-Ok Marco, devi venire qui per registrare la acoustic version di Le cose che non ho- disse Marta.
A quelle parole urlai:
-Non ci credo! Le cose che non ho è semplicemente straordinaria!-, e forse gridai un po' troppo forte, quindi la mia faccia diventò un tutt'uno con la maglia bordeaux.
Dopo la "figuraccia" mi sedetti su un divanetto posto esattamente davanti al vetro della stanza dove Marco, da solo, stava registrando.
Durante tutta la canzone mi guardò dritto negli occhi, proprio come la prima volta che ci eravamo incontrati.
Ci guardammo per circa tre minuti e solo alla fine arrossii un po'.
Quando Marco uscì dalla sala di registrazione, istintivamente corsi ad abbracciarlo.
-Fantastico- gli dissi nell'orecchio.
Marta mi guardò perplessa, ma felice.
Su una sedia notai la stessa maglia che Marco indossava sabato, quella con l'autografo di Sia.
Ne approfittai per chiedere:
-Quindi Rock bottom l'ha scritta Sia? È per questo che hai un suo autografo?-
-Esatto!- dissero Marco e Marta all'unisono.
-Lei mi ha fatto un autografo e io l'ho fatto a lei. È stato molto emozionante- aggiunse Marco mentre Marta annuiva entusiasta.
Riascoltammo un po' di volte la registrazione poi ci preparammo per andarcene.
Scendemmo tutti e tre al piano terra cantando Le cose che non ho una frase a testa (io e Marta non potevamo competere con Marco).
-Ha una voce pazzesca- mi disse infatti lei quando arrivammo all'uscita.
Mentre Marta chiudeva la porta Marco disse:
-Allora a domani Marta! A domani o a martedì? Beh dopo fammi sapere-
-Certamente! Ciao Sofia, ciao Marco- rispose Marta allontanandosi.
-Allora...ti va un gelato? Non so...se a te va bene- mi fece lui.
-Sicuro! Come potrebbe non andarmi di prendere un gelato con te?!-
-Bene-, si sistemò i capelli spettinati, -allora ci vediamo alla gelateria "Fiocco di neve" verso le 19:30! Ciao!- disse facendo per andarsene.
-Ehi! Marco! Guarda che io sono venuta in moto con te!-
-Oh, già! Me ne stavo andando da solo! Come vedi abbiamo molte cose in comune e una di queste è il non pensare alle cose...-.
Lo seguii fino alla moto ridendo mentre lui continuava a ripetermi:
-Non so perché ma ero convinto che fossi venuta con la tua moto...-Al prossimo capitolo :)
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Due piume nell'aria ||Marco Mengoni
Fanfiction"Speravo di essere bella, almeno ai suoi occhi. In effetti il panorama migliore lo stavo vedendo io" . Data inizio pubblicazione: 01/08/2016