Capitolo Trentatré

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"Ben?. Perché?" Chiese il biondo con la faccia perplessa mentre uscivano dal locale

'I-i-io non volevo accenderti il telefono e farmi gli affari tuoi, davvero, davvero non volevo solo che il telefono si è illuminato da solo e ho abbassato lo sguardo e ho visto il messaggio. Scusaaa' Harry disse tutto d'un fiato prima di abbassare la testa e far scivolare la montagna di ricci davanti alla faccia.

'Prima di tutto wow, potresti competere con Eminem da quanto parli veloce - disse con una piccola risata prima di continuare - Ora fammi vedere così forse ci capisco di più anche io.

Niall guardò il telefono e lesse il messaggio. Non capì perché un messaggio di Ben potesse spaventare così tanto Harry, insomma, era solo bodyguard di Louis.

'Allora? Chi è Nì?' Chiese Harry mordendosi le labbra dall'agitazione

'È Ben.' Rispose Niall

'Si grazie biondo, quello lo avevo letto anche io, ma chi è Ben?!' Disse alzando sempre più la voce e guardandosi attorno terrorizzato appena finito di parlare.

'Ben è il bodyguard di Lou, hai presente vero?'

Ad Harry si annebbiò la vista e iniziò a sentirsi debole. Perché dovrebbe fargli male?

'Harry? Harry? - cerco di richiamarlo Niall - Ci sei?'

'Oh si scusami, sto, sto.. bene' disse prima di sedersi sulle scale del locale, seguito da Niall

'Si certo, ma vuoi spiegarmi perché ti stai comportando in questo modo così strano?'

'Hai presente la storia di prima? Quella dei messaggi?'

'Si certo Haz - annuì il biondo - ma ancora non capisco dove vuoi arrivare'

'Beh.. i messaggi che mi sono arrivati hanno tutti quelle due faccine alla fine e anche quello che è arrivato a te le ha.. so che è una follia e magari è solo una coincidenza, ma ho semplicemente collegato le cose e la cosa non mi piace, non mi piace per nulla Ní, non posso perderlo' disse Harry trattenendo le lacrime e appoggiando la sua testa sulla spalla del biondo.

'Piccolo Haz, davvero, non preoccuparti - disse spostandogli i ricci scivolati davanti al viso - ne avete passate tante e tante ne dovrete ancora sicuramente passare, ma una cosa è certa per me: nessuno gli farà mai del male. Tempo fa ci siamo promessi che ci saremmo sempre coperti le spalle, protetti e difesi l'un l'altro e così accadrà.  E poi ancora non sappiamo se sono la stessa persona, certo, la coincidenza sarebbe pazzesca ma magari è così. Devo parlarne con Liam prima, so che lui mi aiuterà.

'Grazie Niall - disse il riccio abbracciando l'amico - Non so come farei senza di te.'

'Stai tranquillo Harry. Ora però è meglio se andiamo a casa, il mio culo si sta congelando e se arriviamo a casa tardi tua sorella me lo scongela a calci' disse ridacchiando

Harry annuì e rise con lui e insieme tornarono a casa.

Nel tragitto Harry chiese ' Ní posso sapere perché ti scrivevi con Ben? Non è per farmi gli affari tuoi, davvero, puoi anche non rispondermi'

'Gli ho chiesto se potevo uscire insieme a tua sorella e tu e il tuo dolce maritino vicino a noi'

Harry arrossì 'N-non è mio marito' disse imbarazzato

'Ahah ma si, quello che siete insomma. Comunque, come hai potuto leggere la cosa non si può fare quindi si attuerà il piano B'

'Piano B?' Chiese il giovane stranito

'Eh già mio caro, giovane e bellissimo Styles, cosa pensi? Che un irlandese come me non trovi il piano B ad ogni situazione?'

'Tranne che con mia sorella' ghignò il riccio

'Si hai ragione, lei mi rovina ogni piano A B e C, credo abbia già capito come sono fatto oppure abbia dei poteri soprannaturali e legga nella mente come in x-men'

'Io continuo a pensare che abbia dei poteri' i due ragazzi si guardarono e iniziarono a ridere


I ragazzi arrivarono a casa ed Harry si fece prendere dal panico della situazione per tutto ciò che sarebbe potuto accadere.

'Ok Niall, ascolta, noi non parliamo più di questa cosa tranne quando mi dirai di Liam e se è necessario. Ok? Non voglio che nessun altro sappia, ho paura che possa succedere qualcosa di brutto.'

Niall fece il segno di chiudersi la bocca ed entrò in casa, seguito da Harry.

Harry andò in camera e decise di mettersi a letto senza aspettare Louis, il quale sembrava sparito.

Appena si infilò sotto le coperte venne abbracciato da un corpo sudaticcio è più piccolo rispetto al suo.

Subito Harry accese la luce spaventato ed emettendo un piccolo urletto tutt'altro che mascolino.

'Harold Edward Styles spegni subito quella dannata luce prima che faccia diventare te una lampada umana!'

'Looouuuu' disse Harry spegnendo la luce e buttandosi nel letto felice.

'Ciao piccolo' disse baciandogli la fronte e abbracciandolo dolcemente.

Al riccio bastò la vista di Louis per avere il morale sollevato anche se, la paura di perderlo cresceva ogni giorno di più.
Harry si sistemò meglio tra le braccia del ragazzo ed entrambi si addormentarono.

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'Tic toc. Il tempo scorre bambolina ;);)"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 30, 2018 ⏰

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