Cap14

38 2 0
                                    


Vidi una ragazza correre incontro a Sean e gettarglisi al collo. Lui ricambiò l'abbraccio e poi la scostò un poco, solo per regalarle un sorriso raggiante. La riconobbi.Il viso che avevo davanti era lo stesso del ritratto nella cornice di Sean. Di nuovo quella sensazione di freddo e oblìo tornò ad avvolgermi. Gettata un'occhiata rapida alla stanza riportai la mia attenzione sul ragazzo che avevo di fronte. Sul capo portava una pesante corona d'oro impreziosita di rubini.Non c'erano dubbi che fosse il re di Pyre e nemmeno che fosse il fratello del mio addestratore.Erano identici tranne che per gli occhi. Sul volto del re,infatti, il colore vivo della luce lasciava il posto ad un castano chiaro e spento.

"La ringrazio sua Maestà è un piacere poter fare la sua conoscenza".Mi affrettai a ricambiare i convenevoli.

"Vince.Chiamami Vince, 'sua maestà' è un titolo che mi fa sembrare vecchio ed io sono ancora nel fiore degli anni non trovi?" mi sorrise sornione. L'intraprendenza doveva essere un tratto di famiglia. Sean si avvicinò a noi con un braccio attorno alle spalle della ragazza. "Karen vorrei presentarti.."incominciò lui, ma io m'intromisi prima che dicesse ciò che già avevo intuito da sola. Allungai la mia mano alla ragazza. "Piacere.Mi chiamo Karen" dissi semplicemente.Lei guardò la mia mano tesa per un attimo interdetta, poi la strinse. "Isabell. Piacere mio" rispose. Notai che indossava una piccola coroncina raffinata ed elegante..

"Esatto lei è Isabell, nostra sorella". Sorella? Avevo capito bene? " Isabell lei è Karen,la principessa di Air" spiegò Sean completando le presentazioni. Io e Isabell rimanemmo a squadrarci l'un l'altra in religioso silenzio finché la voce prepotente di Vince ruppe il vuoto di suono che si era creato. "E' un onore averti qui a Pyre principessa Karen. Spero che la colazione sia di tuo gradimento." esordì mellifluo Vince. Accettai il braccio che mi offriva e mi lasciai guidare verso la tavola imbandita. Mi fece sedere alla sua sinistra mentre Sean e Isabell si accomodarono dal lato opposto. Gettai un'occhiata in direzione del mio addestratore non sapendo come comportarmi, ma lui era impegnato a discorrere insieme a Isabell e non si accorse di me. Osservai Vince prendere un croissants ricoperto di zucchero a velo e lo stomaco mi brontolò. Arrossii per l'imbarazzo ancora con l'acquolina in bocca. Notai Sean sogghignare e Isabell nascondere un sorriso dietro una mano. "Fame dolcezza?" domandò.Feci per ribattere ma Vince s'intromise ignorando la nostra conversazione. "Serviti pure senza complimenti"mi invitò notando la mia esitazione. Presi una ciambella e scoprii con piacevole sorpresa che era farcita con una deliziosa crema alle nocciole che non avevo mai assaggiato. Fu tutto ciò che riuscii a gustare impegnata a rispondere alle domande del re.Tentai a mia volta di scoprire qualcosa che ancora non sapessi su Pyre e la famiglia reale così da soddisfare la mia pulsante curiosità, tuttavia Vince non si sbilanciò molto su questioni private. Mi raccontò solamente che lui e Sean erano fratelli gemelli e che il giorno in cui nacquero alla reggia di Pyre ed in tutta la dimensione si tennero sontuosi festeggiamenti in onore dei primogeniti della giovane coppia reale. Sean e Vince erano gemelli, ma era Vince a portare la corona. Come era stato stabilito l'erede al trono? E perchè Sean veniva chiamato Lord? Ero certa mi mancasse un tassello. Concentrata sulle parole di Vince non mi ero accorta che nel frattempo Sean si era alzato ed ora era in piedi al mio fianco. "Karen dobbiamo andare" affermò ed io annuii alzandomi a mia volta. Feci una riverenza per ringraziare Vince dell'ospitalità. "Le sono debitrice maestà per l'accoglienza che ha mostrato nei miei confronti". "Principessa Karen lasciamo andare le formalità dal momento che siamo in un contesto confidenziale non sono necessarie concordi? E aggiungerei che sei la benvenuta qui a Pyre e a corte quando lo desideri." Sorrisi e dopo aver salutato cordialmente la principessa Isabell seguii Sean fuori dalla sala.

"E ora?" chiesi.

"E ora torni a casa" rispose "ad Air".

"Come?"

AirDove le storie prendono vita. Scoprilo ora