Coinquilini per un mese [IN REVISIONE]

• Giorno 11 •

10:30am
L'infermiera Culligan entrò dentro la stanza, vide i ragazzi sparsi che stavano dormendo così si fece avanti ed aprì le pesanti tende facendo entrare la luce del sole.
"AIUTO! MI BRUCIANO GLI OCCHI!" gridò steven coprendosi la faccia.
"Giovanotto ti vorrei far notare che siamo in un ospedale!" lo rimproverò la signora che con una lieve pedata spostò il biondo per farsi spazio, andò verso il letto della ragazza  e le rimboccò le coperte.
"La colazione?" fece Slash appoggiato con la schiena al muro.
"La cosa?" chiese la donna.
"La C.O.L.A.Z.I.O.N.E.!" fece lo spelling il riccio. "Quando ce la porti?" continuò.
"Mi sa che non gli è chiaro, io devo badare alla ragazza! Non a voi specie di barboni in via d'estinzione!" ringhiò la donna e subito dopo cambiò la sacca per la flebo di Jo, controllò che sia tutto a posto e se nè andò via.
"Se portano la colazione a tutti i malati la possono portare anche a noi..." borbottò Saul.
"Sei inguaribile, man." gli fece notare Duff, si alzò. "Io vado a prendere la colazione, scansafatiche!" annunciò congedandosi dai ragazzi.

~

JOSEPHINE

Ho gli occhi chiuso e sento tutto quello che dicono i ragazzi, ma non capisco con chi stiano litigando. All'inizio ho sentito urlare Steven, è da lì che mi sono svegliata, poi la voce femminile sospetta ha incominciato a sbraitare contro di loro; l'ultima cosa che ho capito è che Duff è andato a prendere la colazione.
Finalmente i miei occhi cominciano ad aprirsi, fino ad ora erano come se non riuscissero ad aprirsi!
Li vedo tutti attorno a me, seduti sul pavimento a piastrelle bianche. E chiacchierano ancora sulla colazione.
Sbadiglio. "Buongiorno, ragazzi..." quasi sussurro.
"JOSEPHINE!" gridano in coro tutti e quattro per poi venirmi intorno ad abbracciarmi.
"Come stai, piccola?" domanda Axl, accarezzandomi i capelli.
"Bene, grazie. Cosa mi sono persa?"
"Beh, vediamo..." comincia a ragionare Izzy, ha una faccia buffissima! "Il panico di Steven, le lacrime di Axl, e sono rare quindi ritieniti fortunata, e Slash che piangeva sulla spalla di Duff, che era disperato. Ah, Duff è andato a prendere la colazione! Da quando sei in coma a colazione prende sempre una ciambella in più nel caso ti svegliassi." mi informa il vecchio e caro Izzy.
"E quindi avete pianto!" ammicco abbassando ed alzando le sopraciglia, ed un sorrisetto furbo stampato in faccia.
"Ti ho comprato una cosa." cambia discorso Saul, prende una busta rossa e me la porge. Ha un nastrino che avvolge i manici, così lo sciolgo e tiro fuori il mio regalo: un orsacchiotto!!!
"Grazie, grazissimo!"dico emozionatissima, li abbraccio e quando ho finito entra in camera Duff. Appena mi vede sana e sveglia, si blocca sulla porta ma poi si riprende e mi abbraccia forte forte.
"Credevo non ti svegliassi mai più..." dice ancora sconvolto.
"Ma speriamo di no!" rido. "Grazie per il regalo!"
"Di niente. Ti ho portato una ciambella!" la tira fuori dal sacchetto, me la porge e mentre la sto addentando arriva una donna alta e accigliata che me la strappa via dalle mani.
"Hey!" protesto.
"Non puoi mangiarla, per ora." la butta nel cestino. "Tieni." emi porge un vassoio con dentro una mela e una tazza di tea.
"Ma è pazza?"
"Senti ragazzina! Ti sembra che io ti stia prendendo in giro?! Forza, mangia!" mi obbliga, a questo punto afferro la tazza e ne bevo un sorso bruciandomi la lingua. Tutti scoppiano a ridere.
"Bazta! Lo zo che mi zono bruzata la lingua ma non prendetemi in ziro!" protesto indispettita, mi appoggio la cuscino e li guardo arrabbiata con loro.
"Eddai non te la prendere con noi! Sei così buffa!" si difende Axl.
L'infermiera finalmente se ne va così ho i ragazzi tutti per me, Slash si avvicina e mi dice: "Fammi spazio."
Mi sposto un po' per fargli spazio e con un balzo si distende accanto a me, mi passa un braccio sotto il collo su cui mi appoggio.
"Come stai?" mi sussurra all'orecchio, facendomi il solletico.
"Bene, è come se avessi dormito fin'ora ed ammetto che mi sento piuttosto rilassata!" lo informo felice, così mi scocca un bacio sulla guancia.
"Mi sei mancata, scusa è tutta colpa nostra." continua a sussurrarmi.
"No, non è vero. Basta con questa storia e siamo positivi, e a proposito di essere positivi: quando posso uscire da questo mortorio? Quell'infermiera è proprio una spina nel fianco."
"Domani mattina, credo."
"Speriamo!" mi appoggio al suo petto e chiudo gli occhi. "Non ce la faccio più." sorrido.
"La prima cosa che farò, quando sarò fuori da qui, è darvi i soldi che vi servono. Questa storia deve finire!"

Ragazzi questa ve la devo dire, allora ieri era il compleanno di Slash e praticamente una su Wattpad, credo...non me lo ricordo. Comunque, posta una cosa lunghissima e comincia del tipo: mi hai regalati sorrisi e lacrime di gioia...e così via. Allora io penso si riferisca a Slash, tipo Evvai! Poi continuo a leggere e scopro che parlava dei One Direction!😱 Sono rimasta shoccata per mezz'ora! Perchè c'è gente che ha il coraggio di postare certe cose il giorno del compleanno di Slash?! Comunque non voglio offendere nessuno, quindi pace e amore a tutti!❤️✌🏻️
Per consolarvi vi lascio delle foto di Slash e degli altri.❤️

Sei proprio trasgre.😂😍😂😍

Aveva bisogno di un sonnellino il nostro piccino!😘😍😇😴

Al prossimo capitolo ragazzi!
Giulia❤️❤️❤️❤️❤️