Un amichevole contro i miei nemici

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Cammino per Tokyo cercando di sembrare il più normale possibile e mi avvicino senza farmi notare alla sede della Raimon,ci sono molti ragazzi che passano di li e mi guardano perplessi forse per il mio abbigliamento ma non mi importa di loro il mio compito è quello di trovare i giocatori della Raimon e di guadagnarmi la loro fiducia.
Sento provenire le urla da dietro la struttura cosi mi reco sul posto e vedo dei ragazzi in divisa giocare a calcio,sono vestiti in modo buffo ma non devo pensare a queste stupidagini vorrei avvicinarmi ma ci sono delle ragazze che li incitano ed il loro allenatore.
Decido cosi di sedermi a terra molto distante ma in un luogo dove non mi è difficile vederli,mentre giocano inizio a studiarne alcuni un ha i capelli marroni tenuti con una fascia e sul volto un sorriso caldo che infonde sicurezza che fa il portiere,un altro ha dei capelli rasta legati in una coda e porta degli strani occhialetti da quanto mi ha detto mio padre lui è il regista della squadra ed uno strano albino con una sciarpa bianca legata intorno al collo sicuramente è il difensore.
Sembrano strani a mio parere non lottano e non si aggrediscono mentre giocano,mentre sono intenta a studiarli uno di loro perde il controllo della palla che si dirige a tutta velocità verso una delle tre ragazze inutile a dirsi che è troppo presa ad urlare come una bambina per scanzarsi cosi senza riflettere salto dalla collinetta e con un ricevimento di petto fermo la palla attirando la loro attenzione.
-Stai bene Nelly?-domanda una ragazza con i capelli azzurri corti
-Si lei ha fermato la palla-risponde la mora indicandomi mentre mi allontano dal campo
Il portiere corre nella mia direzione con un aria felice,si ferma davanti a me per prendere fiato dopo di che mi guarda euforico.
-Grazie per aver salvato la nostra amica!-esclama mettendomi le mani sulle spalle
-Nessun problema ma state più attenti a dove mirate e a calibrare meglio il tiro-rispondo sorridendo
-Ti andrebbe di giocare con noi?-domanda
-Si vabene-rispondo sorridendo mentre tutti guardano la mia gonna
-Em dovresti cambiarti la gonna-esclama un ragazzo con i capelli rosa rasati
-Uh si vero faccio subito-rispondo nascondendomi dietro un cespuglio per poi schiacciare un cip posto sul lato destro del collo che mi fa cambiare la gonna in pantaloncini e le ballerine in scarpe da calcio
Ritorno da loro e mi metto in difesa,mi sembra strano che nessuno ringhi per dare il via alla partita ed usano un fischietto che emette un suono cosi fastidioso da farmi piegare in due.
-Che ti succede?Stai bene?-domanda un ragazzo con i capelli verdi cicciotto
-Si benissimo-rispondo alzandomi
Il regista inizia a correre verso la parte del campo dove sono io tutto sicuro di se ma con scatto agile gli passo sotto le gambe impossessandomi della palla,corro più veloce possibile ma arrivata a metà campo la mia parte animalesca prende il possesso,i miei occhi diventano simili a due buchi neri e il mio carattere aggressivo.
L'albino mi si avvicina usando una tecnica chiamata difesa di ghiaccio che evito lasciando tutti a bocca aperta,arrivata davanti la porta mi fermo e appena il regista e una ragazza dai capelli rosa entrano in scivolata per fermarmi salto in aria chiudendo gli occhi.
-ATTACCO MORTALE-annuncio la mia mossa spalancando gli occhi tirando un calcio al pallone che entra in porta senza dare al portiere il tempo di reagire mentre scendo a terra atterrando in piedi
-Wow sei stata bravissima!-esclama il portiere mentre i miei occhi tornano azzurri ma l'albino mi guarda dubitoso
Mentre ci presentiamo l'albino continua a tartassarmi di domande accorgendosi del mio cip.
-Cos'è quello?-domanda avvicinandosi
-Niente-esclamo facendo retromarca mentre vedo gli uomini di mio padre chiamarmi davanti a tutti.
-Astrid muoviti a venire-urla un omone con i capelli neri facendomi segno di andare
Saluto tutti sorridendo e corro velocemente dai due uomini che mi caricano in macchina e ce ne andiamo raccontandogli ogni singolo dettaglio.
Arrivata a casa racconto della partita a mio padre che reagisce dandomi uno schiaffo potente mentre inizia ad urlarmi contro di aver mostrato la mia tecnica micidiale di attacco.
Senza versare lacrima corro in camera mia ed entro in un tubo riempito di varie sostanze per ricaricare la mia parte animalesca.

Un amore proibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora