" Farò qualsiasi cosa, basta che gli ridarai i suoi ricordi " - si calmò il ragazzo
Il volto di Ogre si fece serio per un momento.
Con un suo potere fece teletrasportare Aya da loro. Ma solo lui poteva vederla.
" Scompari " - una sola parola uscì dalla sua bocca, e bastava per far spalancare gli occhi di quel coraggioso ragazzo
" Non ti far più vedere da Aya o da qualsiasi altra persona " - disse lui, sorridendo
" Che sta succedendo? Tu chi sei? E perchè sono qui? " - chiese la ragazza, confusa
" E perchè lui non si dovrebbe far vedere da me? " - continuò con le domande, inutilmente.
Dopo attimi di silenzio, tra sguardi confusi e inquieti, il ragazzo gli rispose.
" Va bene. Scomparirò " - abbassò la testa e il suo volto si fece cupo
Ogre sorrise a quelle parole e, con uno schioccò, scomparve.
Nel fra tempo, Aya si toccò la fronte con occhi spalancati. Ricordi belli, tristi, dolorosi. Cominciò a piangere per la madre, poi per il padre... ed infine, per il suo amico.
" Perchè? Perchè l'hai fatto? " - urlò Aya, in lacrime
Mentre continuava a piangere, Il ragazzo si sedette a terra e osservò il paesaggio. Nel cielo oscuro comparve una luna bellissima.
" Gli sarebbe piaciuto vedere questo spettacolo " -
Una lacrima gli scese lungo la guancia. Con una mano si asciugò quella piccola goccia di dolore... e lentamente, il ragazzo, si dissolse.
" NOO!!! " - urlò Aya, in preda al dolore
Cercò di toccarlo prima che lui scomparisse del tutto ma non ci riuscì.
La ragazza si inginocchiò a terra e osservò la luna, in lacrime. Chiuse gli occhi per un attimo e quando li riaprì si ritrovò a casa. Era distesa sul letto e aveva tutto il cuscino bagnato.
' un incubo? ', si chiese, guardandosi intorno.
Si alzò tremolante e chiamò il ragazzo. Ma di lui, nessuna traccia.
" no no no no no no no no...!!!! " - continuò a pronunciare quelle lettere fino a quando non si svegliò Maria.
Sentì dei passi avvicinarsi. La ragazza si voltò di scatto e la vide. Era Maria con un volto confuso.
" Che sta succedendo? " - chiese la donna, avvicinandosi ad Aya
La ragazza non rispose e continuò a piangere per tutta la notte.
L'indomani, quando riprese un po' le forze, raccontò tutto a Maria.
" C'è ancora una speranza, Aya " - disse la donna
" Quale? Quale speranza? Hai intenzione di fare anche tu un patto con Ogre e scomparire per sempre? " - singhiozzò la ragazza
" Lui aveva detto di non farsi più vedere da te o da qualsiasi altra persona, giusto? " - chiese lei
" Quindi? " - guardò Maria, speranzosa
" I mostri, i fantasmi, loro possono aiutarci. Non sono più esseri umani perciò se ci daranno una mano possiamo far ritornare il ragazzo " - spiegò Maria
Aya guardò il vuoto, pensierosa.
' e se avesse ragione? ' -
' ma quale fantasma potrà aiutarmi? ' -
Si sforzò a pensare, e alla fine gli si pararono due scelte.
' quel ragazzo con i capelli rossicci... poi c'è la biondina... posso chiedere a loro ' - pensò la ragazza
" Però è pericoloso. Non ci possiamo fidare dei mostri o dei fantasmi. Potrebbero ucciderci... Perciò lascia fare a me, va bene? " - disse Maria
" Si, "
" Va bene " - mentì la ragazza
Non voleva perdere anche Maria, non voleva farle correre dei rischi. Avrebbe fatto tutto da sola. Era solo colpa sua se il suo amico era scomparso, solo lei poteva fare qualcosa. Lo rivoleva indietro, voleva sgridarlo per quella stupidaggine che aveva fatto ma voleva anche abbracciarlo. E ben presto, l'avrebbe fatto. Oppure... No?
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Aya Drevis | Mad Father
FanfictionDopo aver dato l'addio a tutti i ricordi, Aya e Maria scapparono da quella casa. Nel fra tempo, il ragazzo misterioso che le aveva aiutate era fuggito dal retro, convinto che se fosse rimasto con loro sarebbe stato solo un peso. Cosa succederà d'ora...