Con gli occhi lucidi disse:
-Spero che mi perdonerai un giorno-
-Ma io ti ho già perdonato. Il solo fatto che tu ti stia preoccupando per me nonostante il morso sul tuo braccio è una cosa meravigliosa!-.
Lo abbracciai e notai che lui aveva ancora il telefono in tasca.
-Ora chiamiamo qualcuno. Quel braccio è messo male-.Arrivò l'ambulanza.
Anche se non era niente di grave Marco fu portato in ospedale.
Salimmo entrambi sul veicolo.
Quando Marco muoveva il braccio la sua espressione si irrigidiva a causa del dolore e anche se cercava di non farmelo notare, sapevo che stava soffrendo.
Non avevo ancora del tutto realizzato che la giornata aveva preso quella piega così negativa.
Quando me ne resi veramente conto ci trovavamo in ospedale.
Il medico disse :
-Dovremo mettergli un po' di punti. La ferita è abbastanza profonda e ci vorranno un paio di settimane perché guarisca completamente. Non è grave. Basteranno delle bende-.
Marco sorrideva e cercava di tranquillizzarmi.
E ci riusciva, perché il suo sorriso era la causa del mio.
Dopo circa tre ore uscimmo dall'ospedale.
Camminavamo uno affianco all'altra. Marco era silenzioso.
Disse :
-Sono così felice...- ;
io lo guardai stupita :
-Felice? E perché?-Ci fu una lunga pausa in cui io mi chiesi cosa mai potesse renderlo felice e lui sorrideva come se la risposta fosse ovvia :
-Tu stai bene. Non ti sei fatta nulla...- disse guardandosi il braccio.#SOFIA#
E ora come gli rispondo? È semplicemente la dolcezza fatta a persona. Più unico che raro...-Alla fine dissi :
-Io invece non sono solo felice. Sono colpita da te. In questi giorni mi hai resa migliore. Spero che un giorno, quando ti troverai su uno di quei palchi pazzeschi che riempi con la tua sola presenza tu...penserai a me, anche solo per un istante. Ricordati che mi hai salvata. Ti prego, non dimenticarti di me...-
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Due piume nell'aria ||Marco Mengoni
Fanfiction"Speravo di essere bella, almeno ai suoi occhi. In effetti il panorama migliore lo stavo vedendo io" . Data inizio pubblicazione: 01/08/2016