"E quindi per Parmenide l'essere è e non può non essere, il non essere non è e quindi non può essere, di conseguenza esiste un legame tra essere, pensiero e linguaggio, in quanto..."
Della lezione di filosofia dell'ultima ora non mi rimase altro che questo spezzone di pensieri confusi e incomprensibili, ma per fortuna la scuola era finita e finalmente me ne sarei andata a letto per riordinare tutte quelle informazioni.
Presi la bici, alquanto incurante del fatto che il proprietario della "bici bianca" si trovava in sella fuori dal cancello, affiancato dalla "bici nera" dell'amico. Del viaggio di ritorno a casa non ricordo assolutamente niente: era una di quelle giornate in cui non fai caso a quello che ti succede e a quello che ti viene detto e svolgi le azioni di routine senza nemmeno pensarci sopra perchè sei talmente abituaro a ripeterle da anni che nemmeno ti serve concentrarti. So solo che non appena arrivai a casa, mi buttai pesantemente sul divano scarlatto e, forse, mi addormentai.
...Stavo ansimando, mi facevano male le caviglie, mi abbassai leggermente e appoggiai tutto il peso sulle ginocchia, cercando di riprendere fiato. Stava arrivando, potevo sentire i suoi passi che risuonavano nella mia testa. Mi guardai intorno in cerca di vie di fuga, ma rimasi sconcertata quando mi accorsi che la risposta era negativa: intorno a me c'era il buio totale. Allora ci rinunciai, mi bloccai di colpo e aprii le braccia in segno di resa, tenendo gli occhi chiusi. Rimasi in attesa.Una mano si poggiò sulla mia spalla e, subito dopo, il mio inseguitore parlò.
-Finalmente ti sei fermata- disse; e nel suo tono c'era una nota di felicità. La sua voce era così melodiosa e rassicurante che per me fu impossibile non riaprire gli occhi. Colui che stava in piedi di fronte a me non aveva intenzione di farmi del male, lo potevo intuire dai suoi occhi blu e dalla sua espressione. La sua mano calda sfiorò la mia guancia arrossata e la accarezzò dolcemente. Mi abbandonai alle sue carezze, lasciandomi cullare dal suo tocco. Tutto di quel viso così armonioso mi dava la sensazione di averlo già visto da qualche parte; ripassai mentalmente tutti gli elementi: occhi blu come l'oceano, capelli biondi e sollevati in alto, una bocca sottilissima, apparecchio trasparente e un fisico da urlo...Beh non c'era niente di particolare in tutto ciò, infondo in giro se ne trova... Mi bloccai di colpo, abbastanza confusa e disorientata da dimenticare tutto e tutti, alzai le barriere mentali e così mi immersi nel mare dei miei pensieri. Il ragazzo se ne accorse perchè non davo segni di vita: effettivamente sembravo un computer in stand by. Battè le mani rumorosamente davanti ai miei occhi per catturare la mia attenzione, ma io comunque non riuscivo a comprendere tutto ciò che stava accadendo intorno a me.
-N...non può e...essere- balbettai
-Cosa non ti è chiaro?- mi incoraggiò lui
-T...tu sei...cioè no...non è possibile!- feci una pausa e lo fissai meglio: in quel momento riuscii a capire ogni cosa. Sgranai gli occhi e urlai:
-Horan!? Sei proprio tu?
Lui rise divertito e con un cenno del capo pose fine ai miei dubbi. Lo abbracciai piena di stupore, ma comunque consapevole di essere al sicuro. Ancora una volta mi persi nel mio mondo, quindi non ricordo esattamente tutto quello che disse. Una cosa che notai fu che egli , mentre mi parlava, era intento a mangiucchiare qualcosa- l'incorreggibile Niall- pensai ridacchiando. Ad un certo punto cominciai ad avvertire un lieve capogiro e quindi mi accasciai a terra. Horan si abbassò a sua volta e le ultime parole che riuscii a cogliere furono:
-Devi fare in modo che si incastri, capisci?-
Mi alzai di scatto, spalancando gli occhi, avevo la febbre, questo era evidente. Mi alzai controvoglia e annotai le ultime parole di Niall su un post it per non dimenticarle. Infatti, anche se di per sè erano parole stupidissime, volevo ricordarmele perchè erano pur sempre uscite dalla bocca di uno dei miei più grandi idoli! Rilessi quelle poche sillabe prive di un qualsiasi rigore logico. Poi ad un tratto esclamai:
-Ma cos'è questo? Un enigma??
![](https://img.wattpad.com/cover/9315167-288-k189076.jpg)
STAI LEGGENDO
Grazie, Evelin
ChickLitTutto quello che leggerete in questo libro è reale. Qui subentra la vita vera, quella che viviamo tutti noi. Quella che molti di noi non sopportano e quella che alcuni non riescono a cambiare. Come si fa ad andare avanti quando tutto il mondo sembra...