Eravamo finalmente sposati solo che questa nave stava diventando troppo piccola è troppo pericolosa per noi due. Dovevamo fuggire. E in mente avevamo lo stesso piano, non sapevamo se sarebbe andato a buon fine, ma tentar non costa nulla.
"Prendiamo le nostre cose e andiamo" dissi frettolosa a Michael.
"Hey, calma! Per prima cosa dobbiamo vedere come andarcene. Siamo in mezzo all'oceano"
"Giusto..." Dissi con il l'abbraccio, mi sentivo abbastanza stupida.
"Allora io mi occupo delle cose più essenziali, tu pensa solo a prendere le tue cose. Ci troviamo davanti alla cabina di controllo"
"Ok..." Mi diede un bacio e scappo via.
Mentre io devo pensare ora prendere le mie cose il più in fretta possibile e anche il più discretamente. Se Evan è mia madre scoprissero che cosa è accaduto venti minuti fa e che cosa abbia in mente, rinchiuderebbero a chiave me per sempre in cabina e troverebbero un modo per sbarazzarsi di michael.
Corsi in cabina però per prima nascosi l'anello nuziale in un sacchettino, presi la mia sacca di viaggio e ci misi dentro un po di cose a caso.
Mi cambiai di abito, presi il mio necessario e corsi via.
"Evan!" Mi scontrai contro di lui.
"Ciao Leticia" nelle sue parole avvertivo malvagità.
"Non pensavo di trovarti qui sotto!" Risposi balbettando e cercando di nascondere l'evidenza della situazione.
"Bhe volevo venirti a trovare. Dove stai andando così di fretta?" Veniva verso di me e io mi allontanavo, aiuto! Che mi vuole fare?
"Non sono affari tuoi" risposi di cattiveria.
"Oh ma davvero? Io credo proprio di sì!" Mi afferrò un braccio, con una mossa passo dietro di me, e mi mise un fazzoletto sulla bocca; l'ultima cosa che riesco a sentire da lui, le sue ultime parole che ricordo....
"Sogni d'oro Leticia"
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Water Love ~Titanic~
Fanfiction11 aprile 1902 Il Titanic, dopo anni di lavoro per la sua costruzione, finalmente è pronto a salpare. Aristocratici, nobildonne,gentiluomini famiglie benestanti, marinai, sono tutti pronti a salire sul transatlantico. Ma anche vagabondi, infatti...