11- Solo amici

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Dopo quel bacio non ero stata più la stessa, avvertivo sempre un forte bisogno di avere accanto Michael e se lo avevo accanto di baciarlo finché non ne potevo più.
Però ancora non mi era chiaro che cosa c'era tra noi. Eravamo fidanzati? Due amici? O tutto era stato un semplice errore.
Stranamente mi sentivo molto stanca e fiacca così decisi di andare in camera a stendermi un po.

Apri la porta della stanza e non appena vidi il mio letto, mi fiondai su di esso. Tutto questo fingere, misteri e baci mi avevano stremata.
"Allora! Hai qualcosa da dirmi?" Ad un certo punto arrivo mia mamma con un tono decisamente aggressivo.
Io dallo spavento saltai sul letto.
"No mamma, a cosa ti stai riferendo?"
Domandai io.
"Guarda che qua sulla nave ne parlano tutti. Una nobildonna è stata, che si baciava con un marinaio. C'entri qualcosa?" La gente su questa nave non si può fare gli affari propri?
"Mamma ci è scappato. Era un bacio così niente di significativo" riposi. Non sapevo se era la verità, ma se lo era mi dispiaceva un po ammetterlo.
"Quante volte ti ho detto che non voglio che ti avvicini nemmeno ad un filo a quel mozzo?"
Non riposi, rimasi indifferente.
"Tu ora sei di Hills, lui ti ama e ti vuole sposare. Finalmente quando saremo giù da questa nave la nostra vita cambierà per sempre. Non mandare tutto a monte"
"E se io non volessi cambiare la mia vita!?" Dissi
"Cosa? Scusa forse non ho capito bene, tu vuoi continuare a fare la poveraccia piuttosto che...?"
"Si mamma preferisco fare la vita della stracciona, piuttosto che controllare giorno,notte e sera mio marito se non va a puttane!"
"Non ti permettere di parlare così di Hills. Leticia, vedi di non fare tanto la bambina capricciosa perché se no potresti passare tutto il resto del viaggio chiusa dentro a questa stanza e ti farò uscire solo per incontrare Evan" mise in faccia quel suo solito sorriso, come se avesse vinto.
Dopo queste parole mi ammutolì e corsi via. Da quando ero su questa nave non avevo fatto altro che piangere e piangere solo per colpa...dei soldi!
Corsi finché non trovai un posto un po' isolato, una volta trovato finalmente potevo sfogarmi e mi sedetti per terra ripensando a quanto volevo una vita decisamente migliore ma forse la vita migliore c'è l'avevo prima di salire su questa cosa.

Michael

Ero in servizio, aspettava a me comandare la nave e controllare se c'era qualche pericolo in vista. La cabina di comando era isolata da tutti ed era messa molto in alto, una posizione più che ragionevole per controllare i rischi del mare.
Ad un certo punto sentivo dei singhiozzi provenire da fuori come se qualcuno stesse piangendo, comandai al mio compare di prendere il controllo della nave per un secondo mentre io andavo a vedere chi stesse piangendo.

"Leticia!" Esclamai vedendola lì per terra che piangeva.
"Michael!" Rispose e si scaraventó subito tra le mie braccia più triste che mai.

Leticia

"Tesoro, che è successo?" Mi domando accarezzandomi i capelli.
Mi ha chiamata tesoro?
"Nulla. Mia mamma non capisce che non può costringermi a sposare uno che non amo!"
"Buona, ora va tutto bene" le misi una mano dietro al collo e iniziai a baciarla.
"Io ti amo" le sussurrai.

Sono ritornataaaa!! Vediamo insieme quale sarà il percorso di Leticia e Michael❤️

Water Love ~Titanic~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora