Jacks Reaction

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Sarah Chase's POV

"Jack!" rido quando mi fa sdraiare sul letto. Ce ne siamo andato dalla casa di G presto. Jack ha detto ai ragazzi che voleva passare un po' di tempo con me per assicurarsi che stessi meglio, così abbiamo passato tutto il giorno a casa sua.

"Ho.. Bisogno di.. Respirare!" urlo tra le risate. Decide di fermarsi ed è sdraiato sopra di me. Si avvicina e preme le labbra sulle mie. Lentamente inizia a scendere con i baci fino al mio collo, trovando il mio punto debole provocandomi un mugolio. Dopo sento le sue mani slacciargli i pantaloni, e abbassandomeli fino a lasciarmi con gli slip. Inizio a sentirmi a disagio quando inizia a sfilarmi la maglietta e so che devo fermarlo prima di fare qualsiasi altra cosa.

"J-Jack," dico cercando di assumere un tono serio.

"Mhmh?"

"Non me la sento di farlo ora." lui smette di baciarmi il collo e si allontana per potermi guardare negli occhi.

"Pensavo lo volessi." scuoto la testa. Lui si sposta da me e si siede accanto. Mi siede anche io e lo guardo. "C'è qualcosa a cui pensi continuamente.. Sembra qualcosa di serio." Lo è. Posso dirglielo ora. Perché è così difficile tirare fuori le parole giuste, dio. Cerco di dire qualcosa ma non mi esce praticamente nulla.

"Cosa?" chiede come se non avesse sentito bene. Mi  sta guardando negli occhi, ed è troppo tardi per tornare indietro.

"Co-cosa faresti se i-io fossi incinta in q-questo momento?" gli chiedo spaventata. Lui spalanca gli occhi.

"Sarah.. Ne abbiamo già parlato e lo sai che non voglio un bambino. Specialmente ora. Sinceramente non posso diventare padre in questo momento. Non voglio Sarah."

"E se fosse così?" sospiro. Ora è in piedi e si sta passando una mano tra i capelli, frustrato. Il mio cuore sta battendo all'impazzata mentre continuo a restare seduta guardandomi le mano. Dopo tanto lui si volta verso di me con gli occhi quasi spalancati.

"Sarah, sei incinta?" In questo momento cerco di rispondere, ma non mi esce nulla. Resto seduta scioccata. "Sarah, rispondimi. Lo sei?" le lacrime iniziano a scendere sulle mie guance. Io annuisco e lui chiude gli occhi sospirando. "Puoi andartene?" sussurra. Il mio cuore perde un battito alla sua richiesta. Non voglio questo, mi sembra lo stesso incubo che ho fatto giorni fa.

"C-cosa? P-perché?!" dico tra le lacrime.

"Ho detto vattene." inizio a singhiozzare in modo incontrollato. Mi alzo velocemente dal letto, prendendo le mie cose e corro giù dalle scale vede la Signora Johnson venire verso di me.

"Tesoro è tutto okay?" mi chiede preoccupata. La sorpasso velocemente ed esco di casa allontanandomi. Prendo il mio telefono e chiamo Sam. Dopo un paio di secondi risponde.

"Pronto?"

"S-Sa-Sam," I singhiozzo.

"Merda, ohh dio. Sarah, Io e G stiamo arrivando. Resta dove sei, e non muoverti okay?"

"O-ok-okay."

Vi amo :D

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