La porta...

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<<Inizio a correre allegramente intorno ad una villetta circondata da un immenso giardino,rido tenendo per mano Maddy che a sua volta ride e mi guarda felice.Sentiamo una voce femminile che ci chiama dicendoci di andare a lavarci le mani cosi entriamo e corriamo in bagno,ci laviamo le mani e non appena scendiamo sentiamo il suono di una macchina parcheggiata,affacciandomi noto che papà è uscito dalla vettura e ha appena aperto la porta cosi entrambe gli saltiamo addosso dandogli dei baci sulle guance.Ci porta a tavola e tutti e quattro iniziamo a mangiare,la casa è bellissima e tenuta con cura,il cibo è squisito.
Finisco di mangiare e corro a prendere la palla da calcio mentre Maddy mi segue,iniziamo a giocare e accidentalmente Maddy con una delle sue tecniche rompe una finestra facendo uscire mamma arrabbiata mentre papà si complimenta con lei per la sua potenza.
-Che ne dite se tutti insieme andassimo a fare una gita sulla neve?-domanda papà prendendo in braccio Maddy
-Siiii-esclamiamo io e Maddy,ho la voce di quando ero piccola
-Vabene allora tutte in macchina-esclama mamma facendo entrare me e Maddy per poi allacciarci le cinture e chiudere la portiera
Anche loro due salgono e ci mettiamo in viaggio,gli alberi sono coperti di neve,il cielo è privo di nuvole,il sole è lieve ma riscalda un po e dei teneri uccellini cinguettano dai loro nidi.
Dopo mezz ora arriviamo finalmente sulla montagna,papà parcheggia la macchina e tutti insieme scendiamo,i nostri genitori ci infilano i pattini e mentre prendono qualcosa dalla macchina Maddy si allontana cosi inizio ad inseguirla e ci ritroviamo su una lastra meravigliosa di ghiaccio.Inizio a sentire dei colpi sul ghiaccio e voltandomi vedo un ragazzo dai capelli rossi colpire il ghiaccio che inizia a schricchiolare.
Realizzo cio che sta avcadendo sto rivivendo il mio incubo peggiore,improvvisamente il il ghiaccio si rompe ed entrambe ci ritroviamo in acqua,riesco ad uscire e tento in tutti i modi di tapparmi la bocca per cambiare l'andamento degli eventi ma dalla mia bocca esce un urlo causando la valanga.Improvvisamente tutto intorno a me trema e diventa scuro per poi tornare come prima,il ghiaccio è intatto e non c'è segno di una valanga,cosi torno di corsa verso casa.
Gli alberi prima innevati sono sporchi di sangue,gli uccellini teneri sono diventati corvi gracchianti ed il cielo prima limpido adesso è grigio e cupo.Arrivata davanti casa inizio a tremare,il giardino è completamente secco e la casa sembra cadere a pezzi,entro dentro e trovo le pareti,il soffitto ed il pavimento completamente graffiati,corro in dei miei genitori ma è vuota,in quella mia ho lo stesso risultato.
Mi getto a terra e mi porto le braccia alla testa iniziano a singhiozzare,mentre la vista si appanna vedo una sagoma di un bambino con i capelli rossi,subito mi alzo in piedi e mi scaravento su di lui,lo blocco a terra con una mano mentre con l'altra gli graffio il petto fino a farlo sanguinare.
Tutto diventa contorto e sento voci mischiate a urla,che diventano risate che diventano suppliche.Il caos più totale,finchè non vedo una lucetta azzurra fluttuare come se mi stesse dicendo di seguirla,inizio a rincorrerla ed arrivo dopo parecchio tempo difronte una porta socchiusa,afferro un lato basso della porta e la apro di poco,quello che vedo mi lascia senza fiato....

Un amore proibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora