17- Non sono ricca

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Un'altro giorno era spuntato qua sul Titanic, e io e Michael avevano capito che non potevano restare un solo secondo lontani.
Ma io le nascondevo ancora qualcosa di importante! La mia vera situazione economica!!
Dovevo dirle che non ero ricca, ma solo una stracciona e vagabonda su questa barca. Non sapevo quando dirglielo ma non potevo tenermelo dentro ancora per tanto.
"Buongiorno!" Lui si svegliò, e ancora assonnato mi diede questo dolce buongiorno, nonostante che io ero già sveglia. Ancora un'altra notte ieri, era stata indimenticabile; non ci importava se per gli altri non era giusto, era giusto per noi.
"Giorno" lo baciai.
"Sei così bella anche di mattino!" Mi disse, questi suoi complimenti mi fanno arrossire.
"E tu sei sempre più bello ogni giorno" risposi io.
Sorrise e mi baciò, un bacio che durò diversi munti.
"Senti stavo pensando, perché non ci sposiamo?"
"Sposare?!" Dissi inaspettata
"Si, un matrimonio segreto. Quando scenderemo da questa nave voglio avere la certezza che tu non mi abbandonerai mai, ti trovarti accanto a me ogni mattino e soprattuto avere la consapevolezza di chiamarti moglie"
"Ma come facciamo? Qui insomma....?"
"Un matrimonio segreto, conosco un parroco su questa nave che potrebbe aiutarci. Niente fiori, niente ospiti, solo io e te"
Non era dell'idea del matrimonio che avevo, si una cosa semplice; ma tutto per stare accanto a lui.
"Va bene, accetto" dissi sorridendo
"Bene, adesso vado da lui, e sta sera se tutto va secondo i piani saremo marito è moglie"
Risi e ripresi a baciarlo.

Passarono alcune ore, e io aspettavo ancora una risposta da Michael sul nostro "matrimonio segreto" sapevo che stavo per fare una pazzia, ma avevo intenzione di riconvocare una volta scesa di qui; di scappare e rifarmi una vita con l'uomo che veramente amo.
Però il peso, che io conservo una bugia dentro me si stava facendo più pensante, soprattuto in questa situazione...dovevo dirglielo! Subito!
Lo cercai un po ma, fu lui poi a trovare me; ci eravamo incrociati in un corridoio dove non passava quasi mai gente.
"Allora?"
"Aspetta...prima voglio baciarti"
Mi spinse contro il muro e mi baciò appassionatamente, richiudendomi tra il suo petto e il muro.
"Michael!!!" Risi, sembrava un bambino che gli avessero appena dato le caramelle.
"Che c'è?" Mi sussurrò sensualmente
"Devo...dirti una cosa prima"
"No no aspetta. Il nostro..." Si guardò un po intorno per assicurarsi che nessuno ci sentisse "matrimonio è fissato per oggi pomeriggio alle 16.00" bisbigliò
"Wow! Ma io..."
"Non sei contenta?"
"Nooo, scherzi?! Sono felicissima! Ma ho una cosa da dirti!"
"Che cosa amore?"
"Io..."
Mi guardò con aria interrogativa
Presi un sospiro "io non sono ricca"
"Non sono una dama con vestiti lunghi, gioielli o che parla forbita. Sono solo una stracciona e vagabonda su questa nave"
Non diede rispose e la sua faccia non aveva espressione! Che succederà ora?

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