My New Life 2 ||Magcon~NashGrier~SaraSampaio

Capitolo 24

Spazio autrice💕
In questi giorni mi sono arrivate tante notifiche da parte vostra e sono stra felice che vi piaccia sia questa storia che quella vecchia💕 grazie a tutti voi💕 comunque fra pochi giorni sarà il mio compleanno e sono iper agitata perché non so ancora che cosa fare ahaha💕
Domandina: di che città siete?💕 io milano, se c'è qualcuno che vive a milano me lo dica che magari ci incontriamo per il duomo oppure mentre cerchiamo cantati o persone carucce💕😂
-bea💕

Buona lettura💕🌸

"Ragazzi sono a casa!" Urlai entrando in casa insieme a Blake, appoggiammo gli skate vicino alla porta e ci avviammo verso il salotto.
"Ciao Spencer" mi salutarono in coro tutti rivolti verso la tv
"Ragazzi lui è blake" dissi cercando di attirare la loro attenzione.
"Chi è?" Mi chiese Ian squadrandolo da testa a piedi
"Un'amico di Cam e Aaron" dissi
"Quello che si vuole trasferire insieme a loro?" Chiese curioso Hayes
"Esatto" rispose Hayes
"Ed è anche il cugino di Theo" dissi
"Okay fuori da questa casa" disse Ian alzandosi di scatto dal divano
"Ma ti sei bevuta il cervello, che cazzo inviti a casa tua il cugino di quel coglione" mi rimproverò Nash
"Ragazzi fermi! Non è come lui,anzi ci vuole aiutare" dissi
"Come?" Chiese in tono freddo Ian
"Anche io ho subito i dispetti e le cattiverie di Theo. I miei genitori sono quelli che lo curano e ho letto alcune cose sulle sue cartelle e se mi vede insieme a voi non vi farà del male dato che è ancora in cura da miei genitori" spiegò Blake
"Ma mica vivevano a Londra?" Chiese confuso Hayes
"Si, ma ci siamo trasferiti per tenere sotto controllo Theo, voleva a tutti i costi tornare a casa" disse Blake
"Che cazzo ci fai tu qui?" Ci voltammo verso le scale e vidi Cara paralizzata con gli occhi fissi su Blake.
"Tu devi essere Cara" disse Blake
"Giuro che se ti ha mandato qui Cam per nostro figlio ti caccio a calci in culo" disse Cara
"Non sono qui per te e Cam, sono qui per voi e i vostri problemi con Theo, sono il figlio di quelli che lo curano" disse Blake
"Okay, ma sappi che non mi fido di te. Sei amico di Cam e se ti vedo vicino a mio figlio ti taglio le mani" disse Cara
"Tranquilla non voglio tuo figlio" disse Blake
"Ragazzi è pronto!" Urlò Lauren dalla cucina
Ci avviammo tutti verso la cucina e prendemmo posto. Blake iniziò a spiegarci di Theo, della sua vita e di ciò che ha passato a causa di quel mostro e ci ha anche dato alcuni consigli per evitarlo.
"Blake ti posso fare una domanda?" Chiese Taylor
"Certo dimmi" disse Blake
"Sai se Theo ha per caso messo sotto la macchina una persona?" Chiese Taylor
"Mi dispiace ma non so nulla, in questo mese è sempre stato a casa a cercare la scuola in cui andare" rispose Blake
"Okay grazie mille" disse Taylor
Mi fidavo di Blake, ma non volevo coinvolgere altra gente in questo disastro, theo non doveva far del male anche a Blake, dovevo farla finita e fare di testa mia.
Corsi in camera mia e presi il diario con tutte le nostre foto e i ricordi.
"Ragazzi vado a fare un giro" dissi mettendo le scarpe
"No, sta ferma devi finire di mangiare" disse Ian
"E io vi devo salvare la vita" dissi
"No, tu stai a casa" mi rimproverò Ian
"Ho preso le chiavi della macchina" dissi uscendo di corsa di Casa. Sali in macchina e misi in moto, andai dritta verso casa di Theo, continuavo a buttare lo sguardo verso il diario, era l'unica soluzione per farlo ritornare in sé.
Dopo 20 minuti arrivai, la casa era la numero 23, parcheggiai li davanti, scesi dall'auto e bussai. La casa sembrava vuota e nessuno era venuto ad aprire, bussai di nuovo e dopo qualche secondo venne ad aprirmi Theo.
"Spencer, che ci fai tu qui?" Mi chiese curioso
"Forse sto facendo una follia,oppure ho fatto tanta strada per nulla, ma ti volevo dare questo" dissi porgendoli il diario
"Cos'è?" Mi chiese curioso
"Ti prego leggilo, forse è l'unica cosa che può farti ritornare normale, rivoglio il Theo di una volta, quello che avevo conosciuto, quello che era essenziale per me e lo rivoglio anche come amico" dissi
"Perché ci speri ancora?" Mi chiese
"Perché so che c'è ancora una piccola speranza" dissi
Prese il diario e corsi verso la macchina, accesi il motore e tornai a casa. Volevo il theo di una volta, quello di cui mi ero innamorata, che mi è sempre stato accanto e che mi faceva star bene, magari rivedendo quelle foto Cambiava.
"Dove cazzo sei stata?" Mi chiese Ian appena entrai in casa
"Sono andata a dare una cosa ad una persona" dissi
"Chi?" Mi chiese Tay
"Okay sono andata da Theo!" Dissi
"Perché?" Chiese Nash piuttosto irritato
"Non voglio che la situazione peggiori, ha già fatto del male a me e non voglio che faccia del male a voi. Sono andata a dargli il diario pieno di nostre foto insieme agli altri e magari ritornerà una persona normale" spiegai esausta
"Forse funzionerà, tu e Aria siete le uniche che posso farlo ragionare" disse Blake
"Non rifare mai più una cosa del genere, ti prego" disse Nash
"Mi dispiace, ma vi voglio solo proteggere" dissi
"Avrebbe potuto..." Nash non continuò la frase, perché avevo già capito guardandolo negli occhi
"Va tutto bene, sono qui" dissi andando verso di lui e abbracciandolo
Nash voleva solo proteggermi e si preoccupava per me, ma io faccio sempre di testa mia ed è un po' difficile controllarmi.
Erano quasi le 16 e dovevo trovarmi al parco insieme ad Aria, Chris, Alissa, Jake e Neels.
Bussarono alla porta e andai ad aprire, per fortuna era Aria ed era anche in anticipo.
"Dove andate?"chiese Tay
"Parco" risposi
"State attente" ci raccomandò Ian
"Posso venire?" Mi chiese Blake
"Certo" risposi
"Mi devo trovare con un'amico fra 1 ora,ma non voglio stare a casa. Comunque io sono Blake" si presentò ad Aria
"Piacere Aria" ricambiò
"Okay noi andiamo" dissi uscendo di casa.
Una volta al parco ci trovammo insieme agli altri e iniziai a dirgli di ciò che avevo fatto e gli presentai Theo e lui spiegò la sua solita storiella.
I ragazzi approvarono la mia idea e anche loro speravano che quel diario l'avrebbe fatto ragionare. Iniziamo a parlare, ridere e scherzare e intanto Blake si guardava un po' intorno per vedere se nei paraggi c'era il suo amico.
"Ragazzi...." Neels alzò la testa e....