baci.
–Ti amo anche io- La mia voce trema e credo di essere arrossita tantissimo.Passiamo l'intero pomeriggio insieme. Ridiamo, scherziamo, ci rincorriamo come due bambini, tra baci, carezze e quant'altro mi accorgo che non voglio lasciarlo.
–Vorrei restare qui per sempre con te- Dice mentre siamo distesi sull'erba del nostro parco. Dico nostro perché è il posto dove lui mi ha detto che gli piaccio.
–Lo vorrei anche io, ma non è un film questo- Sorrido perché in un certo senso vorrei che lo fosse.
–No, ma possiamo far finta che lo sia- Dice guardandomi, dio quanto amo quegli occhi.
–Cosa fai?- Noto che prende il cellulare, allunga la mano e un flash ci colpisce il viso. Smanetta con l'aggeggio per un po' poi torna a guardarmi.
-Cos'hai fatto?- Gli chiedo curiosa.
–Lo vedrai presto, stasera connettiti- Oddio non l'avrà fatto sul serio?
–Dai dimmelo- Cerco di afferrare il suo cellulare, ma lui si scansa ma non sa che non demordo. Rotoliamo sull'erba fino a quando riesco a prenderlo, noto che è aperta la pagina di Twitter e allora capisco. Vedo la foto che ha scattato e una frase, dice...
-Ehy non vale non puoi sbirciare- Mi prende i fianchi sono sotto di lui, rido mentre rimette il cellulare in tasca e al sicuro da me. I nostri nasi si sfiorano.
–Tranquillo non ho visto nulla, beh non ci sono riuscita- Lo guardo un po' male, ma fingo e lui lo sa.
–Sei una curiosona- Bacia la punta del mio naso riappropriandosi delle mie labbra. Si allontana sorridendomi, quel sorriso che mi ha sciolto il cuore la prima volta che lo vidi.
–Ti accompagno a casa- Dice aiutandomi ad alzarmi, ho i fili d'erba tra i capelli e sui vestiti e anche lui.Mi fermo poco prima di arrivare davanti casa, Alexander lo nota chiedendomi il motivo. Lo so è da stupidi ma non voglio ancora che mia madre ci veda, ho promesso a Jackie di parlargli di noi, ma continuo a rimandare e sono sicura che prima o poi verrà a saperlo.
-Di la verità i tuoi non sanno nulla vero?-
-Vero- Mi sento un po' in colpa –Non capirebbero- Cerco di giustificarmi ma in realtà non so proprio cosa dire, sto sbagliando e lo so.
–Devi dirglielo, non per me o per te, ma perché è giusto che sappiano, Jackie non potrà coprirti in eterno- Lo dice non arrabbiato ma ha ragione.
-Come fai a saperlo?-
-Me lo a detto jack- Ah giusto loro due sono amici e con Jackie ci sta assieme, abbasso la testa.
–Starò in punizione per molto tempo- sussurro ma lui mi sente lo stesso.
–No, anzi forse una piccola punizione- Lo guardo male.
–Ok, però hai aspettato tanto e se continui avrai problemi e io non voglio che ne hai-
-Nemmeno io lo voglio- Lo guardo ammiccando.
–Va bene glielo dirò stasera- Lui si avvicina, sento le sue braccia che mi stringono la vita sottile, arrossisco ancora è inevitabile.
–Buona notte Bells, sognami!- Lo saluto con la mano entrando in casa, prima di chiudere la porta lo guardo andare via. Sospiro la parte più difficile comincia ora, mia madre è in soggiorno non posso più tirarmi indietro devo farlo devo dirle di Alexander perché domani lo sapranno tutti.-Ehy tesoro sei rientrata prima non dovevi dormire dalla tua amica?- È raggiante sta guardando un programma in tv, è uno show, dai Isabelle puoi farcela.
–Mamma devo parlarti- Mi guarda alzando un sopracciglio.
-Certo dimmi pure, sono tutta orecchi- Mi gratto nervosamente il collo.
–Ehm veramente non è nulla- Sono una fifona.
–Ok, non preoccuparti me lo dirai domani- Le volto le spalle, il mio cuore batte a mille, ho promesso ad Alex di dirle tutto di noi. Torno indietro decisa. –Mamma io non ero con Jackie questo pomeriggio e nemmeno tutti gli altri giorni in realtà ero con Alexander!-Lo dico tutto d'un fiato, lei non parla immagino che non abbia sentito ma invece lei ha capito, sia alza e mi guarda. Il suo sguardo è incazzato i suoi occhi mi spaventano non l'ho mai vista incazzata così tanto, mi supera e capisco che sarà una lunga notte.
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Innamorata del mio migliore amico
FanfictionDal capitolo 14: -Grazie di amarmi- Ancora più rossa, nasconde il viso oltre la spalla di lui. -Ancora arrossisci?- Rise lui -Sciocca. Sai perfettamente che ti amo, e che non devi ringraziarmi- Le prese la mano conducendola in macchina. Ancora bac...