If Only You Knew.

Chapter 13

Jack Gilinsky's P.O.V.

Sarah mi scrisse che doveva andare a casa di Johnson per fare una cosa, e dopo mi scrisse che stava andando a casa. Le scrissi ma lei non mi rispose più.

"Cosa sta facendo per metterci così tanto per tornare?" chiese impazientemente Hayes.

"Uh.. lei non sta tornando qui.." dissi e tutti i ragazzi alzarono la testa dai loro teleofni per guardarmi.

"Cosa intendi con 'lei non sta tornando qui'?" chiese Shawn.

"Sta andando a casa e non sta rispondendo ai miei messaggi"  Carter e Taylor si alzarono velocemente andando verso la porta.

"Sto per andare a riempirlo di parolacce" sentì dire da Taylor, così mi alzai velocemente per andare a fermarlo. Cam, Shawn e Nash mi aiutarono. "Non è bello. Non mi piace quello che le sta facendo!"

"Lo so" disse Cameron cercando di calmarlo.

"Sono d'accordo" urlò Carter. "Sarah non dovrebbe passare tutto questo. E' anche il suo compleanno!" Cameron lo stava bloccando e Shawn era di fronte a lui per non farlo avvicinare alla porta.

Dopo un po' riuscimmo a calmarli. Ci sedemmo tutti preoccupati e portai lo sguardo su Cameron, che era concentrato sul telefono.

"Le ho scritto" disse alzando lo sguardo verso di noi. "Non mi ha risposto però". Tutti decidemmo di non fare nulla e di dormire.

Sarah's P.O.V.

Le ore passarono e io rimasì lì affacciata alla finestra a guardare il mio cortile. Avevo ancora il maglione di Cameron addosso. Il mio telefono stava per esplodere a causa di tutte le notifiche di twitter, Instagram, Vine e dei  messaggi.

Lessi tutti i messaggi ma non avevo il coraggio di rispondere, così postai alcune foto della festa ed entrai su twitter.

Non hai mai distrutto delle promesse ):

Immagino sia tutto finito ora...

Mi sono veramente divertita al party di ieri sera! <3

Scrissi questo su twitter, e dopo qualche minuti mi misi a leggere i commenti:

Awe Sarah cosa è successo?!?

Cos'e finito??

Chi ha rotto la promessa?? Ce lo stiamo chiedento tutte!

Buon compleanno Sarah! Ti voglio tanto bene <3

C'erano molti commenti diversi. Alzai lo sguardo sullo schermo e notai che erano le tre di notte. Non riuscivo a dormire ed era una cosa bruttissima.

Iniziai a singhiozzare perchè era doloroso pensare alle cose successe.. Non volevo essere soltanto una ragazza della sua scuola per Jack. Non volevo essere in quella sitazione. Mia madre era andata a lavorare presto e non era nemmeno venuta a salutarmi, e mia sorella stava dormendo a casa di un'amica, quindi nessuno poteva sentirmi.

Non potevo parlare con nessuno. Mi pulii velocemente il viso dalle lacrime e presi il telefono per andare nelle 'chiamate rapide' cliccando il contatto di G. Il telefono squillò per cinque volte prima che risposte.

"Pronto?" disse e subito mi accorsi che lo avevo svegliato.

"Jack non posso farlo" dissi singhiozzando.

"Oh Sarah" notai che era già più sveglio e allarmato. "Non hai risposto subito quindi non sapevo se dovevamo venire o no."

"Jack non riuscivo a parlare con nessuno, stavo troppo male per rispondere."

"Ma ora vuoi parlarmi?" disse infastidito.

"Perchè ti stai arrabbiando?? Tu hai idea di cosa ho passato questa settimana?" dissi piangendo.

"Scusami ma siamo stati tutti con te fino a quando Jack non ha scoperto tutto e tu non sei diventata una bambina lagnosa. Dio, a lui piace un'altra e te stai solo facendo l'immatura. A lui non piaci, okay?" Non ci credevo. Lo aveva detto davvero?

"Per quale motivo ora stai facendo lo stronzo con me?"

"Perchè non accetti il fatto che Jack non ti ha fottutamente accettata?! Non essere così egoista."

"Hai detto che ci saresti stato per me. Ma ora sei solo un cretino."

"Sai cosa? Fai bene ad essere sola per il tuo compleanno. Lo dovresti essere per sempre, diavolo. Abbiamo chiuso Sarah. Sei solo una sconosciuta per me. Non m'importa. Non voglio vederti mai più." mise giù senza lasciarmi il tempo di rispondere.  Corsi in camera mia, e mi buttai a letto stringendo il mio cuscino. Iniziai a singhiozzare e a piangere.

Dopo qualche minuti il mio telefono vibrò. Era una notifica di twitter, così aprii e vidi che era un tweet da parte di G.

SARAH CHASE NON ESISTE PIU' PER ME. SONO STUFO DI QUESTA MERDA.

Lanciai il telefono in mezzo al buio e beccai la porta del bagno.