Chapter 15.

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Il weekend, come al solito, era volato.
Lo avevo passato a guardare video con Rydel, giocare alla play con Ryland, ascoltare i Twenty Øne Piløts con Rocky ed a parlare con Riker.
Avevo anche fatto i compiti di biologia, siccome ero rimasto parecchio indietro.

Era lunedì e questa sera avremmo avuto la prima partita della stagione.
Ero ansioso, ma ero certo che ce l'avremmo fatta. Ci eravamo allenati parecchio ed avevamo migliorato le tattiche di gioco.
Il coach ci aveva esonerati dalle lezioni quel giorno, per farci fare l'ultimo allenamento.
Eravamo negli spogliatoi, pronti a batterci contro la Lyke High School. L'anno scorso erano arrivati alla finale, ma l'avevano persa. Contro di noi. Per quel motivo, quel giorno, erano decisi a distruggerci.

Il coach, prima della partita, ci fece il solito discorso... ed era tremendo.
"Ricordate, questa è la prima partita della stagione! Non possiamo perderla! Quindi, date il massimo!
Se doveste perderla, vi spezzerò le tibie a metà, intesi?!" Urlò il coach, per poi uscire.
Sì, gli piaceva urlare contro di noi. Tanto. Spesso. Sempre.
Chase si sedette e si toccò la gamba, vicino alla tibia. "Non voglio perderle..." Mormorò, guardandoci spaventato.
David mi spinse via, per ignorarlo.
"Ma... ragazzi!" Urlò Chase, indignato.
Aprii il mio armadietto, per indossare le mie cose.
Misi le protezioni, poi la divisa.
Con quella indosso, morivo sempre di caldo.
La divisa era formata da un paio di pantaloncini lunghi fino al ginocchio rossi, con una banda laterale gialla.
Sopra avevo una maglia rossa, con il numero '32' giallo, sul davanti ed anche sul dietro, con il mio cognome in maiuscolo.
I bordi delle maniche e del colletto erano bordate di giallo.
Il mio elmetto era rosso, con le barre in metallo gialle.

Io ero il capitano e la squadra contava su di me. Avrei dovuto guidarli verso la vittoria. O la rottura delle tibie. Ma sperai la prima.
Uscimmo dallo spogliatoio, sentendo le urla di tutti i presenti nel nostro stadio. Vi erano due gradinate, una di fronte all'altra. Quella in cui si trovavano i nostri spogliatoio era quella dove stavano gli studenti della nostra scuola, insieme ai professori e le famiglie. L'altra era per gli ospiti.

Scendemmo le scale, velocemente. Sentimmo gli urli della folla. Io ero davanti a tutti e sinceramente la mia paura era inciampare nei gradini, di fronte a centinaia di persone.
Raggiungemmo il campo, mentre la nostra parte di gradinata urlava per noi.
Una scarica di adrenalina mi attraversò le vene. Era sempre entusiasmante sentire tutte quelle persone urlare per noi, per darci la carica, per motivarci.

Davanti a noi, le cheerleader stavano facendo la loro esibizione, mentre Calum urlava attraverso un megafono, per incitare la folla.
Con la coda dell'occhio notai Cameron e Bryan dare un'occhiata ai bassifondi delle cheerleader. Idioti.
Sicuramente le gonne corte non aiutavano a distrarsi. Ma non erano così corte come le facevano passare. Anch'esse erano dei colori della scuola. Rosse, con una banda gialla in fondo. I top lasciavano loro scoperta solo una piccola parte di ventre, nulla di scandaloso o di poco sobrio.

Appena la loro esibizione finì, sentimmo quello che sembrava il grido di battaglia del procione, dalla parte opposta del campo.
Ci voltammo e notammo i Lyke entrare nel campo.
Le loro divise erano identiche alle nostre, ad eccezione per i colori, che erano nero e bianco.
Le loro cheerleader irruppero nel campo, pronte a fare il tifo.
"Perché le loro divise sono così fighe?" Domandò Alec, alzando un sopracciglio.
"Esatto. Il nero ci farebbe più fighi."
"E slancerebbe molto di più il nostro corpo. Volete mettere?"
"Chase, da quando ti intendi di moda?"
"Lo sanno tutti che il nero snellisce! No?" Chase alzò le mani e ci fissò, aspettando una risposa.
"Cosa fai nella squadra di football e non in quella delle cheerleader?" Gli chiese Joshua, ridendo.
"La volete finire?" Domandai, mandando loro uno sguardo glaciale.
Loro si zittirono subito, intimoriti.
Non mi capitava spesso di riprenderli; ma quando accadeva la loro paura era quasi palpabile.

Don't Forget Me Now || A Raura Fanfic.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora