My New Life 2 ||Magcon~NashGrier~SaraSampaio

capitolo 26

Spazio autrice♡
Buon pomeriggio ragazze♡ come state? Ecco a voi il capitolo 26♡ spero che vi piaccia ♡
-bea♡

Buona lettura♡

Scesi al piano di sotto, aprì la porta.....
"Che ci fai tu qui?" Chiesi un po sorpresa di vederlo
"wow stai davvero bene" disse Theo continuando a guardarmi come un deficente
"Grazie, ora mi dici che ci fai qui?" Chiesi in tono freddo
"Ti ho riportato questo" disse porgendomi il diario
"Grazie" lo ringraziai e mi ripresi il diario
"hai scritto molte cose" disse cercando di rompere l'imbarazzo che si era creato
"Anche su di te se hai notato" dissi cercando di chiudere la porta. Theo mise il piede in mezzo alla porta così che non potessi chiuderla.
"Leva il piede" dissi
"Ho letto la parte del lago" inizio a parlare cercando di riaprire la porta
"Mi fa piacere, ora devo andare" cercai di richiudere la porta, ma Theo mi bloccò di nuovo.
"E volevo dirti che ho sbagliato. Perderti è stato l'errore più grande della mia vita"continuò
"Non provo più nulla per te, ora devi andare via, ho da fare" dissi cercando di mandarlo via
"Sappi che ti aspetterò, e odio vederti fra le braccia di un'altro. Odio vederti vestita così elegante e sapere che non è per me. Odio vederti con quella collana che avevi dato a me. Odio non poterti più avere accanto. Ma devo lasciarti andare, anche se fa male" Theo aveva gli occhi lucidi, forse era arrivato il momento di credergli, forse ciò che provava per me era vero, forse si era pentito di ciò che aveva fatto.
"Ascolta Theo ti credo sul fatto che tu mi ami ancora e robe varie, ma non voglio affrontare questo discorso ora. Ti prego vai via e ne riparleremo quando sarà il momento adatto" dissi supplicandolo di andar via
"okay,allora ciao" disse andandosene via. Posai velocemente il diario sulla scrivania, presi la borsa, entrammo in auto e andammo verso casa Dolan.
Bussammo alla porta e venne ad aprirci Aaron Iniziando a farci un sacco di complimenti su come eravamo vestite e truccate.
Cara andò dritta da Shawn, Barbara da Grayson, Hanna da Jack j, Aria da Matt e Taylor, Alissa da Jake e io dritta dai due fratelli Grier.
Cercai di non pensare a ciò che era appena accaduto con Theo e decisi di non dir nulla a Nash per non farlo preoccupare.
"Wow piccola Caniff stai da dio" disse Hayes
"Grazie piccolo Grier" lo ringraziai con un sorriso
"Va bene piccioncini io vi lascio soli" disse Hayes andandosene via
"Sei perfetta" disse Nash imbambolato
"Grazie " lo ringraziai arrossendo un po
"Vuoi da bere?" Mi chiese gentilmente "no, per ora " dissi
"Okay, però io si, torno subito" disse andando via
Andai dai Dolan e inizia a parlare un po con loro, mi raccontano del loro Tour in tutta America e di quanto si erano divertiti. Erano cambiati entrambi, era maturati e si vedeva che amavano il loro lavoro.
"Tu non vuoi proprio tornare a fare la modella?" Mi chiese Grayson
"Per ora no, ci sono troppi casini nella mia vita" dissi
"Peccato eri portata" disse Ethan
"Comunque, mi spiegate perché avete deciso di fare questa specie di festa?" Chiesi curiosa
"Per rivederci tutti insieme e anche perché Ethan vuole far mettere insieme Jack J con Hanna e io voglio avere qualche piccola speranza insieme a Barbara" disse Grayson
"Siete i soliti" dissi ridendo
"Tu credi che Shawn ci stia provando con cara?" Chiese Ethan
"Ma Shawn ci prova con Cara sin dal primo momento in cui l'ha vista, solo che Cam è stato più furbo ed è arrivato per prima" dissi
"Ma ora Cam non c'è più" disse Grayson
"Se avrà un po di coraggio ci riuscirà" dissi
Iniziammo a bere, ridere, scherzare, a brindare e fare le peggio cazzate insieme. Questa era una serata speciale e mi stavo divertendo da morire. Io e Gilinsky continuavano a prenderci per il culo (come al solito) e ridevamo come dei pazzi. Era una sera speciale e anche da custodire.
Si erano fatte le due di notte ed erano quasi tutti ubriachi, ovviamente quelloi più sobri erano Shawn e Blake.
"Ragazzi mio fratello può restare qui da voi?" Chiesi ai Dolan
"Certo, ma perché?" Mi chiese Ethan
"Se i miei genitori lo vedo in questo stato lo uccidono" spiegai
"Capisco, allora resta qui" disse Gray
"Ei piccola ti porto a casa io" disse Nash venendo verso di me
"Hayes come torna?" Chiesi
"Resta qui" rispose Nash
"Anche lui ubriaco?" Chiesi ridendo
"Già" rispose ridendo
Sali in macchina e ci avviamo verso casa.
Nash decise di accompagnarmi verso la porta di casa.
"Grazie per avermi accompagnata" lo ringraziai entrando in casa
"Figurati" disse sorridendo
"È stata davvero un serata fantastica mi sono divertita tantissimo"
"Tu stasera se semplicemente perfetta" disse Nash, arrossi e lui non riusciva a togliermi gli occhi di dosso.
"Io ora devo andare, notte" dissi cercando di rompere quel silenzio imbarazzante
"Ti amo" non riuscì neanche a rispondere che Nash mi baciò. Non riuscì a staccarmi da quelle morbide labbra.
"Nash c'è mia sorella che sta dormendo " dissi. Chiusi la porta, lo presi per mano e saliamo in camera mia silenziosamente. Appena chiusi la porta della cameretta Nash mi baciò di nuovo.
Ci sdraiammo sul letto e delicatamente mi tolse la canotta e poi la gonna. Mi diede dei piccoli baci delicati sul collo, poi passò alla spalla e infine continuò sul petto. Gli tolsi la camicia e gli diedi dei piccoli baci sul collo.
Lei sue morbide labbra continuarono a toccare la mia pelle, poi tornò alla bocca e il bacio si fece sempre più intenso. Le nostre lingue non smettevano di muoversi, le nostre mani erano intrecciate e i nostri corpi erano ormai una cosa sola. Non riuscivamo a dividerci, avevo bisogno di lui e lui aveva bisogno di me. Non volevo smettere, mi piaceva ciò che mi faceva provare, amavo i suoi piccoli baci sul mio corpo, amavo passare le dita fra i suoi capelli e soprattutto amavo lui.
Il mattino seguente...
Appena mi svegliai vidi i grossi occhi azzurri di Nash, quegli occhi che amavo.
"Buon giorno" dissi sorridendo
"Ciao piccola" ricambiò Nash
"Che ora sono?"
"Le 8, e devo andare" disse accarezzandomi i capelli
"Perché proprio ora?" Chiesi un po dispiaciuta
"Non voglio che mi beccano i tuoi genitori e Ian" disse
"E da dove intendi uscire?"
"Dalla finestra"
"Ma sei pazzo?" Chiesi preoccupata
"Tranquilla vicino al tuo balcone c'è una siepe dove puoi arrampicarti" mi spiegò
Nash si rimise la camicia e i pantaloni e io misi una canotta e dei pantaloncini in tuta. Aprì la finestra e Nash si arrampicò e scese.
Rientrai in camera, sistemai il mio letto e i vestiti che indossavo la sera precedente che erano sparsi per la stanza. Mi voltai verso la scrivania e vidi il diario ancora lì, per fortuna Nash non l'aveva visto. Lo presi......