My New Life 2 ||Magcon~NashGrier~SaraSampaio

Capitolo 16

Spazio autrice💕
Buon pomeriggio a tutte voi💕🌊 ecco a voi il capitolo 16, spero che vi piaccia, domani se riesco scriverò un'altro capitolo, ho tante idee per questa storia💕😍
Fatemi sapere se vi è piaciuto💕🌊
-bea💕💙🌊

Buona lettura🌊💕

Ian pow
"Non potrai più far nulla, il cuginone non esisterà più come l'ultima volta" disse theo. Mi fermai feci un respiro profondo, mi voltai e mi incamminai verso di lui, appena fu vicino a me...
Lo spinsi per terra con tutta la forza, mi fiondai sopra di lui e inizia a riempire la sua stupida faccia di pugni. Non riuscivo più a fermarmi, le nocche iniziavano a braciare, theo stava sanguinando, ma io ero pieno di rabbia.
"Ian ma che cazzo fai!" Sentì urlare Lauren
"Ian staccati" spencer mi prese il braccio e riuscì a fermarmi
"Complimenti ian, spero che tu sia realizzato, menare una persona davanti alle tue cugine non è un bel gesto" disse theo ridacchiando
"Di un'altra parola e andrò avanti a menarti" dissi
"Ian alzati!" Disse Spencer arrabbiata
Tolsi la mano dal colletto della maglia di Theo e mi alzai e mi incamminai verso l'auto.

Spencer pow
Ian aveva preso a botte Theo, sapevo che questa situazione fra di loro finiva così. Ian si alzò e si incamminò verso l'auto.
"Si può sapere che diavolo ti è preso?" Chiesi inseguendolo
"Non sono affari tuoi" rispose in tono freddo
"Ian fermati, ora!" Gli ordinai
"Vuoi sapere perché mi sono fiondato su di lui?"
"Si e subito"
"Perché mi ha istigato e mi ha anche detto che non so tutta la storia, che cosa intende dire?" Mi chiese Ian
Rimai un'attimo ferma a pensare, non capivo di che cosa stesse parlando.
"Entra in macchina, dobbiamo parlare e non ti lascerò finché non mi dirai la verità" disse ian aprendo la portiera
"Non ho la minima idea di che cosa sta parlando" dissi, ed era la verità.
"In macchina ora" mi ordinò ian
Sbuffai ed entra in auto, Ian accese il motore e ci avviammo verso il parco vicino a casa, il viaggio fu silenzio, lui era arrabbiato e infastidito, io cercavo di capire di che cosa stesse parlando Theo.
Ero immersa fra i miei pensieri finché Ian fermò di colpo l'auto.
"Ora dimmi a che cosa si riferiva Theo" disse Ian
"Non lo so!"
"Porca puttana spencer basta con i segreti, quello è tornato ed è sempre uguale, dimmi tutto" disse Ian urlando
"Tu sai tutto, tutto quanto, te lo giuro" disse cercando di trattenere le lacrime, ero spaventata, Theo è sempre il solito Theo e avevo paura.
"Ha detto che sarà di nuovo sua, sarai di nuovo accanto a lui e nel suo letto...ora dimmi che cosa è successo fra di voi" disse cercando di mantere la calma
"Merda" dissi sussurrando
"Non dirmi che sei andata a letto con lui. Ti prego" disse Ian
"Era il nostro anniversario, era passati 4 mesi da quando ci siamo fidanzati, lui era ancora normale, mi fidavo e si lui è stato la mia prima volta. Dopo quel giorno lui è diventato pazzo, mi voleva per se e non potevo scappare ed era mi rivuole perché non mi ha mai dimenticato" spiegai
"Complimenti, sappi che hai fatto una stronzata" disse Ian
" lo so perfettamente"
"A sto punto resterò in città finché le cose non si rimettono apposto"
"Sei sicuro?" Chiesi
"Si, comunque Nash sa di theo e di ciò che ha fatto?" Mi chiese preoccupato
"Lui non sa quasi nulla, non so come spiegargli le cose" dissi
"Devi andare da lui, deve sapere, non dico tutto, ma le cose più importanti" disse Ian
"Casa sua è quella lì" dissi indicandola
"E quella è una portiera che adesso aprirai e attraverserai la strada e parlerai con lui" disse Ian
"Perché ora?" Chiesi curiosa
"Theo è già tornato e oggi ho scoperto che non è cambiato affatto, ora vai da Nash così può aiutarti" disse Ian
"Eh va bene" dissi sbuffando e uscendo dall'auto.
Attraversai la strada e andai alla porta di casa grier, feci un respiro profondo e bussai. Dopo pochi secondi venne ad aprirmi Nash.
"Ciao" mi salutò sorridendo
"Ciao, sei da solo?" Chiesi
"Certo, entra pure" disse facendomi entrare e chiudendo la porta.
"Ascolta ti devo parlare" dissi
"Riguardo a theo?" Mi chiese diventando subito serio
"Si" risposi abbassando lo sguardo
"Mi ha già detto quasi tutto Aria" disse
"perché?" Chiesi cercando di mantenere la calma
"Sta tranquilla, non te la prendere con lei, sono stato io a chiedergli tutto. Da quando è arrivato Theo le cose fra noi sono cambiate e tu non mi dicevi nulla perciò ho chiesto tutto a lei" spiegò
"So anche che lui prova ancora qualcosa per te" continuò
"Nash per me lui non conta più nulla" dissi
"Lo so è solo che tutto questo mi sembra così assurdo" dissi
"Nash io ci devo solo tornare amica e basta, poi io e te potremmo stare insieme senza problemi" spiegai
"E perché ci devi tornare amica?" Mi chiese confuso
"Dato che lui mi ama ancora, ho paura che ti faccia del male e dato che sono l'unica a farlo ragionare e a calmarlo ci ritorno amica così se ti vuole far del male posso proteggerti" spiegai
"È assurdo, dovrei essere io quello che ti protegge e invece so che un pazzo è tornato in città e potrebbe farmi male solo perché ti ama" disse iniziando ad arrabbiarsi
"Lo so nash ma è l'unica soluzione, io ti amo e non voglio lasciarti"
"Anch'io ti amo, ma non lascerò che ritornerai da quello, per lui non sarai solo un'amica, sarai la sua bambola e ti farà del male e non voglio" disse Nash
"Andrà tutto bene, l'importante è che non ti faccia del male"
"No, spence, mi spiace ma non voglio che tu ritorna da lui sapendo che possa farti male. A sto punto c'è solo una soluzione"
"No, Nash, no ti prego, vedrai che funzionerà se faremo come dico io" sapevo a che cosa stesse pensando e non volevo.
"Mi dispiace spencer, ma preferisco rompere al posto di sapere che sei accanto a lui e che potrebbe fare di tutto"
"È tutta colpa mia" dissi scoppiando a piangere
"Non è colpa tua, io ti amo ed è l'unica soluzione per proteggerti" disse venendo verso di me e abbracciandomi
"Ti amo" dissi
"Anch'io" mi asciugò le lacrime con la sua mano, mi accarezzò i capelli e mi baciò, questo era il nostro ultimo bacio, e faceva male sapere che ora era tutto finito, tutto questo faceva male e adesso avevo perso la persona più importante della mia vita
Mi staccai da lui, presi la borsa e uscì di casa, corsi verso casa mia, entrai e salì in camera mia. Chiusi la porta, mi appoggiai al muro e scoppiai a piangere, avevo persi Nash, avevo perso la persona più importante della mia vita, avevo perso il mio primo amore, la persona che amavo, l'unica persona che volevo accanto, era tutto finito per colpa di un'errore ingenuo e di una stupida persona.