Capitolo Quattro

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Harry non riusciva a capire cosa Eleanor volesse dire con quella telefonata minatoria.
Si alzò dal letto e si vestì appena in tempo per sentire il campanello di casa suonare senza sosta. Così aprì la porta.

Eleanor entrò di corsa in casa, come sua abitudine. Harry alzò gli occhi scuotendo la testa.

"Di nuovo buongiorno eh"

"Si, si; buongiorno. Ci aspetta una lunga giornata. Guidi tu vero?" Disse Eleanor incrociando le braccia e prendendo le chiavi della macchina del riccio.

"Mi vuoi dire dove vuoi andare e cosa vuoi fare?"

"No. Non ti interessa "

"Visto che devo venire anche io e soprattutto che devo guidare, direi che si, mi interessa "

"Come sei noioso! Andiamo a fare un giro in centro, ti spiegherò tutto in macchina, prometto, ora metti le scarpe che siamo già in ritardo" disse la ragazza aprendo la porta d'entrata
Harry mise le scarpe e riuscì a prendere il suo cappotto appena in tempo prima di venir trascinato fuori casa.

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"Quindi?" Disse Harry distogliendo lo sguardo dalla strada per guardare El che era intenta a fissare attentamente ogni angolo della strada

"Cosa?"

"Perché di tutto questo?"

"Ah, questo.. Beh, è semplice, perché tu oggi accompagnerai me alla ricerca del mio grande amore"

Harry rise. "Perché, pensi davvero che ci sia qualcuno che ti voglia?"

"Ma come siamo simpatici oggi eh! Più del solito! Comunque no, il mio amore esiste ed è in questa città in questo momento e si chiama Louis William Tomlinson".

Harry frenò bruscamente e guardò la ragazza.

"No aspetta, vuoi dirmi che oggi dovrò passare la giornata a cercare quel coglione menefreghista pieno di soldi che cerca di cantare?"

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"Bene, abbiamo già girato tre bar e ci siamo nascosti dietro due angoli ma di lui nessuna traccia, possiamo andare a casa?" chiese Harry annoiato e infreddolito

"No."

"Daaai, si vede che avrà voluto starsene a casa.." cercò di negoziare il riccio.

"Ti ho detto di no. Non ce ne andiamo di qui finché non lo avrò visto"

"Ma sono passate quattro ore" si lamentò il riccio.

"E ne passeranno altrettante, se non di più. Come ti ho già detto, IO.DA.QUI.NON.ME.NE.VADO." urlò la ragazza

"ok,ok. Ho capito ma ora calmat-"

In quel momento sentirono una macchina avvicinarsi terribilmente a loro.
Eleanor tappò bruscamente la bocca di Harry con la mano e si sporse appena da dietro l'angolo di un vicolo in cui si erano nascosti.

"Harry!" bisbigliò la ragazza

"Cosa vuoi adesso?"

Hearts Recycled But Never SavedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora