Capitolo Ventotto

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Harry si svegliò felice, per una volta nella sua vita tutto stava andando a gonfie vele.
Quando si svegliò, quella mattina, si sentì particolarmente felice, come non si sentiva da parecchio tempo, si sentì realizzato e compiaciuto anche se un dolore alle natiche cercò in ogni modo di fargli cambiare idea, lui riuscì a respingerlo, pensando che nulla potesse rovinare quella fantastica giornata.
Alzò le braccia fino a toccare la parete dietro di lui, rotolò e mugugnò qualcosa di strano ma subito abbassò la voce per non svegliare Louis... Louis.
Tastò la parte a fianco a lui del letto ma risultò vuota. Spalancò gli occhi cercando di capire. I ricordi ancora troppo nitidi della notte appena trascorsa gli fecero capire che non aveva sognato nulla, che Louis era stato lì con lui e si erano addormentati nello stesso letto. Gridò il suo nome qualche volta, nella speranza che fosse solo al piano di sotto.. Ma non ricevette risposta.
Decise di alzarsi, si sedette, ancora sconvolto, sul bordo del suo letto e prese il telefono; ci trovò al di sopra una piccola lettera:
Ciao Harry, so che abbiamo appena fatto pace e abbiamo passato una delle serate più belle e intense della nostra vita, se non addirittura LA serata migliore di tutte.
Ti devo molte spiegazioni e se avrai il tempo (e la voglia) di leggere tutta questa lettera, allora capirai.
So di aver fatto una stronzata ad andarmene così, senza preavviso, senza salutarti, spiegarti o semplicemente dirti cosa stesse succedendo. Ma l'ho fatto per il tuo bene, so che ora non lo accetterai mai e dovrò cercare un modo per chiederti scusa nuovamente, ma è così.. Non mi avresti mai scusato e non saresti mai venuto alla serata se ti avessi detto che il giorno dopo sarei partito, sparendo nel nulla. Sono stata una persona orribile, me ne rendo conto e spero tu possa perdonarmi.
Questa notte, dopo che ti sei addormentato io ho iniziato a scrivere questa cosa, era giusto che tu sapessi. Ora che stai leggendo credo di essere già a casa di Niall, in Irlanda. Mi spiace davvero ma non potevo rinunciare ad andare via con i miei amici e continuare il nostro giro.
So che tu tempo fa avevo un compito da fare, quella benedetta intervista. Bene, ti ho lasciato scritte un po' di cose su di me, hobby, preferenze ecc, le solite cose che dopo anni di interviste impari a memoria. Spero ti possano essere utili.
Detto questo ti saluto e ti chiedo scusa ancora.

Ti voglio bene Harry, non ti dimenticherò mai.
Sei stato importante per me anche se all'inizio litigavamo e ci odiavamo..
Louis.

Harry prese la lettera e la appoggiò sul letto vicino a lui mentre le lacrime iniziavano lentamente a rigare sul suo volto.
Si accorse poi di un piccolo post - it giallo

Stavo scherzando piccolo idiota. Ti sei spaventato eh? Peccato che io senza di te non mi muovo. Prepara la valigia che io ti aspetto sotto.

Harry corse giù, con i pochi abiti che aveva addosso per abbracciare Louis. Senza capire più nulla, asciugandosi le lacrime. Aprì il portone e si ritrovò tutti e quattro i ragazzi e Gemma.

"Lou" sospirò
Il liscio lo abbracciò e lo baciò. "Sapevo che mi avresti perdonato" gli sorrise
"Si, anche se la voglia di ucciderti, confesso, è stata tanta".

"Allora possiamo andare?" Chiese Liam
"No io devo fare la valigia ancora" disse Harry "anche io" disse Gemma. Harry la guardò e lei strinse le spalle sorridendo prima di baciare Niall.

I due ragazzi entrarono in casa e subito si abbracciarono. Poi corsero di sopra per preparare l'occorrente. "Muoviti razza di Idiota non posso aspettarti vent'anni"

"Sto arrivando!" Urlò Harry di rimando

"Li hai presi i tuoi orrib.. Ehm fantastici stivaletti?"

"Certo!" Rispose il ragazzo

'E figuriamoci' pensò Gemma alzando gli occhi "Dai, se abbiamo tutto, possiamo andare"

"Gem, ma la mamma?"

"Oh non preoccuparti, l'ho avvisata della nostra partenza come 'gita scolastica' con accompagnatore che ovviamente sarei io"

"Va bene piccolo genio, andiamo e ti prego, tienimi Zayn più lontano possibile"

I due ragazzi uscirono di casa e caricarono i bagagli sul furgone prima di partire verso l'aeroporto.


La sua giornata stava davvero andando nel migliore dei modi....

Hi peopleeee
Come va? Spero tutto bene... Scusate l'assenza ma come al solito, non riesco stare sempre dietro a tutto e quindi mi ci va del tempo..

Comunque ho una cattiva notizia da darvi.. Cioè che la storia sta per finire.. Ciò non vuol dire che domani finirà ma vuol dire che nel giro di una decina di capitoli forse sarà finita (forse qualcuno in più forse qualcuno in meno) e saranno di media lunghezza, non più delle divine commedie per volta..

Detto questo, spero che il capitolo vi piaccia anche se è stato scritto in due ore velocemente...
Fatemi sapere i vostri pareri

E come sempre,
Aggiorno presto, promise :)

All the love xx

-N

Hearts Recycled But Never SavedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora