Sento gli occhi pesanti e anche sforzandomi mi è difficile aprirli.
Mi sento uno schifo.
Ma è possibile? Per uno stupido vetro tutto questo inferno, anche se so che c'è chi passa molto di peggio, per il mio piccolo mondo è un disastro.
Ho perso così tanto sangue senza rendermene conto.
E Beatris? Gels? Cameron?
Cameron?
Cosa?"AVETE DETTO CHE STA BENE FATEMELA VEDERE!!"
Urla la sua voce profonda ora incrinata dalla tristezza.È me, è me che non gli fanno vedere!
Devo. Devo aprire gli occhi.
Devo fargli vedere che ci sono, che lo sento.Raccolgo tutta la mia forza e concentrazione per aprire gli occhi.
Ci riesco e sbatto lentamente le palpebre.
La luce e il fatto che ogni cosa nella camera sia perfettamente bianca e tutto odori di candeggina -classico odore di ospedale- non aiuta.
Provo ad alzarmi ma una fitta mi blocca.
A passi piccoli Chanel, con calma.
Muovo un dito, e poi un altro.
A passi piccoli.CAMERON POV
(Lo so che tanto lo volevate tutte il POV del Figo😏)Ho voglia di vederla.
Devo, vederla.
Quando ho saputo ciò che le era successo, o meglio a Beatris, mi ero sbrigato ad andare la, insieme a Nash e Matt con cui mi trovavo.
Quando poi ho trovato la sua famiglia ho chiesto spiegazioni.È stato un trauma sapere la quantità di sangue che aveva perso, oltre al fatto che anche se molto probabilmente lei non se ne era resa conto, anche i piedi e i palmi delle mani erano stati o scheggiati o graffiati dal vetro dell'auto.
Gels invece stava bene, riportava solo qualche taglio appena vista l'avevo abbracciata felice di saperla sana.Sono entrambe qui da 4 giorni e sono tornato a casa solo due notti, ho passato il resto della giornata qua a discutere con i medici sul perché non posso entrare.
-Sono ammessi solo i familiari.-
Scimmiotto un'infermiera.
-Mi faccia entrare per l'amor del cielo sono il suo ragazzo.- più o meno. Ma questi non lo dico.
-oh, ma per favore è solo un maleducato!-
-ma vada a fanculo lei e il suo maleducato va! Devo entrare lì dentro.- dico indicando il vetro della finestra che da sulla sua camera.
Fa una smorfia e indignata se ne va.
Non perdo tempo nemmeno a insultarla perché so che non cambierà le cose.
Sono solo un coglione.
Sarò anche il suo ragazzo, ma non ho fatto abbastanza. Non parlo di proteggerla da ciò che è accaduto con l'auto, perché sono umano, e non potevo prevederlo. Ma l'ho fatta soffrire, tanto. L'ho mandata a fanculo, l'ho ignorata e le ho dato la colpa imponendole di chiedermi scusa diverse volte. E perché? Perché sono orgoglioso.
Si, solo perché sono fottutamente orgoglioso di me stesso, e per quanto vorrei che lo stesse facendo, quella ragazza ancora non ha innescato niente in me. Una leggera brezza, ma di una tempesta non c'è traccia. Ma mi piace, è bella, intelligente e vivace, una ragazza da amare.
Voglio vederla. Si ma perché? Se è solo un leggero venticello? Perché devo capire come. Come fare a sapere se è davvero lei quel vento che può trasformarsi in tempesta.
Voglio capire se per lei sono qualcosa per cui vale la pena lottare. Qualcosa da definire amore. Perché no, io non sono pronto ad amare. Io ho paura di farlo. Posso avere ragazze, ne ho tante, tantissime.
Ho avuto fidanzate e tutto il resto, con lei ho sentito qualcosa di diverso, ma non così forte.E allora perché non riesco a tranquillizzarmi, a voler smettere di entrare lì dentro? Voglio entrare lì, in quella stanza e vederla, voglio vedere i suoi occhi verdi da stronza, sempre pronti a controbbattere, lanciare frecciatine e provocazioni, occhi che sanno diventare curiosi, presuntuosi, divertiti, pieni di idee folli e sentimenti diversi.
Voglio vedere il suo nasino piccolo e delicato all'insù, le sue labbra, dio le sue labbra. Morbide e delicate. Voglio toccarle quella cascata di capelli rossi, morbidi e fini, non crespi e nodosi, quello è il suo carattere. Non sta ferma un attimo sempre scorbutica e così bella, dentro e fuori.
Non le piace lasciarsi le cose alle spalle di solito, in questo anno la sto conoscendo così tanto, ma non così bene.
Lo so sono una contraddizione vivente ma non è colpa mia.
Ecco appunto. E lei che mi confonde.
So tante cose di lei, ma non della vera lei.
Alzò gli occhi verso il vetro alla ricerca di quel viso contornato di rosso, e lì, in quella frazione di secondo, per un secondo tutti i miei dubbi spariscono, incontro la cosa più bella del mondo.
I suoi occhi. Aperti.CREAM.
Scusate il ritardo ma sono stata impegnata, capitolo lungo e riflessivo da parte di Cameron, da ora sarà tutto più difficile. I know sono cattiva, ma io può bitcheees.
No okay a presto!
Grazie per le 45k views su coffe e le 500 qui!💖
Ps; ho messing in sospeso USB per concentrarmi qui amatemi.Fra
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CREAM // 2 completa
Teen Fiction«Abbiamo provato a mascherare ció che provavamo, ma l'amore non può essere fermato. »♕ Dal libro di COFFE, arriva il suo sequel; CREAM. 6/06/2020 #14 in roden 16/12/16 #64 in teenfiction 24/11/16 #95 in teenfiction #22 in Emmaroberts Tutti i diritt...