Ero li immobile, in mezzo alla strada, ero tutto buoio, grigio, scuro, e vuoto. Le case erano tutte spente, erano più o meno le 3 di notte, stavo camminando in mezzo alla strada in cerca di qualcosa o di qualcuno. Iniziò a tirare un forte vento, il cielo si ricoprì di nuvole e iniziò a piovere. Man mano la pioggia aumentava sempre di più, diventò un vera e propria tempesta, iniziai a correre in cerca di un riparo, ma era tutto chiuso. Iniziai a terrorrizzarmi, mi fermai un attimo per riprendere fiato e per calmarmi, era solo uno stupido temporale. Alzai lo sguardo da terra e vidi l'unica casa con le luci accese, vidi 3 persone alla porta. Iniziai ad avanzare sempre di più verso quella casa, ero quasi vicina, non mancava tanto, stavo per entrare quando sentì qualcosa afferrarmi la caviglia e tirarmi verso di sé. Mi voltai ma non vidi nulla, solo una mano che continuava a tirarmi verso qualcosa di oscuro, iniziai ad urlare, ma nessuno riusciva a sentirmi, nessuno riusciva a vedermi, urlavo, urlavo sempre più forte, continuavo ad aggrapparmi su ogni cosa che mi capitava, ma non riuscivo a liberarmi.
Ormai ero senza fiato, chiusi gli occhi, urlai e scoppiai a piangere.Mi svegliai di scatto dal letto, avevo il fiatone, ero spaventata e molto confusa. Per fortuna si trattava solo di un sogno. Volevo svegliarmi prima, ma mi sentivo bloccata, il corpo era immobile. Mi strofinai gli occhi e mi volta, Nash stava dormendo e non aveva sentito nulla, se è per questo neanche mio fratello e i miei genitori mi hanno sentita.
Presi il cellulare e vidi che erano le 5:50 del mattina, fra 10 minuti doveva suonare la sveglia, tanto vale svegliarsi ora.
Scesi dal letto e andai a fare colazione, ero ancora sotto shok per quel sogno, sembrava reale.
"Ciao piccola" mi salutò papà entrando in cucina
"Ciao papà, come va?" Chiesi
"Bene, come mai sei già in piedi?"
"Ho fatto un incubo"
"Potevi svegliarmi, ti tranquillizzavo io"
"Papà ho 17 anni ora, ahahahaha, non serve" dissi ridendo
"Comunque, Nash si è comportato bene?" Mi chiese in tono serio
"Si papà, sta dormendo" dissi alzando gli occhi al cielo
"Non avete fatto nulla?" Mi chiese
"Okay papà io vado a vestirmi, questa conversazione sta diventando imbarazzante" dissi alzandomi dalla sedia. Capisco che si preoccupa per me, che non si fida ancora di Nash dopo 8 anni che lo conosce, ma non può farmi certe domande.
Entrai in camera e Nash stava ancora dormendo, spensi la sveglia e mi sdraiai accanto a lui, era tenerissimo mentre dormiva. Iniziai a passare una mano fra i suoi capelli, e lo chiamai dolcemente.
"Nash è ora di andare a scuola" dissi
"Cinque minuti" rispose ancora con gli occhi chiusi
"Dai sbrigati" dissi scuotendolo
Finalmente si svegliò e si affrettò. Io andai a cambiarmi e misi dei jeans e una maglietta corta bianca con le mie bellissime vans Nere.
Nash e Taylor ci misero un'eternità a prepararsi e per colpa loro arrivammo a scuola con 10 minuti di ritardo.
Alla prima ora mi presi una sgridata dalla prof di Latino,seconda ora avevo fatto la verifica e penso che sia andata piuttosto bene e terza ora ITALIANO!
Erano passate solo 3 ore ed io ero già stanca morta, per fortuna che adesso si andava a mensa e c'era un pochino di tranquillità.
Andai verso il mio armadietto per appoggiare i libri, Aria e Hanna erano già li che mi aspettavano, io ero letteralmente stanca e ancora un po' sconvolta per il mio sogno.
"Spencer va tutto bene?" Mi chiese Hanna
"Si, sono solo un po' stanca" dissi
"Si vede dalla faccia, non ti sei neanche truccata, che succede?" Mi chiese Aria
"Ho solo fatto un'incubo, in più Taylor e Nash hanno impiegato più di 1 ora per prepararsi e mio padre mi fa domande al quanto strane" spiegai
"Che sogno? Racconta" mi chiese Aria
"Venivo trascinata da qualcosa in un buco nero, urlavo e nessuno mi sentiva" spiegai il più veloce possibile
"Che cosa ti sei fumata?" Mi chiese scherzando hanna
"Niente, non fumo, non lo so perché ho fatto questo sogno" dissi
"Guarda chi arriva" mi avvisò Aria diventando subito seria, mi voltai e vidi Neels, Jake e Alissa.
"Pure voi qui, che fortuna" disse in modo sarcastico Alissa
"Sai questo è il mio armadietto" dissi cercando di mantenere la calma
"Neels sei vicino a Spencer, sei davvero fortunato" dissi Jake
"Jake per una buona volta puoi chiudere quella fogna?" Chiese gentilmente Aria
"E tu vuoi finirla di fottermi gli amici facendoli il lavaggio del cervello?" Dissi Neels
"Di chi stai parlando?" Chiesi
"Chris, vi ha viste solo per 1 giorno e siete ritornati amici, che cosa gli avete detto?" Disse Jake
"Lo sai benissimo che noi non abbiamo colpe" dissi
"È solo colpa vostra, anzi specialmente tua" disse Alissa indicandomi
"Per Theo? Sai a me piaceva, anche se ci ha trattato di merda a tutti quanti. Ad Aria le ha fatto del male fisico, a Chris gli ha fatto perdere i sensi, a te ti ha fatto del male psicologico e ti sei ridotta a mangiare tutto ciò che ti capitava fra le mani, a me trattava come uno schifo e a Jake e Neels gli ha presi a botte e a voi tre prima di sparire ha fatto il lavaggio del cervello. Se siete ancora convinti che sia colpa mia fate pure, ma prima di aprire quella bocca pensate a ciò che volete dire" dissi piena di rabbia
"Ma voi ci avete abbandonato" disse Jake
"Quindi preferisci dare la colpa alla tua amica e non alla persona che ti ha pestato, ma sei scemo!?" Disse piena di rabbia Aria
"Io ci tenevo davvero a voi, e ci avete fatto del male" disse Neels
"Sapete che vi dico...pensate ciò che volete, ma fatevi un bellissimo esame di coscienza, riguardate tutti i nostri ricordi e pensate, perché mi sono stancata di prendere solo schiaffi da parte vostra" dissi andando via verso la mensa, ero davvero stanca di provarci e prendere solo schiaffi, senza essere ascoltata, volevano pensarla così va bene, ma non dovevano venirmi a rompere.Spazio autrice💕
Scusatemi tantissimo per l'attesa,ma mi si era completamente rotto l'ipad, era successo un casino e ho dovuto scaricare di nuovo tutte le app che avevo compreso wattpad💕
Comunque mancano 5 giorni alla fine della scuola e prometto di essere più presente💕
-bea💕
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My New Life 2 ||Magcon~NashGrier~SaraSampaio
FanfictionEra ora di rincominciare tutto da capo. Dovevo riagganciare i rapporti con tutte le persone che ho trascurato, con quelle persone che mi hanno aiutata, che mi hanno supportata, con cui ho pianto, riso, urlato, ballato, quelle persone a cui tenevo e...