This Is War

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Sarah Chase's POV

Quando Cameron ha detto che eravamo in quattro, l'ho guardo male. Eravamo in tre, eppure lui ha pagato per due persone. Ci sediamo vicino alle finestre e io prendo il mio cellulare.

Controllo le varie app fino a quando Cameron non mi tira una gomitata. Guardo verso di lui e noto che lui ha lo sguardo puntato davanti a sé. Seguo il suo sguardo. E' impossibile! Faccio cadere immediatamente il telefono sulla poltrona, per poi alzarmi correndo verso di lui e abbracciandolo. Lui ricambia il mio abbraccio e ci sorridiamo.

"Mi sei mancato così tanto Brian!" esclamo sorridendogli.

"Mi sei mancata anche tu! Mi mancava il tuo sorriso e i nostri allenamenti insieme." accenno una risata e camminiamo, sedendoci su una poltrona accanto a Nash e Cameron.

"Sono mancati anche a me i nostri allenamenti.. Sei andato così lontano!" parliamo dei sei anni passati senza vederci, parlando delle nostre vite. Lui deve studiare altri due anni, dato che vuole diventare un dottore. sono così fiera di lui.

-Dieci minuti dopo-

Ci sediamo ad un tavolo. Io mi metto in coppia con Brian, mentre Nash e Cameron sono l'altra coppia. C'erano tre squadre. La blu, la rossa e la verde.

"Pronti?" chiede Brian mentre entriamo nella sala per giocare. C'era un campo nero e della musica molto alta. Mi avvicino alla mia attrezzatura e su di noi puntano una luce verde.

"Io mi metto nel lato sinistro." grido a Brian per farmi sentire a causa della musica. Lui annuisce e va a destra.Tutti sentiamo il rumore di un corno, segno che i giochi sono iniziati. Corro verso il labirinto e subito mi trovo uno della squadra blu davanti. Mi preparo e lo colpisco. La sua giacca si illumina, segno che è stato eliminato e che deve aspettare il prossimo turno.

Riprendo a correre verso il labirinto, e appena svolto a destra mi lancio per terra evitando un colpo. Appena mi alzo noto che è Nash dalla squadra rossa e inizia a ridere.

"Mi hai mancato Nash!" urlo sopra la musica. Preparai un altro colpo ma io rotolo velocemente andando contro il muro. Mi manca di nuovo, e io preparo il mio colpo.

"Perché?!" urla non appena vede il suo giubbotto lampeggiare. "Nel prossimo round ti prendo!" rido e riprendo il mio percorso. Quando arrivo in uno spazio aperto vedo un blu e un verde che cercavano di colpirsi. Miro al blu e il suo giubbotto inizia a lampeggiare.

"Grazie!" dice il ragazzo. "sono felice di essere in squadra con te." urla sopra la musica.

"Prego, non c'è di che!" urlo di rimando.

"Prenderò il lato sinistro!" io annuisco e vado verso destra, avvicinandomi alle scale. Corro velocemente sulle scale, e appena arrivo mi nascondo dietro un muro. Appena sto per guardare il mio stomaco si contorce, iniziando a farmi male. Resto seduta non sapendo cosa fare. Sono affamata? Ho mangiato qualcosa di sbagliato?

-Cinque minuti dopo-

Mi sto ancora stringendo la pancia dal dolore, continuando a colpire tutti quelli che mi ritrovavo davanti. Dopo poco vedo qualcuno della mia squadra correre verso di me.

"Sarah?" chiede avvicinandosi maggiormente a me. Solo ora mi accorgo che è Brian. Prende la luce della sua pistola per puntarla su di me per vedermi in faccia. "Cosa c'è che non va? Stai bene?"

"M-mi fa male lo s-stomaco." balbetto respirando affannosamente mentre tengo le braccia sulla mia pancia, accorgendomi di stare piangendo dal dolore. Brian mi aiuta e io porto le braccia attorno al suo collo. A questo può to non vedevamo più nessuno, ma sapevamo che avevamo solo la squadra rossa dietro.

"Brian mi porta in una stanza dove c'erano tutti quelli che erano stati colpiti. Ci stavano guardando tutti. Sento Nash avvicinarsi velocemente a me preoccupato.

"C-cosa è successo?" chiede.

"Non ne sono sicuro, ma le fa male lo stomaco. Sta male." spiega Brian velocemente. Entrambi mi sollevano e mi aiutano, facendomi entrare in un bagno e mi fecero sedere su un divano. E' "uno di quei" bagni. Nash mi prende la mano.

"Stringi la mano. Dimmi quanto ti fa male." dice Nash, e io gli stringo la mano. Inizio ad urlare dal dolore e Nash e Brian stavano impazzendo e stavano cercando di fare qualsiasi cosa per farmi calmare.

"Sarah, respira." dice Brian tremante.

"Andrà tutto bene, basta restare il più calmi possibile." mi dice Brian guardandomi, iniziando ad accarezzarmi un fianco. dopo un po' Nash torna con dell'acqua e mi metto a berla mentre si siede accanto a me terrorizzato.

Il dolore comincia a diminuire e io inizio a calmarmi. Prendo alcuni respiri profondi calmandomi del tutto. Sono ancora scossa, ma inizio a sentirmi meglio. Dopo venti minuti torno come se non fosse successo nulla.

"Domani vai dal dottore." dice Nash interrompendo il silenzio che si era creato. Entrambi mi abbracciano, per poi andare insieme da Cameron.

Din din din

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Al prossimo capitolo
–Aly

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