Punto e a capo

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Luna era tornata a casa in autobus, perché aveva accompagnato sua cugina Laura a casa, poi mi aveva chiamata, ma io non avevo sentito lo squillo del telefono.
Verso le 18:00 mi richiamò:
-Ehi, stamattina vicino al semaforo ho notato un manifesto con scritto "Mengonilive 2016" e ti ho chiesto se ti andava di andarci, ma tu non mi hai risposto. Non ti va? Io credevo che Mengoni fosse il tuo cantante preferito...-.
A quelle parole sorrisi, ma mi ricordai che i biglietti erano finiti:
-Non mi ero accorta che tu stessi parlando con me, perché, so che riderai, ma stavo sognando di andarci. Partecipare ad un concerto di Marco sarebbe un sogno, ma i biglietti sono finiti...-.
Mi ritrovai a trattenere una lacrima.
-Mi dispiace- disse Luna sospirando, -Sarà per la prossima volta-
-Già, la prossima volta- dissi mettendo giù...
Mi dava fastidio sapere di non poter andare al concerto, credevo di meritarmelo.
Però, ero abituata ad accontentarmi, purtroppo.
Studiai per tutto il pomeriggio e non mi accorsi del tempo che passava.
Erano circa le 19:00 quando il telefono nella tasca destra dei miei jeans vibrò...

Due piume nell'aria ||Marco MengoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora