Innamorata di Un Crossista.

Capitolo 1: Inizio di un sogno

Una settimana dopo la fine della scuola, iniziai a "progettare" le mie vacanze estive; non ero una tipa fantasiosa e non sapevo veramente dove andare o cosa fare. Me ne stavo sempre in camera al telefono, a guardare video o foto di moto e a deprimermi perché ne desideravo tanto una. Camera mia era piena di poster.. ovviamente di moto e personaggi famosi come Antonio Cairoli, che io stimo veramente tanto.
Arrivò l'ora di pranzo, così io e la mia famiglia ci sedemmo a tavola, il luogo perfetto per parlare o chiedere qualcosa.
Mi voltai verso mio papà e, con un velo di speranza negli occhi chiesi:"Papà, mi porti a visitare una pista di motocross?". Lo vidi fare una smorfia...sapevo già la risposta che stava per dare purtroppo.
-"Mmmh vedremo.. quando sarò libero"
Ecco, lo sapevo che mi avrebbe detto così.. ogni volta che gli chiedevo qualcosa, cercava sempre di evitarla con la solita frase...infatti, raramente mi accontentava.
Era sempre impegnato con il suo adorato lavoro.
Andai in camera un po' dispiaciuta, ma ormai ci avevo fatto l'abitudine; presi le mie adorate cuffiette e misi la musica a tutto volume...lo faccio sempre quando ascolto il mio rapper preferito, Gemitaiz.
La canzone si chiamava "È inutile"...canzone giusta al momento giusto, come se Gemitaiz mi avesse letto nella mente.
Arrivò sera.. avevo trascorso, ormai, tutta la giornata in camera ascoltando musica.
La cena era pronta e mia madre mi chiamò a tavola; ero seduta al mio posto, con un velo di tristezza sul volto, ero dispiaciuta veramente tanto e speravo che mio padre se ne accorgesse, ma fu tutto vano.
Finito cena, aiutai mia madre e, terminato di lavare ed asciugare i piatti, andai di nuovo in camera a riascoltare musica, ma fui così stanca che dopo un po' mi addormentai con la musica ancora nelle orecchie.