Telling Them

616 49 10
                                    

Sarah's POV

Guardo Cameron dopo aver messo giù. Mi abbraccia e restiamo così per almeno trenta minuti. Dopo mi allontano, abbassando lo sguardo sulla mia pancia.

"Andrà tutto bene Sarah." mi rassicura e io alzo lo sguardo sorridendogli.

"Immagino debba dirlo anche a Nash e Brian. Usciranno di testa."

"Sì, lo penso anche io." ridacchia. "Andiamo a dirglielo." mi prende la mano e usciamo dalla camera, scendendo le scale e raggiungendo gli altri. Appena arriviamo in salotto Nash e Brian alzando lo sguardo dai loro telefoni.

"Hey, eccoti." dice Nash sorridendomi. Io e Cameron ci sediamo sul divano di fronte a loro. Abbasso lo sguardo, portandolo sulle mie mani. Non so come iniziare.

"Ho fatto i test.." inizio confusa.

"E?" chiede Brian sorridendo, cercando di rendermi più sicura.

"Sto per diventare padrino?" chiede Nash e Cameron inizia a ridere insieme a Brian. Io rido e annuisco. "OH MIO DIO, STO DIVENTANDO IL PADRINO DEL FIGLIO DI JACK E SARAH!" Nash si alza abbracciandomi.

"Congratulazioni!" dice Brian abbracciandomi dopo Nash.

"Guarda" dice Cameron sorridendo ampiamente. "Non è stato così difficile.". Scoppio a ridere e per tutta la sera parliamo del bambino e di come lo vizieranno o la vizieranno.

-quattro ore dopo-

"Se è una femmina dovresti chiamarla Nashley!" esclama Nash.

"Nash smettila." si lamenta Cameron. "Sarah e Jack sceglieranno i nomi. "

"Giusto" concorda Brian. Mi guarda notando il mio sguardo preoccupato. "Sarah, andrà tutto bene." mi rassicura. Nash e Cameron mi guardano, iniziando anche loro a rassicurarmi dicendomi che andrà tutto bene.

-il giorno dopo-

Nash's POV

Cameron e Brian hanno deciso di andare a farsi un giro per qualche negozio di alimentari. Sarah sta ancora dormendo. Sto per un'ora a parlare al telefono con la mia ragazza, fino a quando non vedo Sarah.

"Buongiorno Sarah."

"Giorno Nash." dice con ancora la voce assonnata. Si guarda attorno chiedendo "Dove sono Cameron e Brian?"

"Sono andati in giro a prendere del cibo. Saranno qui tra tre o quattro ore." dico e lei ridacchia.

"I ragazzi e il cibo." rido alle sue parole.

"Beh ho guardato, e ieri hai usato quasi tutto il cibo che avevi per fare colazione." dico cercando di non dire delle cose sbagliate. So che mangia tanto per l sua gravidanza e non voglio che sia nel suo periodo emotivo. Ride alle mie parole e io sospiro felice. Subito dopo mi chiede se ho sete.

Io annuisco e aggiungo "Certo. Avrei proprio bisogno di un bicchiere di aranciata." le sorrido. lei ricambia il mio sorriso e scende per andare in cucina.

-cinque minuti dopo-

Mi acciglio alzando lo sguardo dal telefono, notando che Sarah non era ancora arrivata. Non dovrebbe metterci tutto questo tempo per due bicchieri di aranciata.

"Sarah, va tutto bene lì?" dico ad alta voce per farmi sentire. Passano alcuni secondi di silenzio prima di sentirla urlare il mio nome, sentendo subito dopo del vetro rompersi. Salto giù dal letto e corro di sotto raggiungendo la cucina.

Hey ragazze
Volevo chiedervi di passare sulla mia nuova storia Ziam. È un'altra traduzione.
Potete trovarla sul mio profilo e si chiama:

Stop! I'm not gay

Grazie mille se passate
–Aly

Always & Forever.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora